Cultura

Domenica 30 aprile alle 21 presso il Teatro Centro Lucia Francesca Chillemi e Kabir Tavani saranno protagonisti di un thriller psicologico claustrofobico, ricco di tensione e suspence in cui si susseguiranno colpi di scena a ritmo serrato costringendo gli spettatori a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Ingresso 25 euro, ridotto 22.

Il quarto appuntamento con la prosa per la Stagione 2022/2023 al Teatro Centro Lucia di Botticino è con Francesca Chillemi e Kabir Tavani, che domenica 30 aprile alle ore 21:00 porteranno in scena lo spettacolo “Il Giocattolaio”, il racconto di un serial killer che prende di mira le donne e, utilizzando l’arma della seduzione, non le uccide ma le lobotomizza costringendole ad un destino atroce.

“Il Giocattolaio”, scritto da Gardner McKay, per la regia di Enrico Zaccheo, vede come protagonista Maude, giovane psicologa criminale, che indaga su queste terribili aggressioni. Maude, oltre ad indagare su questi fatti, è a sua volta coinvolta in una situazione ostica, dove tutto la porta a pensare che lei stessa possa essere l’ennesima vittima del Giocattolaio: una notte un motociclista bussa alla sua porta per chiedere di utilizzare il telefono. Il ragazzo sembra apparentemente innocuo, ma la donna si rende presto conto di aver fatto un grave errore lasciando entrare in casa uno sconosciuto. Tra i due si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono fino al punto di non riconoscere chi sia vittima e chi carnefice.

Lo spettacolo è in grado di indagare sulla capacità umana di manipolare il prossimo, sulla straordinaria attitudine delle persone a mentire e sull’inclinazione dell’essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni, soprattutto quando si tratta di quelle più inconfutabili; porta a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla capacità di credere a qualunque verità purché ci faccia comodo, perdonando e abbassandoci a compromessi di scarso valore morale pur di perseguire i nostri obiettivi.

Per prenotazioni chiamare il 340 3913752 (anche WhatsApp). Costo biglietti: € 25 intero - € 22 ridotto (residenti a Botticino, under 13 e over 65).

Il professor Gian Pietro Brogiolo, storico e archeologo, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Manerba del Garda nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di mercoledì 12 aprile.

 

Già professore ordinario di Archeologia Medievale all’Università di Padova e presidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, Brogiolo, originario del vicino comune di Polpenazze, nell’occasione ha ricevuto direttamente dalle mani del sindaco Flaviano Mattiotti, promotore dell’iniziativa, una pergamena celebrativa dell’onorificenza.

La motivazione del titolo onorifico, approvato all’unanimità dai consiglieri comunali, ricorda l’intensa attività di ricerca e di promozione culturale nel territorio di Manerba portata avanti dal professor Brogiolo con l’ASAR, l’Associazione Storico Archeologica della Valtenesi, fin dai primi scavi effettuati sulla Rocca di Manerba e nel sito della Pieve. Le ricerche erano iniziate già a partire dagli anni ’70, anche con il coinvolgimento di studiosi della levatura di Lawrence Barfield e Martin Carver dell’Università di Birmingham, e hanno permesso di portare alla luce l’autentico tesoro archeologico e storico divenuto oggi patrimonio della comunità locale e custodito all'interno del Museo Civico Archeologico della Valtenesi.

Non meno importante da ricordare è l’attività di divulgazione condotta dal professor Brogiolo, che ha portato a una lunga serie di pubblicazioni e convegni e alla recente costituzione dell’Archivio Storico Comunale di Manerba, a cui hanno aderito l’ASAR, il Polo Scolastico della Valtenesi ed altre importanti realtà culturali.

A margine della consegna del riconoscimento al professor Brogiolo, il sindaco Mattiotti ha voluto sottolineare l’importanza di un lavoro che “ha accompagnato la comunità locale negli ultimi 50 anni, aiutandoci a conoscere e valorizzare le radici storiche del paese e a trasformare la scoperta del passato in uno strumento di arricchimento culturale per la cittadinanza e i numerosi ospiti di Manerba del Garda”.

Alla consegna del riconoscimento tenutasi nel corso del consiglio comunale del 12 aprile farà seguito il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria al professor Brogiolo, che si terrà nel corso di una cerimonia pubblica intitolata “La straordinaria storia di Manerba, narrata dal professor Gian Pietro Brogiolo”, in programma per venerdì 9 giugno presso il cortile della biblioteca comunale.

