Ecco qui 10 Consigli per camminare d’estate in tutta sicurezza con Camminando qua e là - Itineramente Asd di Sonia Piccoli
Chi ama camminare solitamente saluta l’arrivo dell’estate con grande gioia ed entusiasmo; seppur sia bellissimo passeggiare o viaggiare anche d’inverno, la “bella stagione” concede, infatti, più alternative, alla portata di tutti. Per gioirne al meglio, è bene, però, prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.
Ecco 10 consigli per camminare d’estate:
1. Scegli l’itinerario che fa per te
L’estate è ricca di possibilità, le giornate sono più lunghe e il clima invita ad uscire di casa e ad esplorare: in montagna, al lago o al mare, sono diverse le destinazioni da scegliere e anche le iniziative organizzate da associazioni, compagnie ed enti turistici, se si vuole vivere una esperienza diversa.
Sicuramente non avrai difficoltà a trovare il percorso adatto a te, ricorda però che è sempre bene avere qualche accortezza. Qualsiasi tipo di escursione vanno pianificate bene ed affrontate in condizioni fisiche adeguate, quindi, prima di decidere, verifica difficoltà e lunghezza, non strafare. Calcola il ritmo del tuo passo. Porta sempre una cartina o chiedi il più possibile informazioni. Ci sono molti sentieri affascinanti anche lungo i litorali lacustri o marittimi o nei bellissimi entroterra, ma non farti trovare impreparato dal caldo eccessivo o dal freddo e non dimenticare, inoltre, che devi anche tornare indietro.
2. Attenzione al Meteo
Prima di partire guarda i bollettini. Facilmente le previsioni, saranno più favorevoli rispetto a quelle invernali, ma non sono da sottovalutare le temperature troppo alte, oltre che i repentini sbalzi delle stesse, le nebbie e i temporali improvvisi aumentando il rischio di cadute soprattutto se si è nelle zone di montagna.
Una raccomandazione, in particolare, nel caso ti trovi circondato da fulmini: non sostare in luoghi aperti o sotto alberi isolati, lungo le vie ferrate, in prossimità delle vette o di una cresta, stai lontano dai corsi d’acqua e non utilizzare il telefonino. In caso di improvviso maltempo, è importante cercare subito riparo in una grotta o in un rifugio.
3. Assapora e goditi la giornata intera
Probabilmente non a tutti piace l’idea di alzarsi presto anche durante il tempo libero, ma in realtà, se vuoi camminare d’estate, questo è il periodo migliore per sfruttare al massimo le energie del corpo e assecondare quelle del sole.
Il consiglio quindi è quello di alzarsi all’alba e tornare al tramonto, evitando di muoversi tra le 12 e le 15, per godere dei paesaggi e dei colori che la luce estiva ci regala e, allo stesso tempo, concedendoci un’andatura lenta e rilassante.
4. Copriti contro il sole e gli sbalzi di temperatura e scarpe giuste
Qualunque sia la tua destinazione, ricordati di proteggerti con cappello, occhiali da sole e crema solare e di vestirti a strati, soprattutto se vai in montagna. Le temperature si abbassano di 6/7 gradi ogni mille metri di dislivello, quindi giacca a vento impermeabile e cambio di abbigliamento riposti nello zaino saranno fondamentali. Inoltre utilizza sempre scarpe adatte al terreno che dovrai affrontare, in generale che siano antiscivolo, traspiranti e della misura giusta, non troppo larghe, per avere presa e non scivolare, ma nemmeno troppo strette, per evitare così la formazione di vesciche.
5. Bevi molta acqua
Se vuoi camminare d’estate e non avere problemi muscolari e circolatori legati alla disidratazione, bere molta acqua è fondamentale per mantenere le funzioni dell’organismo, ancor di più quando si è impegnati in un’attività fisica e fa molto caldo. Porta sempre con te una borraccia piena, anche due, da poter riempire lungo il tragitto. Se sudi molto, abbi l’accortezza di portare anche degli integratori e sali minerali.
6. Bagnati polsi e nuca.
Quando il sole diventa insopportabile, rinfresca il corpo mettendo acqua sui polsi e dietro la nuca o, se ti è possibile, sotto una cascata, una fontana o se si è vicini ad una spiaggia, camminate se è possibile con le gambe nell'acqua, oltre ad essere un ottimo esercizio fisico, aiuta la circolazione sanguinea e ridona energia.
7. Respira
Prenditi una pausa quando è necessario, senza preoccuparti di chi ti sta davanti o va più veloce di te. Fermarsi per recuperare e respirare è fondamentale per non sovraffaticare il fisico ed è un’ottima occasione per scambiare quattro chiacchiere o, al contrario, per meditare all’ombra di un albero.
8. Resta in ascolto
Presta attenzione ai segnali del tuo corpo; anche se hai preso tutte le precauzioni del caso, un colpo di calore o un abbassamento della pressione, oltre che a crampi e mal di testa possono comunque farsi sentire. Se avverti qualche fastidio, non sottovalutarlo.
9. Vizia il palato
Approfittane per assaporare e conoscere i sapori tipici dei luoghi su cui cammini per vivere così, anche un’esperienza gastronomica oltre che di benessere e divertimento.
Un’idea potrebbe essere quella di percorrere i Sentieri delle Malghe e assaggiare le genuine specialità della tradizione alpina oppure optare per i percorsi costieri dei laghi e dei mari si scopriranno delle piccole meraviglie. Non abbuffarti, però, perché poi dovrai riprendere il cammino.
10. Lasciati sorprendere
Dopo aver seguito tutti i consigli, ora puoi anche lasciare spazio all’imprevisto, così come è nella natura di tutte le cose. Fatti accompagnare dalla curiosità e tieni gli occhi e orecchie bene aperti in attesa che qualcosa di inaspettato ti sorprenda… un acquazzone passeggero, sotto il quale ridere scherzare e ballare e cantare, un arcobaleno sfuggente, una deviazione non voluta da seguire ma che ti regala forti emozioni.
Sonia Piccoli