Dopo la cartolarizzazione da € 100 milioni di settembre, una nuova operazione che vede coinvolte ancora una volta Azimut, Banca Valsabbina e BorsadelCredito.it nell’ambito del progetto “Slancio Italia”. Le nuove risorse per € 200 milioni saranno erogabili su BorsadelCredito.it attraverso prestiti alle PMI della durata massima di 6 anni, con 1 anno di preammortamento, e un importo variabile dai 50.000 a 1.500.000 euro con garanzia fino al 90% del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. Il comunicato stampa di Banca Valsabbina.
Milano, 22 aprile 2021 – Una nuova cartolarizzazione per aiutare le PMI ad affrontare e superare la crisi legata alla diffusione della pandemia. L’operazione, che vede rafforzarsi la collaborazione di BorsadelCredito.it – la fintech italiana che supporta le PMI nell'accesso al credito – con Banca Valsabbina – istituto bresciano, presente con 70 filiali in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Trentino-Alto Adige – e Azimut – uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa – rientra nel progetto “Slancio Italia”, volto a sostenere l’economia reale proprio con il modello delle cartolarizzazioni. Rispetto all’operazione di settembre 2020, aumenta l’importo a disposizione delle PMI, da € 100 a € 200 milioni, garantendo così alle imprese una potenza di fuoco mai realizzata prima da un operatore finanziario alternativo.
I finanziamenti avranno una durata massima di 6 anni, comprensivi di un anno di preammortamento, un importo variabile dai € 50.000 a € 1.500.000 e la garanzia fino al 90% del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. Le aziende che richiederanno il prestito saranno valutate in 24h ore sulla base dell’istruttoria condotta da BorsadelCredito.it attraverso l’utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale, con un approccio guidato dai dati e in continuo aggiornamento mediante machine learning. Al processo automatico segue poi la verifica da parte di un analista fidi e successivamente la delibera che avviene online, con l’erogazione del finanziamento nel giro di pochi giorni lavorativi.
Il progetto “Slancio Italia” è stato avviato a inizio pandemia, nel marzo 2020, ed è finanziato da fondi di credito gestiti da BorsadelCredito.it e sottoscritti da Azimut nel quadro dell’accordo strategico tra le due società per veicolare risorse in tempi rapidi e modalità digitale alle PMI sancito a maggio 2020 con la costituzione della società Azimut Capital Tech. Azimut svolge, nell’ambito della cartolarizzazione attuale, anche il ruolo fondamentale di sottoscrittore della parte junior tramite i suoi fondi di private debt. Banca Valsabbina ha affiancato le due società in qualità di Arranger, di Account Bank, nonché di sottoscrittore della parte senior e mezzanine, per un impegno massimo pari ad € 180.000.000. Ha partecipato all’operazione anche Cardo AI, società specializzata nel supportare gli investimenti di operatori istituzionali attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, in qualità di partner tecnologico per la fornitura degli strumenti di reportistica per gli investitori della cartolarizzazione.
Hogan Lovells Studio Legale ha fornito l'assistenza legale come transaction legal counsel, con un team guidato dal Partner Corrado Fiscale.
Per il ruolo di Master Servicer ed altri ruoli gestionali BorsadelCredito.it si è avvalsa della collaborazione di Centotrenta Servicing S.p.A., mentre Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. (in breve Banca Finint) opera nei ruoli di Paying Agent, Issuing Agent e Rappresentante dei Portatori dei Titoli (in breve RoN).
Per BorsadelCredito.it si tratta di un passo ulteriore nel percorso di supporto alle imprese italiane. BorsadelCredito.it ha infatti iniziato a sviluppare prodotti ad hoc per le piccole e medie aziende italiane fin dai primi giorni dell’emergenza pandemica, a partire da «Cash Anti Covid-19» e «Cash Anti-Covid Fase 2», i finanziamenti di breve e lungo periodo progettati per coprire le spese correnti (salari e stipendi, affitti, utenze, ecc.) e la fase della ripresa post-lockdown.