In arrivo anche a Vobarno una …Ecomostra – GenerAZIONE eco! E’ ospitata nella Biblioteca Comunale dal 27 aprile al 13 maggio 2023. I contenuti si ricollegano ai temi della cultura e della cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.

In mostra libri che si occupano di queste tematiche. La particolarità che si tratta Mostra bibliografica itinerante alla scoperta di un mondo ecosotenibile. E’ visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca.

Domenica 30 aprile a partire dalle 14 in piazza Cappelletti la scienza diventa spettacolo con un evento aperto a tutti.

 Con Discovery la scienza si fa spettacolo e diventa protagonista per la gioia degli appassionati ma anche per i semplici curiosi. Proiezioni immersive di contenuto didattico sui più affascinanti misteri della scienza realizzati in documentari esclusivi ad opera di professionisti delle più importanti testate scientifiche mondiali.

Per il 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna, nel 2019 Discovery aveva prodotto "Apollo 11", uno spettacolare documentario celebrativo che verrà riproposto al pubblico con le sofisticate tecnologie di proiezione 4k full-dome. I presenti potranno rivivere l'emozione di quel primo passo che segnò la storia dell'umanità.

La Cupola della Scienza sarà in piazza Cappelletti dalle 14 alle 20.

Oggi, sabato 22, e domani, domenica 23 aprile, il museo archeologico propone un weekend tra i segreti e gli enigmi dell'antica Camelot. La nuova iniziativa è indicata per ragazzi dai 14 anni in poi (gli under14 devono essere accompagnati) e per gli adulti. Quota 10 euro a testa, 5 per gruppi di almeno otto persone.

 

Nuovo e particolare evento in programma sabato 22 e domenica 23 aprile al Museo Archeologico della Valle Sabbia, dal titolo “Il MAVS e il segreto di Camelot”. Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo sarà possibile partecipare ad una coinvolgente e misteriosa escape room a tema. Dopo un breve percorso di visita alle collezioni museali, i partecipanti avranno a disposizione un’ora di tempo per poter uscire da una delle sale allestite per l’occasione, attraverso una serie di enigmi sequenziali e sensoriali, il tutto all’insegna del mistero e del fascino delle narrazioni del passato. 

Sono previsti diversi turni per entrambe le giornate: sabato 22 aprile, ore 14:30, 16:00, 17:30, 19:00 e 21:00; domenica 23 aprile, ore 10:30, 12:00, 14:30, 16:00, 17:30 e 19:00.

L’iniziativa, a cura di “Escape in fuga” ed in collaborazione con le operatrici de La Melagrana, prevede un costo di 10 euro a persona, ridotto a 5 per gruppi già organizzati di 8 partecipanti, ed è indicata per tutte le fasce di età; per i minori di 14 anni sarà necessaria la presenza di almeno un adulto per agevolare il gioco. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del museo.

Si informa infine che il MAVS, nella giornata di domenica 23 aprile, sarà chiuso al consueto pubblico di visitatori per lo svolgimento della stessa iniziativa. Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare ai numeri 0365.371474 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Che bello. Un modo alternativo per trascorrere qualche ora a Pasqua. La proposta viene da Gavardo. "Si informano i gentili visitatori - di legge sul sito della prestigiosa istituziona valsabbina -  che il Museo Archeologico della Valle Sabbia, sarà eccezionalmente aperto domenica 9 aprile, dalle ore 14:30 alle 18:30 e con ingresso gratuito.

Si ricorda che il MAVS sarà invece chiuso nella giornata di lunedì 10 aprile".

Bravi! Davvero complimenti. Una bella idea da accogliere

Giovedì 27 aprile alle 20:30, presso la biblioteca Primo Levi di Bedizzole (via de Gasperi 2), saranno premiati i vincitori del concorso di poesia promosso dal Comune alla presenza di Bernardetta Tonolini, poetessa bedizzolese che nel corso della serata presenterà il suo ultimo libro.

