Cultura

Giovedì 20 luglio alle 21, presso l'ex campo ittico (Lungolago Zanardelli), andrà in scena il musical "Pinocchia". Ingresso libero.

Una Pinocchia e un Geppetto che si trovano ad affrontare il mondo attuale con le sue contraddizioni e le sue assurdità, ma nel quale alla fine l’amore trionfa sempre. Il tutto inserito in un album musicale che ci riporta nel mondo della canzone italiana dagli anni 40 fino ai classici del cabaret milanese, interamente suonato e cantato dal vivo. La regia e le coreografie sono di Cristina Spinelli, mentre la direzione musicale è affidata a Vincenzo Pinelli.

Con queste premesse la serata di giovedì si preannuncia come particolarmente invitante. Presentato e prodotto da Musical Showbiz e promosso dal Comune, lo spettacolo è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni, chiamare l'infopoint al numero 0365.515114-

Don Giuseppe Fusari, curato alla parrocchia della Volta, a Brescia, esperto di arte e già direttore del Museo Diocesano è l'ospite della settimana a Radio 51. Insieme a Maria Paola Pasini e Marcello Mora, Don Giuseppe racconterà di arte e di letteratura e parlerà del suo nuovo libro dedicato al lago di Garda. Non perdetevi i nostri appuntamenti con Primo piano, dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12:30 su Radio 51.

Ritorna domenica 2 luglio il consueto appuntamento settimanale dedicato ai bambini e alle famiglie al MAVS di Gavardo, in occasione dello speciale evento “Ceramisti si diventa”. 

Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo i partecipanti, dopo un percorso didattico tematico, potranno sperimentare le tecniche di lavorazione della ceramica in uso nella preistoria e realizzare così il proprio vaso. Sono previsti due turni, rispettivamente alle 15 e alle 16.30.

L’iniziativa, curata dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con le operatrici de La Melagrana ha un costo di partecipazione di 2 euro a persona ed è riservata ai bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati. La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente nella sezione “news ed eventi” del sito web del museo.

Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare ai numeri 0365.371474 (entro venerdì, dalle 9.30 alle 12.30), 338.9336451, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sabato 15 luglio alle 21:30, nel chiostro interno del Mu.Sa., prende il via la rassegna dedicata ai grandi musicisti salodiani che vede come direttore artistico il maestro Federico Franchini. Ingresso libero.

Il concerto, promosso dall'assessorato al Turismo e dalla Pro loco di Salò, è dedicato a Buono Chiodi. Introdotto da Gualtiero Comini, si esibirà il quartetto del lago: Elena Ciccarelli ed Elena Marré al violino, Maria Mihaylovam al violoncello e Federico Franchini al contrabbasso. Inoltre saranno in scena il soprano Arabella Cortese, con Francesco Andreetto all'oboe e Demetra Boninsegna alla tromba.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella Sala dei Provveditori del Comune di Salò. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

Questa sera, 7 luglio alle 19, al Circolo Vela Gargnano sarà proposto un viaggio tra musica e parole attraverso le note e la voce di Sergio Muniz. Ingresso gratuito.

Un evento suggestivo e originale, in cui esperienze, aneddoti e pensieri si mescolano al mare: si tratta del live show gratuito e aperto al pubblico presso il Sailing Village. Il concerto narrazione è affidato alle parole di Sergio Muniz il quale racconta il suo mare interiore, ossia la vita interiore di ognuno di noi. Saranno più le domande rispetto alle risposte, come del resto accade nella vita, con le onde del mare come filo conduttore.

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà in sala Castellani, sempre a Gargnano.

Domenica 25 giugno alle 21.15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita di Fasano Sotto (Gardone Riviera) è in programma il quinto appuntamento con il festival Suoni e sapori del Garda. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Protagonisti del concerto saranno Matteo Ferrari al flauto e Andrea Candeli alla chitarra con “Duo Sconcerto”. Il Duo Sconcerto è una irresistibile mistura di arte e tecnica: la bravura e l’affiatamento dei due musicisti, risultato di una lunghissima collaborazione, insieme alla loro totale incapacità di prendersi sul serio fa nascere una musica comprensibile a tutti in cui il classico diventa all’occorrenza anche pop, sfaccettato e senza nessuna pretenziosità. I musicisti proporranno musiche di Mozart, Rossini, Schubert, Brahms, Monti e Piazzolla.

