Cultura

Il tradizionale concerto di capodanno si terrà domenica 1 gennaio alle 17 presso il salone delle feste del Casinò Municipale. Ingresso 10 euro.

 

Al concerto di Capodanno del Comune di Arco si esibirà l’Orchestra sinfonica delle Alpi diretta dal maestro Stefano Torboli, con un programma di musiche di Borodin, Mussorgsky, Glazunov, Johann Strauss sr, Johann Strauss jr e Josef Strauss. Prevendita online su boxol.it, accessibile da www.trentinospettacoli.it/eventi/concerto-di-capodanno-2023. Nel grande salone delle feste del Casinò municipale si rinnova la tradizione delle più belle musiche del repertorio ottocentesco viennese: la colonna sonora ideale per rivivere il fascino della grande sala da ballo e l’atmosfera della Belle Époque che caratterizzava lo splendido Kurort arcense. 

L’Orchestra sinfonica delle Alpi è stata creata dall’associazione Euritmus, nata per la realizzazione e la promozione di eventi culturali in ambito musicale. Il primo focus era centrato sull’organizzazione di rassegne cameristiche e sulla strutturazione di eventi con finalità didattiche. Dal 2012 l’associazione ha esteso la propria attività alla realizzazione di eventi sinfonici e all’allestimento di titoli lirici in formato originale. In questo percorso ha stretto cooperazioni con rilevanti istituzioni culturali (Fondazione Teatro Coccia di Novara, Amman Opera Festival, Sichuan Philharmonic Orchestra, Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Accademia di Belle Arti di Verona, Museo Storico Italiano della Guerra, Fondazione Opera Campana dei Caduti, ecc.) e ospitato artisti di caratura internazionale quali la ballerina Carla Fracci, il baritono Nicola Ulivieri, il tenore Giuseppe Sabbatini. Dal 2022 Euritmus è l’unico complesso strumentale nella Regione Trentino Alto Adige riconosciuto dal Ministero della Cultura. 

A partire dal 2015, per far fronte alla crescente attività in ambito sinfonico e lirico, l’associazione Euritmus ha deciso di creare una nuova compagine orchestrale: l’Orchestra delle Alpi. Questa scelta è stata spinta dal desiderio di riunire alcuni tra i migliori musicisti del nord Italia in una stessa realtà per ridare slancio culturale ad un ampio territorio un’offerta di qualità. A tal fine sono stati coinvolti giovani musicisti con esperienze presso enti prestigiosi quali il teatro Alla Scala di Milano, il teatro La Fenice di Venezia, la Fondazione Arena di Verona, il teatro Carlo Felice di Genova o l’Orchestra Toscanini, solo per citarne alcuni. Questo lavoro incentrato su qualità e territorio ha attirato l’interesse di festival ed enti pubblici al punto da ricevere, in occasione del festival Progetto Opera, il patrocinio della principessa Muna al Hussein di Giordania nel 2017 e l’Alto Patrocinio della Camera dei Deputati nel 2021.

Lunedì 26 dicembre alle 16:30, a Villa Alba in Gardone, si terrà il “Concerto degli Auguri” con l'orchestra Infonote diretta dal maestro Serafino Tedesi. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

Lunedì 26 dicembre alle ore 16.30 a Villa Alba di Gardone Riviera l’Orchestra Infonote, diretta dal maestro Serafino Tedesi, proporrà il tradizionale “Concerto degli Auguri”, l’appuntamento conclusivo della decima edizione del Festival Suoni e Sapori del Garda. Si aprirà come di consueto con il Canto degli Italiani, ovvero l’inno di Mameli. Repubblica. 

La tradizione natalizia verrà celebrata con alcuni grandi classici, da “White Christmas” a “Silent night”, da “The first Noel” a “Have yourself a merry little Christmas”, fino a “Christmas song”; la tradizione di capodanno vedrà il celebre “Valzer dell'imperatore” di Johan Strauss o la “Schnell polska” di Josef Strauss, due valzer di P. Tchaikovsky tratti dallo Schiaccianoci e dal Lago dei Cigni. Verrà inoltre rappresentata l'italianità con uno dei brani più famosi e profondi del panorama musicale italiano, l'Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. 

Ci sarà anche un'ospite alla voce, il contralto Giorgia Gazzola, che interpreterà le canzoni natalizie e una delle più belle e struggenti arie che siano mai state composte, "Mon coeur s'ouvre à ta voix", tratta dall'opera Sansone e Dalila di Camille Saint Saens, e l'immancabile marcia di Radetzky a conclusione.  