"Sono nata il 21 a primavera": con questo titolo il Comune e il Tavolo della biblioteca hanno organizzato la seconda edizione del concorso di poesia riservato a componimenti inediti sul tema del fiume. La scelta non stupisce, dato il forte legame tra il paese e il fiume Chiese che da sempre fa parte della stessa identità di Bedizzole. L'obiettivo dei promotori è di fare leva su questo legame per rafforzare il rispetto della natura e promuovere una visione sistemica della natura stessa, tesoro da custodire e valorizzare, evitando lo sfruttamento fin troppo praticato dall'uomo del nostro tempo.

Al vincitore sarà offerto un abbonamento alla stagione del Centro Teatrale Bresciano, mentre il secondo e il terzo classificato riceveranno un abbonamento alla rivista "Acqua del fiume Chiese, Chiese che unisce". Tutte le poesie inviate saranno comunque raccolte ed esposte in biblioteca. La serata di giovedì prevede la lettura delle poesie vincitrici a cura di Maria Ribelli.

La seconda parte della serata sarà invece dedicata alla presentazione dell'ultimo libro della poetessa bedizzolese Bernardetta Tonolini, "Ogni attimo è la meta". Alla presenza dell'autrice, i suoi testi saranno interpretati da Maria Ribelli con accompagnamento musicale di Stefano Pietta e video di Lorenzo Moreni.

Nell’ambito degli incontri “Il Museo che vorrei” inseriti nel percorso di progettazione condivisa del nuovo allestimento del MAVS di Gavardo, mercoledì 19 aprile alle 20.30 il museo ospita la presentazione del libro di Andrea Perin, Al museo. Dalla parte del visitatore. Dialoga con l’autore Marco Baioni, direttore del MAVS.

 

Che senso avrebbero i musei senza pubblico? A volte però, sembra che questi luoghi non siano pensati per accogliere: spesso ci sono troppe opere e troppi oggetti, non di rado le spiegazioni sono poche ed eccessivamente tecniche, gli orari sono oggettivamente scomodi; come se le esposizioni fossero progettate per professionisti che già conoscono quello che vanno a vedere e non per persone curiose e disponibili, ma con una formazione meno specialistica.

Esagerato? Non troppo, se nel corso di un anno solo tre italiani su dieci entrano in un museo, e di questi la maggior parte una volta sola. Eppure i musei sono un’immensa risorsa di scoperte e di emozioni, un patrimonio di racconti e curiosità da approfondire. Basta non avere soggezione del pregiudizio di un’istituzione noiosa e polverosa, essere consapevoli che la visita non è un compito da svolgere ma un’esperienza autonoma e libera dove è possibile scegliere cosa guardare e come farlo, dove la curiosità personale deve guidare il percorso.

Il volume di Perin si propone come una sorta di guida per aiutare a superare le asperità piccole e grandi che si possono incontrare nella visita di un’esposizione museale, permanente o temporanea che sia. Sono suggerimenti spesso pratici, espressi in parte da altri visitatori e viaggiatori, stimoli e informazioni provenienti dalla letteratura scientifica o da episodi della cronaca, ma anche esperienze dirette.

Il museo non è uno spazio neutro, ma l’espressione delle strutture politiche, sociali ed economiche che hanno accolto il pensiero dominante: è importante che i visitatori siano consapevoli del loro ruolo, che abbiano confidenza e sicurezza con questa istituzione per contribuire a renderla sempre più inclusiva, rispettosa e rappresentativa di tutte le componenti sociali.

Andrea Perin è architetto museografo e si occupa di progettare gli allestimenti di esposizioni temporanee e permanenti, sia a Milano che in regione, con particolare attenzione all'archeologia e all'arte antica e moderna; negli ultimi anni ha approfondito le tematiche relative al rapporto tra bambini e musei.

 

L’11 aprile 2023, alle ore 18.00 presso il Salone degli stucchi di Palazzo Toscanelli si svolgerà l’incontro-dialogo tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e Giordano Bruno Guerri, Direttore de Il Vittoriale degli Italiani, moderati dal Direttore dell’Archivio di Stato di Pisa Jaleh Bahrabadi.

