Durante un pattugliamento serale gli agenti hanno sorpreso tre ragazzini di circa 14 anni mentre stavano realizzando graffiti nei pressi di via Pilastroni. Gli uomini della Polizia Locale stanno verificando se gli stessi sono responsabili anche di altri imbrattamenti nella zona.
Due operazioni, invece, sono scattate grazie alle segnalazioni dei cittadini e hanno permesso di denunciare altre sette persone che, da giugno a ottobre del 2016, hanno sporcato diversi edifici nel centro storico, tra i quali anche la fontana di via Trieste recentemente ripulita.
Nel primo intervento gli agenti hanno fermato quattro ragazzi di 17 anni, due residenti in città e due a Botticino, che avevano pesantemente imbrattato le infrastrutture del parco pubblico di via Odorici. Gli uomini della Polizia Locale sono risaliti ai quattro grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e attraverso l’analisi dei commenti apparsi su alcuni social network nei quali venivano esaltate ed enfatizzate le loro gesta.
Una seconda operazione ha permesso di risalire agli autori dei tag comparsi, nel corso di una sola notte, nella zona di piazzale Garibaldi, di via Tartaglia, nella caserma Ottaviani e nella caserma Randaccio. Il gruppo, che aveva già sporcato i muri in un Comune dell’hinterland, è composto da tre giovani, due dei quali maggiorenni (18 e 19 anni), e un minorenne residente in provincia.
Anche in questo caso lo studio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dei dibattiti sui social network ha permesso di ricostruire l’accaduto e di individuare i responsabili.
Dall’inizio del 2016 sono state denunciate a piede libero 40 persone (19 maggiorenni e 21 minorenni), 38 delle quali di nazionalità italiana. Sono 28 i residenti a Brescia, mentre nove persone abitano in provincia, una risiede fuori provincia e due all’estero. Il Comune di Brescia attenderà ora il corso dei processi per poi costituirsi parte civile.