Un vero concerto augurale, per il Santo Natale che sarà appena passato e per un 2023 alle porte, sperando che porti con sé tanta serenità e felicità. Non mancheranno i bis, per un concerto che chiude in bellezza la ricca stagione musicale di Gardone Riviera.

Giovedì 15 dicembre alle 20:30, presso Villa Galnica (via Roma 4), la bookblogger Roberta Ghirardi dialogherà con gli autori bresciani Francesca Scotti e Federico Montuschi. Le letture dei testi saranno curate da Silvia Visini. Ingresso libero.

La splendida cornice di Villa Galnica ospiterà ancora una volta una serata speciale per chi ama leggere. Coccolati da una calda tisana (l'invito come sempre è a portarsi da casa la tazza) e dall'atmosfera natalizia, i presenti ascolteranno la presentazione del terzo romanzo di Francesca Scotti, "La fedeltà dell'edera", e di "8:08", anch'esso terzo libro di Federico Montuschi.

Federica Scotti è nata a Brescia, dove si è laureata in Lingue. Ha vinto numerosi premi letterari con racconti inediti, per poi lanciarsi a tempo pieno nella scrittura. Oltre alla letteratura, una sua grande passione è la storia. Con "La fedeltà dell'edera" riporta il lettore alla Brescia degli anni 50 del Novecento, dove Francesco Fontana vive appieno e in modo appagante il tempo della rinascita della sua città. La conoscenza con una giovane misteriosa cambia il corso della sua vita, soprattutto quando la ragazza sparisce lasciando un diario con la rivelazione del suo passato di sopravvissuta alle foibe. Lo stesso Francesco, inoltre, scoprirà pagine sconosciute della storia della propria famiglia grazie ad alcuni indizi lasciati dal padre.

Federico Montuschi vive a Brescia dopo anni trascorsi tra Milano, Madrid e Londra. È un ingegnere con la passione per la scrittura e per innumerevoli altre attività, tra cui suonare e recitare. Giunge in libreria con il terzo romanzo, dopo aver scalato le classifiche con il primo (terzo posto fra gli Ebook del Corriere della Sera nel 2013) e la soddisfazione del premio Amarganta 2018 con il secondo. "8:08", orario palindromo, intreccia la storia di otto persone con otto destini in otto contesti che a prima vista sembrano non doversi incrociare. Il tutto è ambientato a Madrid, poco dopo l'attentato terroristico del marzo 2004, con un tassista che si metterà alla ricerca dell'amico Paco, ripreso dalle telecamere in quei momenti drammatici mentre, invece di fuggire come tutti, cammina verso i treni poco dopo le esplosioni.

 

Venerdì 30 dicembre alle 20, presso il museo "G. Rambotti", appuntamento dedicato ai ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Ingresso gratuito.

Serata al museo per i ragazzi più curiosi e intraprendenti: la proposta consiste in una serie di enigmi e misteri a tema storico-archeologico, da risolvere per una appassionante caccia al tesoro all'interno del museo. L'evento è gratuito, ma è necessaria la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì 26 dicembre alle 20:30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli si terrà il tradizionale Concerto di Natale che l’Amministrazione comunale di Gavardo offre alla cittadinanza. Protagonista sarà il gruppo da camera DonneInCanto, con Christmas Carol.

Ad accompagnare il coro polifonico, il flautista e concertista Mario Mazza, Stefano Zeni al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Alfredo Scalari al pianoforte e alla direzione del coro. Il concerto vedrà la partecipazione di Venanzio Agnelli quale voce narrante.

Nato dall’esperienza salodiana Mulieri Vox, il gruppo da camera DonneInCanto si rivolge in particolare alle musiche dal XVI e XX secolo, alternando momenti di recitazione alle esecuzioni musicali. In questo particolare programma, le musiche spazieranno da Britten a Schubert, da Elgar a Rutter e Adam, inframmezzate dalle letture di Buzzati e Gozzano, per un concerto dedicato al Santo Natale.

Il concerto si terrà nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Gavardo. Non è prevista la prenotazione. Per informazioni chiamare l’Ufficio Cultura del Comune di Gavardo al numero 0365.377462 oppure scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

L’ AGe (Associazione Genitori di Gavardo) in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Gavardo è lieta di invitare venerdì 16 dicembre presso il Salone Pio XI di Gavardo alle ore 20.00 allo spettacolo di marionette a filo "Camminando sotto il filo" . Nadia Imperio è una tra le più importanti marionettiste italiane. Molto bello che abbia scelto Gavardo per una sua esibizione. Al termine dello spettacolo tutti invitati presso Palazzo Noventa (a pochi metri dal teatro) per uno scambio di auguri reso possibile dalla collaborazione con la Cooperativa La Nuvola nel Sacco. Ingresso libero e gratuito. Lo spettacolo è adatto a tutta la famiglia.

