A fine 2019 il comandante Fabio Vallini tira le somme sull’anno appena concluso e passa in rassegna le molteplici attività svolte dagli agenti dell’aggregazione della polizia locale di Valle Sabbia. La prima parte dell’articolo è stata pubblicata il 4 gennaio.

 

La formazione del cittadino è fondamentale per garantire un futuro in cui il rispetto delle regole sia naturale, perciò l’investimento di tempo ed energia nelle realtà scolastiche è da sempre fra le priorità del comando. Nel corso del 2019 sono stati ben 17 i plessi scolastici in cui sono stati organizzati interventi di educazione stradale. I corsi hanno coinvolto bambini e ragazzi dai tre anni ai quattordici, con lezioni in diverse scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado sul comportamento del pedone, del ciclista e l’utilizzo del ciclomotore. Nelle scuole medie si è allargato il discorso anche all'uso di sostanze stupefacenti e alcol.

L’attività di Polizia commerciale è stata improntata al contrasto dell’abusivismo commerciale e alla verifica del rispetto della normativa del settore, soprattutto riguardo alla corretta conservazione degli alimenti e al disturbo della quiete e del riposo dove si svolgono eventi di svago. Il comando ha monitorato anche l’installazione degli apparecchi da gioco (slot machine) nei pubblici esercizi e in questa materia non ci sono state violazioni. Anche la presenza al mercato settimanale è stata pressoché costante, con punte di 48 interventi, di fatto una copertura totale, a Bione, Idro, Odolo, Preseglie e Villanuova.

Oltre ai vari sopralluoghi edilizi e ambientali, hanno avuto un ruolo di rilievo le operazioni attivate per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti solidi urbani sul territorio, problema molto sentito dalla maggioranza dei cittadini. Grazie anche all’installazione di telecamere “mobili”, sono state infatti identificate e sanzionate 45 persone intente ad abbandonare i rifiuti in modalità difforme da quella prevista dai regolamenti comunali.

Numerosi anche i servizi a piedi sul territorio, per un totale di 1020 ore, che hanno portato a 66 segnalazioni di reato trasmessi alla Procura di Brescia e a circa 80 persone denunciate all’autorità giudiziaria: dall’abuso d’ufficio al furto, per poi comprendere circonvenzione di incapace ed estorsione, lesioni colpose a seguito di incidente stradale, omessa custodia di armi, detenzione di oggetti atti ad offendere, ricettazione, truffa, abusi edilizi e via dicendo.

Le attività si sono svolte in sinergia con le altre forze dell’ordine e la condivisione delle informazioni ha condotto a risultati notevoli, soprattutto per quel che riguarda le indagini antidroga insieme ai carabinieri, che hanno portato all’arresto di 2 persone per detenzione di circa 9,5 kg di sostanze stupefacenti. Anche i recenti sistemi di videosorveglianza hanno reso un valido ausilio nell’identificazione di soggetti pericolosi, in collaborazione con la Polizia di Stato. Gli ambiti di intervento sono dunque moltissimi e rendono il lavoro quotidiano della polizia locale davvero prezioso per i cittadini.

Giovanna Gamba

Per la prima parte dell'articolo vedi Sul territorio, tra la gente. Il bilancio della polizia locale valsabbina/1