Matteo Ferrari è flautista di rara espressività e personalità nell’interpretazione, dotato di estro e simpatia che riversa sul palcoscenico con estrema originalità. E’ un musicista che sa dare espressione a tutto e sa trascinare i suoi partners con uno slancio interpretativo fuori dal comune, esibendo un suono meraviglioso ed una proprietà stilistica indiscutibile. Recentemente si è esibito in concerto a Montecarlo alla presenza del principe Alberto II di Monaco. L’attività concertistica si affianca a quella d’insegnamento: è docente di flauto ed i suoi arrangiamenti didattici vengono attualmente pubblicati e distribuiti dalla prestigiosa casa editrice Carish. Annovera collaborazioni con artisti del calibro di: Dario Fo, Elio, Paolo Cevoli, Claudia Penoni, David Riondino, Luciano Ligabue. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Andrea Candeli è considerato dalla critica un chitarrista di rara plasticità, versatile nella tecnica e nel repertorio con una grande capacità di comunicazione. E’ un musicista che mostra una spiccata presenza di palcoscenico con una tecnica solida ed un modo di fare musica brillante, ricco di cura per i dettagli, il colore del suono e le dinamiche. Nel 2002 ha tenuto un concerto a Città del Vaticano in diretta Rai International presso la Sala Nervi, in presenza di Giovanni Paolo II. Nel 1993 gli è stato conferito il prestigioso Premio Ghirlandina Città di Modena. E’ docente di chitarra presso diversi Istituti Musicali. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche. In particolare, si è esibito presso il Teatro Bibiena di Mantova, il Teatro Petruzzelli di Bari, la Reggia di Caserta, la Fondazione Cini di Venezia, Palazzo Pitti di Firenze, Sala Nervi Città del Vaticano, la Basilica di San Francesco d'Assisi. 

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2023 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

Giovedì 20 luglio alle 20:30, presso la corte di villa Galnica (via Roma 4), ad essere ospitato sarà Andrea Tortelli, direttore di Brescianews, alla ribalta della cronaca per aver chattato con l'assassino di Carol Maltesi, portando gli investigatori sulle sue tracce. Ingresso libero.

Il 20 marzo 2022, lungo una strada di montagna in provincia di Brescia, viene scoperto il cadavere di una donna, uccisa, fatta a pezzi e chiusa in sacchi neri della spazzatura. Per gli inquirenti sarà difficile riuscire a identificarla, ma rivelano la presenza di alcuni tatuaggi che potrebbero aiutare a riconoscerla. Il giornalista Andrea Tortelli riesce a risalire all'identità della donna e addirittura scova l'assassino chattando a lungo con lui. Lei è Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, morta ormai da mesi nel totale silenzio e nell'indifferenza. Lui è il vicino di casa e amico, invaghito di lei e che non sopportava l'idea di perderla.

Il giornalista sarà a Puegnago per presentare il libro nati da questa esperienza forte e unica, "Sulla tua pelle". A dialogare con lui, come sempre, la bookblogger Roberta Ghirardi.

 

Una bella occasione per rivedere un film davvero importante, un film cult. E’ in programma la proiezione del film L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi che si terrà, nell'ambito della rassegna La poesia del dialetto per Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, venerdì 7 luglio, alle ore 21, presso il Palazzo della Cultura di Salò.

Presenterà il film il regista Franco Piavoli.

 

Giovedì 22 giugno alle 20.30, presso la Sala dei Provveditori del Comune di Salò, si terrà il concerto del Gruppo vocale Cantores Silentii di Brescia, diretto da Ruggero Del Silenzio, con musiche di John Dowland (1563-1626), musicista europeo. Ingresso libero.

Il concerto è dedicato alle “Ayres for four voices: l’amore galante in musica”: un’offerta musicale che vuole proporre anche nel 2023 alcune delle numerose composizioni a 4 voci pubblicate in Inghilterra dal 1597 e stampate in diverse raccolte. 

La prima parte del concerto prevede l’esecuzione di sette Ayres, in quest’ordine: “Come away”, “Sleep wayward thoughts” e “Awake, sweet love” (dal Primo Libro a 4 voci del 1597); “When Phoebus first” (dal Terzo Libro a 4 voci del 1603); “White as lilies was her face” (dal Secondo Libro a 4 voci del 1600); “To ask for all thy love” (da “A. Pilgrimes Solace” a 4 voci del 1612); “Woeful-heart” (ancora dal Secondo Libro a 4 voci). John Dowland, probabilmente nato in Irlanda nel 1563 (a Dublino o a Londra, discordanti le notizie biografiche su questa attribuzione) ha avuto una strepitosa attività concertistica che lo ha portato in alcune corti europee (nel 1580 in Francia, a Parigi, al seguito dell’ambasciatore inglese, dove si convertì al cattolicesimo e da lì a poco in Danimarca dove operò per più di vent’anni alla corte del Re Cristiano IV). 