Quale la mission degli Istituti culturali pubblici e quale il loro dialogo con la comunità di riferimento? Quanto il fare del patrimonio un brand incide sulla sua valenza identitaria per il contesto in cui sono collocati? Quanto i luoghi della cultura entrano in una prospettiva di attrattività turistico-territoriale e quali le sue reali ricadute economiche? Quali possono essere le strategie comuni per connettere cultura e turismo in un’ottica di crescita del territorio? Due autorevoli esponenti del panorama culturale nazionale, che con il loro operato hanno lanciato un segnale di forte discontinuità che ha scosso l’idea sedimentata di gestione di istituti culturali pubblici, interverranno sul tema della valorizzazione e della gestione del nostro patrimonio storico-artistico alle soglie del XXI secolo, in un dialogo costante tra ricerca e divulgazione, offerta ed intrattenimento culturale.

Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi dal 2015, ha allineato progressivamente l’immagine dell’istituto che dirige agli standard dei principali musei internazionali, facendo aumentare il numero dei visitatori tramite un’attenta campagna di comunicazione che ha avvicinato con modalità nuove un pubblico normalmente lontano dalla fruizione di luoghi della cultura.

Giordano Bruno Guerri, Direttore e Presidente de Il Vittoriale degli Italiani dal 2008, ha fatto del luogo legato alla memoria di Gabriele D’Annunzio un articolato insieme museale che testimonia di un periodo intenso della nostra storia nazionale, utilizzando strumenti gestionali che hanno permesso la valorizzazione di un sito e con esso di un intero sistema territoriale. L’accesso è libero fino ad esaurimento posti (80).

Martedì 25 aprile alle ore 15:45, l’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia - si presenta con l’organico al gran completo sotto il porticato di Palazzo Loggia per celebrare la Festa della Liberazione.

Il concerto, patrocinato dal Comune di Brescia, apre ufficialmente la stagione artistica 2023 della compagine bandistica cittadina. Il programma del pomeriggio musicale, che si apre e si chiude con l’Inno nazionale, l’Inno dei Partigiani e Bella Ciao, prevede l’esecuzione di brani di diversi compositori: Gaetano Donizetti, Ralph Vaughan Williams, Sergio Negretti, Giuliano Mariotti, Giancarlo Facchinetti, Giuliano Mariotti. Dirigono i maestri Sergio Negretti e Giuliano Mariotti. 

Domenica 16 aprile alle 15 e alle 16:30 il MAVS organizza un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni alla scoperta del mestiere dell'archeologo.

 

Anche il MAVS ha aderito a “Disegniamo l'Arte”, l'appuntamento a cura dell’associazione Abbonamento Musei dedicato ai bambini e alle famiglie per scoprire i musei del territorio attraverso il disegno e la creatività, perciò nell'ambito di questa iniziativa propone domenica 16 aprile lo speciale evento “Che bella scoperta! Gli scavi archeologici del MAVS”. 

Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo i partecipanti verranno coinvolti in un particolare e coinvolgente viaggio alla scoperta del lavoro dell’archeologo, dal campo al museo. Dopo un percorso di visita alle collezioni museali, i partecipanti potranno sperimentare quelle che sono alcune delle attività in cui si cimentano gli archeologi durante il loro lavoro, il tutto all’insegna della meraviglia della scoperta. 

Sono previsti due turni, rispettivamente alle 15 e alle 16.30. L’iniziativa, curata dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con le operatrici de La Melagrana, ha un costo di partecipazione di 3 euro a persona ed è riservata ai bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del museo.

Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 0365.371474 (entro venerdì, dalle 9.30 alle 12.30) o 338.9336451 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Giovedì 6 aprile alle 18, presso la Cascina Parco Gallo (via Corfù 100) sarà presentato il libro "Franchino e il prodigioso Pumin" di Vincenzo Merlo. A seguire cena (su prenotazione).

"Franchino e il prodigioso Pumin" è un libro di racconti che verrà presentato da Piergiorgio Merlo, avvocato, Carla Boroni, docente dell'Università Cattolica, Eugenio Massetti, editore de La compagnia della Stampa.

L'evento fa parte della rassegna Primavera al Gallo e si svolge presso la Cascina Parco Gallo in via Corfù (fermata metro Brescia due). L'ingresso è libero.

Al termine, per chi si sarà prenotato per tempo è prevista una cena a base di maccheroncini all'uovo al pestom, braciola di maiale affumicata con marmellata di cipolla rossa casereccia, brownies fondenti con coulis di lamponi, acqua, vino e caffè. La cena al prezzo di 25 euro si può prenotare al 334.1046966.

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