Nella giornata di oggi, 28 dicembre, sarà possibile visitare la ex chiesa e il chiostro guidati da Elisa Perversi. L'evento è libero e gratuito.

La chiesa, oggi Teatro Alberti, sarà visitata ripercorrendone la storia grazie alla guida della dott.ssa Elena Perversi. Ritrovo presso il chiostro del museo Rambotti alle 17:30. E' possibile iscriversi inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La città gardesana in occasione delle festività natalizie ha organizzato vari concerti, il primo dei quali è previsto per questa sera, martedì 20 dicembre alle 21 presso il duomo di Desenzano. Ingresso libero.

La stagione concertistica di Desenzano del Garda, diretta da Luca Ranieri e Franco Masseroni, accoglie il Natale con il concerto in duomo di questa sera, 20 dicembre, alle 21. Si esibirà l'orchestra "I cameristi", composta da professionisti dell'orchestra sinfonica nazionale Rai.

Tra i cori dell'avvento, la corale San Biagio canterà nella chiesa di San Michele a Rivoltella venerdì 23 dicembre alle 20:45.

Per gli auguri di buon anno, invece, desenzanesi, e non solo, sono invitati alla chiesa di San Biagio in Rivoltella giovedì 29 dicembre alle 21. A suonare sarà il quintetto d'archi dei Berliner Philharmoniker. 

 

Si annuncia interessante per la preziosità dell'argomento e per la competenza del relatore, la conferenza in programma a Bagolino il prossimo 9 dicembre presso la sala ecomuseo in via San Giorgio 5 alle 20:30. La conferenza in programma: “La nostra Madonna di San Luca”. A proporla Flavio Richiedei, studioso di lungo corso e di grande esperienza. Il sottotitolo, "Alcune novità", fa presagire che il ricercatore possa annunciare alcune nuove acquisizioni per quanto riguarda la preziosa icona custodita nella chiesa parrocchiale di Bagolino.

Giuseppe Merlo, storico dell'arte dell'Archivio di Stato di Brescia, torna a condividere i suoi pensieri dopo una passeggiata per il centro cittadino, ritinteggiato di fresco qua e là. Lo fa con la sua consueta, graffiante ironia.

Nostalgia per l’età adolescenziale o inizio di un declino cognitivo se in questi ultimi tempi passando, ammetto forse troppo rapidamente, in sfregio all’antico palazzo vescovile non riesco a frenarmi e canto, ahimè con note stonate: “Il vescovato è troppo azzurro e lungo per me”? Amore per i fasti del secolo dei lumi o inconscio desiderio di anticipare, sulla terra, i colori che si immaginano nel sognato paradiso ha guidato coloro che hanno scelto un azzurro, che più azzurro non si può, per l’antico palazzo; palazzo che condivide la sorte di molte architetture cittadine le quali, negli ultimi tempi, hanno visto mutare radicalmente di tono i loro nobili prospetti, senza nessuna relazione per l’epoca della loro realizzazione.

Queste colate di “cipriose” tinte hanno di fatto trasformato consolidati angoli della città. È l’effetto sortito dal verdino, da illustrazione francese “art nouveau”, steso a piene mani sugli articolati prospetti di palazzo Martinengo Colleoni che mal lega col, forse troppo ritrovato, candore che sa di “talco” delle parti in pietra di botticino e cozza col verdone condominio anni sessanta del Novecento, con cui si sono verniciate le persiane (nelle foto).

Ma siamo capitale italiana della cultura e il revival neo settecentesco vuol forse, per oscure trame, paragonare il presente alla frivola grandezza di quel secolo. Capitale italiana della Cultura: formula magica che pare apra la città a mesi di eventi unici, indimenticabili. Si preannunciano mostre mai prima pensate (Ceruti e i maestri del Cinquecento mai messi in mostra?), glorie di luci, spettacoli mirabolanti, anticipazioni che mi riportano alla mente le parole che Papini pronunciò in occasione di un antico Giubileo: “Ma vedo già locandieri, bagattelieri e gazzettieri all’imposto”.

Giuseppe Merlo

Domenica 18 dicembre alle 15 e alle 16:30 si terrà in due turni la prossima proposta del museo archeologico MAVS di Gavardo (piazza San Bernardino 5). Destinatari i bambini in età di scuola primaria. Prenotazione obbligatoria sul sito del museo, quota 2 euro a persona.

 

Si conclude domenica 18 dicembre con lo speciale evento “Giocare nell’antichità” il programma 2022 di appuntamenti riservati ai più piccini, proposto dal Museo Archeologico della Valle Sabbia. Nella sede di piazza San Bernardino a Gavardo i partecipanti verranno coinvolti in un divertente viaggio nel tempo.