La seconda parte del concerto proporrà otto Ayres, in quest’ordine: “O what hath overwrought” (dal Terzo Libro a 4 voci del 1603); “Shall I strive” (da “A Pilgrimes Solace” a 4 voci del 1612); “Fine knacks for ladies” (dal Secondo Libro a 4 voci del 1600); “Flow not so fast”(ancora dal Terzo Libro a 4 voci); “A shepherd in a shade” (ancora dal Secondo Libro a 4 voci);“Time stands still” e “Say, Love if ever thou didst find” (sempre dal Terzo Libro a 4 voci); “Shall I sue” (sempre dal Secondo Libro a 4 voci). Dopo il lungo soggiorno danese, tornato in Inghilterra nel 1606, Dowland dal 1612 ottenne il posto di liutista alla corte di Giacomo I dove concluse il suo percorso musicale come stimato compositore, morendo a Londra il 28 agosto del 1626. 

La terza e ultima parte del concerto prevede l’esecuzione di altre sette Ayres, in quest’ordine: “What if I never speede” (dal Terzo Libro a 4 voci del 1603); “Go crystal tears” (dal Primo Libro a 4 voci del 1597); “By a fountain where I lay” (ancora dal Terzo Libro a 4 voci); “Come again!” (ancora dal Primo Libro a 4 voci); “Weep you no more” (sempre dal Terzo Libro a 4 voci); “Can she excuse my wrongs” e “Come heavy sleep” (sempre dal Primo Libro a 4 voci). 

Le originali composizioni con l’accompagnamento di liuto, o semplicemente “a cappella”, di Dowland sono state adattate per Arpa da Barbara Da Parè. Il concerto ha una durata di circa 60 minuti.

Il libro narra un aneddoto del marzo 1945 avvenuto nella campagna lonatese e sarà presentato mercoledì 12 luglio alle 20:30 a Bedizzole, presso l'Antico Mulino in via Garibaldi. Saranno presenti gli autori, Giorgio Mora e Morando Perini, mentre le letture saranno affidate a Silvia Visini. La serata fa parte della rassegna "Incontri con l'autore", organizzata dal Comune di Bedizzole.

"Lo conosco io, quello lì": con questa frase una giovane rompe il silenzio che avvolge i rifugiati nella cascina Traversino di Lonato durante un attacco aereo degli alleati. Con gli abitanti del posto sono seduti alcuni fascisti che viaggiavano in automobile e hanno trovato riparo fra le povere mura. Tra loro c'è Mussolini che stava recandosi a Cavriana per un sopralluogo alla Brigata Nera Turchetti di Mantova: il duce si trova accomunato alla sorte di quei poveracci, con la stessa paura e impazienza, vulnerabile e lontanissimo dall'immagine propinata per anni dalla propaganda. Dall'affermazione della ragazza, che crea imbarazzo e potrebbe scatenarne altre ben più pericolose, prende il via (oltre che il titolo) il volume di Mora e Perini che ricostruisce i fatti di quella domenica 11 marzo 1945 e nel contempo dà voce ai pensieri dei protagonisti e ai punti di vista di ciascuno.

"Attacco a Mussolini, una storia vera": il sottotitolo toglie ogni dubbio sulla natura del volume. Si tratta di fatti realmente accaduti che Morando Perini, ex sindaco di Lonato da sempre appassionato di storia, ha raccolto con pazienza da testimoni oculari e dai loro diretti discendenti. L'autore ricostruisce dunque le fasi dell'attacco con gli aerei inglesi in "caccia libera", ossia con il permesso di colpire qualsiasi bersaglio in movimento, la concitata reazione del convoglio di fascisti e nazisti che si mettono in salvo nella cascina o nel fosso a margine della strada e infine il sentire - spesso dissonante - dell'umanità lonatese che si trova coinvolta suo malgrado negli eventi.

La ricostruzione storica dello studioso è poi stata romanzata dall'abile penna del giornalista Giorgio Mora che ha provato a immaginare e interpretare - con risultati particolarmente efficaci e vividi - sensazioni, speranze, timori, ricordi e prospettive di un uomo alla deriva, conscio della sconfitta ormai inevitabile eppure ancora a tratti indomito. Oltre a ciò, i lettori conosceranno i pensieri del generale tedesco Wolff, che i tedeschi gli hanno messo alle calcagna, ma anche della gente semplice del luogo che incrocerà il proprio destino con quello dei potenti, divenuti semplici compagni di sventure, in una giornata primaverile come tante. La storia raccontata da Mora e Perini apre tra l'altro spiragli inediti su come sarebbero potute andare le cose se alcune variabili fossero state diverse quel giorno, se Mussolini fosse stato centrato dalle mitragliatrici degli aerei, se fosse invece giunto vivo nelle mani degli alleati, e così via.

Edito da Liberedizioni, con una suggestiva copertina di Beniamino Delvecchio, il volume cattura l'attenzione del lettore per la peculiarità del racconto del tutto inedito e nel contempo coinvolge e appassiona come un romanzo. Questa sapiente commistione di generi fa divorare il libro per vedere come va a finire questa piccola storia, nonostante chiunque conosca benissimo l'epilogo della cosiddetta "grande" storia, quella che pochissimo tempo dopo quel giorno farà irruzione tra protagonisti, comprimari e comparse, determinandone il destino. 