Dallo scoppio della pandemia ad oggi, le imprese non hanno smesso di aver bisogno di liquidità. Secondo i più recenti dati Istat, nel 2020 si è registrata una flessione del fatturato delle imprese dei servizi del 12,1%, la più ampia dall'inizio delle serie storiche, ovvero dal 2001. "La perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, risultando particolarmente marcata nelle attività più toccate dalle restrizioni connesse all'emergenza sanitaria", scrive l’istituto di statistica. Dalla filiera del turismo con le agenzie di viaggio che registrano -76,3%, al trasporto aereo (-60,5%) all’hospitality e la ristorazione (-42,5%). Il bilancio finale rischia di essere ancora più pesante poiché i numeri citati non contemplano ancora il primo trimestre 2021, in cui le chiusure sono proseguite in maniera pressoché identica all’anno precedente. Secondo CRIF Ratings, il Covid-19 ha prodotto per il solo 2020 un fabbisogno aggiuntivo di liquidità di oltre 45 miliardi. In questo quadro, nel 2020 il Fintech è venuto in soccorso alle imprese per 1,65 miliardi di euro (dati ItaliaFintech), con un incremento del 450% rispetto ai 372 milioni di nuovo erogato nel 2019. In netto aumento anche il numero di nuove imprese italiane che si rivolgono al Fintech, salite dalle 1.092 del 2019 alle 5.464 del 2020.
Gabriele Blei, CEO del Gruppo Azimut, commenta: “Questa iniziativa è in linea con il nostro progetto più ampio di Banca Sintetica, che si pone come alternativa al modello di banca tradizionale per sostenere i fabbisogni delle piccole e medie imprese italiane attraverso l’utilizzo di piattaforme fintech con cui finanziare le imprese in modo efficace e rapido. Il nostro obiettivo è di erogare alle PMI italiane prestiti per 1,2 miliardi di euro nei prossimi 5 anni e per farlo possiamo contare sul supporto della nostra gamma diversificata di strategie di credito alternative dedicata alla clientela privata e istituzionale. Un progetto che ci permette di creare nuove opportunità di rendimento per i capitali pazienti dei nostri clienti andando ad alimentare il circolo virtuoso tra risparmio privato e imprese”.
“Dopo la cartolarizzazione realizzata lo scorso anno, siamo felici di essere partner di questa nuova operazione, che raddoppia le risorse messe a disposizione delle PMI del territorio – ha dichiarato Marco Bonetti, Condirettore Generale di Banca Valsabbina. – Il nostro istituto continuerà a guardare con favore a iniziative come questa che da un lato sono un elemento importante a sostegno delle PMI, che in particolare in momenti di crisi come quello attuale vanno sostenute soprattutto in termini di liquidità, e dall’altro lato confermano l’importanza e il valore della cooperazione tra sistema bancario tradizionale e fintech, settore in cui Borsadelcredito.it si posiziona come una delle realtà più interessanti,” ha concluso Bonetti.
“Crediamo che la strada della collaborazione sia la via maestra per innovare realmente il mondo della finanza e renderlo più efficiente e più funzionale alle esigenze, anche quelle emergenti, dell’economia reale – commenta Ivan Pellegrini, CEO di BorsadelCredito.it. – In un periodo delicato come quello che l’Italia si trova ad affrontare, abbiamo sentito l’esigenza di mettere a disposizione le nostre competenze per fornire delle risorse a tutte quelle PMI sane che stanno vivendo momenti di difficoltà ma vogliono ripartire e guardare al futuro. Per questo siamo lieti di avere al nostro fianco in questa operazione dei partner come Banca Valsabbina e Azimut, con le quali abbiamo creato un’alleanza solida e strutturale: si tratta per noi di una evoluzione, non siamo più solo erogatori di prestiti all’economia reale, ma abilitatori tecnologici per la finanza tradizionale.”