Grazie a un percorso guidato tra le collezioni del MAVS sarà possibile riscoprire, tra aneddoti e curiosità, la tradizione del gioco nel mondo antico. Successivamente si effettuerà un laboratorio creativo a tema, durante il quale alcuni dei giochi più popolari tra i ragazzi di epoche lontane verranno riproposti e rivisitati.

Sono previsti due turni, rispettivamente alle 15 e alle 16.30. L’iniziativa, curata dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con le operatrici dell'associazione La Melagrana, ha un costo di partecipazione di 2 euro a persona ed è riservata ai bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati.

La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi mediante il link del modulo online presente sul sito web del museo. Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 0365.371474 (entro venerdì, dalle 9.30 alle 12.30) - 338.9336451, oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'associazione Equilibri Avanzati in collaborazione con il Comune di San Felice del Benaco e la Fondazione Raffaele Cominelli presentano la mostra "Di demoni, mostri, ninfe e altre storie. Artisti contemporanei a Palazzo". L'esposizione sarà visitabile da giovedì 8 dicembre 2022 a domenica 29 gennaio 2023 presso la sede della fondazione, a Cisano in via Padre Francesco Santabona 9. Ingresso libero.

 

Sulle sponde del Lago di Garda, nella suggestiva cornice dellantico Palazzo Cominelli, è ospitata una mostra dedicata alle leggende e ai racconti del territorio benacense. Undici artisti contemporanei, tra cui spiccano molti nomi noti, le rileggono dandone un'avvincente interpretazione. Sculture, disegni, fotografie, installazioni e video occupano il Palazzo trasformandolo in un luogo di magia. 

L'idea nasce dalla volontà di celebrare il bisogno di meraviglia, la necessità di tornare alle cose semplici, ma magiche, quelle che da bambini ci venivano raccontate, e che altre società, meno affaccendate, condividono ancora raccolte davanti ad un fuoco, ad un tavolo o sotto una tenda. Qui entra in gioco il ruolo dell’artista, per leggere i racconti di questa cultura popolare, riflettere, interpretarli e congiungere il passato al presente.

La casa di un poeta, l’attuale Palazzo Cominelli, un tempo dimora di Raffaele Cominelli, si presenta come luogo ideale, affinché le parole e le immagini prendano forma. Ogni ambiente della casa è quindi occupato da una presenza, antica e nuova contemporaneamente. Il lago di Garda, il Benaco, sul quale il Palazzo è rivolto, in un meraviglioso scorcio, è lo sfondo dei racconti. Si mescolano storia e immaginario, natura e artificio, sacro e profano. Tra l‘altro, la storia locale rivela spesso un’origine comune ad antichi racconti di altri luoghi, unendo così popoli e culture, in cui si gettano le basi di una storia universale.

Indagando le opere degli artisti, incontriamo misteriosi luoghi e fantastiche presenze, accorgendoci che il passato non è concluso, perché è parte di una storia che ci appartiene. Il nostro corpo e il nostro pensiero non sono fatti di un tempo scandito, ma di una effimera sostanza che congiunge passato, presente e futuro. Tra i protagonisti della mostra a Palazzo troverete demoni e mostri, tra cui draghi, coccodrilli e il mostro del Lago, ma anche ninfe, presenze misteriose, una regina e un arcano cacciatore.

 

La mostra è a cura di Anna Lisa Ghirardi con la collaborazione di Valentina Pedrali e presenta opere di Nicola Biondani, Stefano Bombardieri, Roberto Ciroli, Nicola Console, Vanni Cuoghi, Antonella Gandini, Armida Gandini, Ilaria Gasparroni, Cecilia Guastaroba, Francesco Levi, Stefano Mazzanti. 

Dall'8 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 la Fondazione Cominelli seguirà i seguenti orari per visitare l'esposizione: sabato, domenica e festivi (chiusa il 25 dicembre) dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. L'inaugurazione è prevista per giovedì 8 dicembre alle ore 17.

Durante le giornate della mostra saranno tenuti da alcuni artisti laboratori didattici e creativi rivolti a oltre quaranta ragazzi di Alter Bar di Cisano e Società Cooperativa Sociale La Cordata Onlus di Roè Volciano. Il progetto d’inclusione è stato reso possibile grazie al contributo del Fondo Silvestro e Margherita Niboli, sezione Raffmetal, come espressione dell’azienda di proseguire il percorso di responsabilità sociale d’impresa, utilizzando in questo caso l’arte e la creatività come forma relazionale e di integrazione sociale. 

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