Giovanna Gamba

 

Viola Costa direttrice del Festival Tenera-mente del Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera è l'ospite della settimana su radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora.

Un Festival giunto alla dodicesima edizione che anche quest'anno promette serate straordinarie con artisti italiani e stranieri di livello internazionale. Scoprite insieme a noi il calendario e gli appuntamenti più interessanti di questo luglio 2023 al Vittoriale

Questa sera, domenica 18 giugno alle 21:15, presso la chiesa monumentale di Sant'Andrea, si terrà il concerto “Lo Spirito del Tempo”, con Daorsa Dervishi al flauto classico e Silvia Sesenna al fortepiano. Ingresso libero fino a esaurimento posti. 

Il Festival Suoni e Sapori del Garda continua a proporre serate emozionanti in luoghi suggestivi tra lago ed entroterra. Questo di stasera a Maderno è il quarto della rassegna 2023. Protagoniste della serata alla chiesa monumentale di Sant’Andrea saranno Daorsa Dervishi e Silvia Sesenna che eseguiranno un concerto strumentale con musiche di Carl Philipp Emanuel Bach, François Devienne, Johann Christian Bach, Franz Anton Hoffmeister, Johann Christoph Fcriedrich Bach. 

Daorsa Dervishi, dopo essersi brillantemente diplomata in flauto presso il Liceo Artistico Jan Kukuzeli di Durazzo con Athinulla Çaprazi, prosegue gli studi al Conservatorio di Milano e ottiene la Laurea di Secondo Livello Accademico con il massimo dei voti sotto la guida di Gabriele Gallotta e Glauco Cambursano. Al contempo studia Flauto dolce e traversiere con Giovanni Battista Columbro e nel 2010 si diploma con lode. Nel 2017, presso il Conservatorio di Piacenza, consegue con il massimo dei voti il Biennio in Musica da Camera sotto la guida di Paola Poncet. Durante e dopo gli studi segue corsi di perfezionamento e masterclass con Bruno Grossi, Jean Claude Gerard, Davide Formisano, Barthold Kuijken e Marcello Gatti. In qualità di visting professor, ha insegnato Repertorio Barocco del Flauto all'Università delle Arti di Tirana e in diverse occasioni è stata collaboratrice esterna, come flautista barocca, al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza. Come prima flautista barocca dell'Albania, si impegna a divulgare con concerti, apparizioni televisive e masterclass non solo pagine di repertorio inedito, ma anche l'importanza di una corretta prassi esecutiva. Svolge la sua attività concertistica da solista e con diverse formazioni cameristiche esibendosi presso prestigiose rassegne e Istituzioni in Italia e all'estero.

Silvia Sesenna è diplomata in pianoforte al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida del M° Mario Patuzzi e della prof.ssa Cristina Frosini; ha poi conseguito il diploma di musicoterapia alla scuola C.E.M.B. di Milano. Ha iniziato gli studi di clavicembalo a Parigi sotto la guida del M° Ilton Wjuniski dove ha ottenuto il I premio all’unanimità di clavicembalo, basso continuo e musica barocca. Presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza ottiene la laurea di II livello in clavicembalo, tastiere storiche e musica da camera con il massimo dei voti e la lode. Nel 2009 ha conseguito il Diploma di Secondo Livello in Didattica della musica presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma e nel 2015 ha conseguito l’abilitazione di pianoforte nello stesso Conservatorio. Ha seguito i corsi di perfezionamento al Conservatorio di Ginevra conseguendo il diploma di perfezionamento nella classe di Cristiane Jaccottet. Ha frequentato le Master Class di musica da camera barocca a Porto, all’ EUBO di Maastricht, all’Internazionale Meisterkurse, in Svizzera, all’Accademia Musicale di Villecrouze, Francia, e nel 2000 ha frequentato gli stages di basso continuo e orchestrazione barocca sotto la direzione del M° Bob Van Asperen e del M° Jesper Christensen. Dal 2001 al 2004 è stata titolare della classe di clavicembalo all'”Ecole Municipale de musique et danse” di Rouen (Francia), ed è stata clavicembalista dell’orchestra barocca “J.S.Bach” di Rouen. Ha inoltre tenuto una serie di concerti come clavicembalista dell’ensemble barocco ” Les Meslanges” in diverse città della Francia. E’ stata collaboratrice esterna come cembalista al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza e insegna teoria e solfeggio e musica d’insieme alla scuola di musica Artemusica di Piacenza della quale è vice direttrice. È inoltre promotrice del progetto musicale “Si fa musica” presso le scuole materne ed elementari sul territorio piacentino ed è docente di ruolo dal 2015 in educazione musicale e strumento (pianoforte).  

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2023 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

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