Sono le terre più alte e isolate della Valle Trompia e della Valle Sabbia le protagoniste del progetto AttivAree-V@lli Resilienti: 25 comuni, per un totale di 38.784 abitanti che grazie al progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo potranno godere nei prossimi 48 mesi di oltre 6,5 milioni di euro finalizzati a valorizzarne le potenzialità culturali, storiche ed ambientali e ad “accorciare” la distanza che le separa dai poli urbani e turistici.
Le due Comunità Montane guidano l’amplissima rete di enti e associazioni, oltre 50, che è riuscita a dar vita a questo progetto partecipato ed ambizioso, uno dei soli due selezionati dalla Fondazione. Oggi il primo incontro ufficiale di presentazione alla popolazione, in una giornata tra natura, sport e testimonianze che si svolge fra la Pieve di Idro e il suo lago.
“Il nostro è un territorio splendido ma periferico, che si sta spopolando e vive un’emorragia di persone e risorse - afferma Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia e “padrone” di casa dell’evento di lancio – “. In Valle Sabbia vantiamo esperienze pilota di successo, siamo stati ad esempio fra i primi territori montani in Italia ad essere completamente cablati con la fibra ottica, superando un limite tecnologico che ha portato vantaggi ad amministrazioni, imprese e privati. Questo è un modello che dimostra come la condizione di marginalità geografica possa essere superata grazie a processi virtuosi di sviluppo e partecipazione e al ruolo di regia delle Comunità Montane. In questo progetto abbiamo fatto tesoro delle reciproche eccellenze per dar vita ad un unico sistema locale integrato: siamo convinti che il coinvolgimento della popolazione, la cooperazione con i territori limitrofi e la gestione associata dei servizi siano oggi la strada obbligata per poter continuare ad essere attrattivi”.
La Strategia di V@lli Resilienti rappresenta l’esito di un processo collettivo e univoco di confronto e di progettazione, confluito in 4 principali linee di intervento: V@lli Smart, V@lli Solidali, V@lli Collaborative, V@lli Viventi. “L’obiettivo è rendere le alte Valli Trompia e Sabbia luoghi appetibili in cui vivere e lavorare, ma anche in grado di offrire un’accoglienza improntata alle risorse della comunità locale e alla valorizzazione degli elementi culturali ed ambientali del territorio – spiega Massimo Ottelli, Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia, capofila di progetto –. Per riuscirci abbiamo individuato quali priorità il superamento del deficit infrastrutturale e strutturale in termini di offerta di servizi per imprese e cittadini, favorire l’occupazione giovanile, sviluppare attività di impresa sociale, rafforzare modelli cooperativi e di rete e valorizzare le risorse culturali ed ambientali come leve di crescita professionale ed occupazionale. Non da ultimo – conclude il presidente - intendiamo rafforzare e integrare l'offerta turistica del territorio anche verso la città e le zone turistiche limitrofe (come i laghi di Garda e d’Iseo)”.
La componente sociale è fortissima nel progetto, rappresentata nel partenariato dal Consorzio Valli Società Cooperativa Sociale Onlus e dal Consorzio di Cooperative Sociali Laghi. Altri importanti partner sono l’Università degli Studi di Brescia e la Camera di Commercio di Brescia, fondamentali nell’ottica della costruzione di quel “Ponte verso la città” che sarà uno degli indicatori su cui verrà valutata l’efficacia del progetto.
Per restare informati sullo sviluppo delle attività sono attivi il sito www.attivaree-valliresilienti.it, la pagina Facebook https://www.facebook.com/ValliResilienti/ e un account Instagram AttivAree_ValliResilienti. L’attenzione alla comunicazione e al dialogo, il coinvolgimento della popolazione e l’apertura a contaminazioni da parte di atri territori sono infatti prioritari, e il progetto è tuttora aperto ai contributi.
Per informazioni
AttivAree-V@lli Resilienti