Tra Europa e Africa” il Cammino di Sant’Agostino” Lombardia. Lungo percorso di 926 km sul suolo italiano e 605 Km in terre africane. La sua bellissima forma è di, una rosa con gambo foglie e radici.
Il Cammino di Sant’Agostino è un pellegrinaggio mariano nel nome del Santo della Grazia, creato per raggiungere e collegare cinquanta Santuari mariani della Lombardia a cielo aperto. Il percorso tocca tre località lombarde coinvolte con la figura di Agostino da Ippona: Cassago Brianza, luogo della sua conversione, Milano (la città capitale imperiale, luogo del battesimo) e Pavia, ove si trovano le relique del Santo al quale il Cammino è dedicato. Il Cammino prevede una notevole estensione a piedi nei due sensi. Da Pavia a Genova, città dove le reliquie agostiniane furono sbarcate nel VII secolo, per essere traslate a Pavia lungo la Via del Sale. La lunghezza attuale del cammino italiano è di 926 km. E' possibile un ulteriore allungamento del percorso, per ulteriori 605 km in terra nord africana, da Tunisi-Cartagine a Ippona e ritorno, passando per Tagaste.
Oltre ai contenuti ispiratori devozionali, mariani e agostiniani, quattro sono i temi emblematici di questo Cammino, che è opportuno segnalare: le testimonianze di Leonardo da Vinci in Lombardia, l’Acqua e il suo rapporto con il lavoro umano, i numerosi edifici di architettura romanica e le Ville di Delizia. Questo Cammino si potrebbe anche chiamare di Leonardo, in quanto il percorso di 620 km tocca in sostanza tutti i luoghi lombardi legati alla figura del genio di Leonardo da Vinci. Il percorso del Cammino infatti si snoda attraverso i territori di quello che fu il Ducato di Milano, ove Leonardo soggiornò per anni alla corte di Ludovico il Moro, e dove il suo genio sommamente si manifestò.
Acqua energia per la vita: Il Cammino infatti incontra fiumi, laghi, darsene, antiche centrali idroelettriche, canali irrigui e navigabili costruiti nei secoli, a caratterizzare in modo unico e inconfondibile i territori del percorso.
Architetture a confronto: il romanico/longobardo e le Ville di Delizia
Ulteriore e notevole elemento emblematico che contraddistingue i luoghi del Cammino agostiniano è la vasta tipologia di stili architettonici stratificati nei secoli in un territorio che conserva i più antichi insediamenti umani della Lombardia (nel Parco di Montevecchia e del Curone sono stati ritrovati i resti dell’Uomo di Neanderthal, risalenti a ben 60.000 anni fa).
Il Romanico/Longobardo (sono circa sessanta gli edifici visibili lungo il percorso): un importante stile architettonico che si sviluppò tra il VII e XII secolo e che durante il suo lungo sviluppo ha determinato scambi e influenze reciproche in tutto l’ambito dell'Europa centro - occidentale, contribuendo a costituire la prima pietra unificante davvero decisiva per la nascita di una nuova cultura identitaria europea. La civiltà europea subì infatti un'accelerazione dopo l'anno Mille, grazie a una serie di innovazioni tecnologiche, prima di tutto in agricoltura, che permisero di aumentare la produzione di generi alimentari sollevando la popolazione dall'endemica scarsità di cibo. Ciò innescò un circolo virtuoso che permise l’incremento demografico, la ripresa dei commerci e lo sviluppo di città che divennero sedi di scambi e mercati. Il tutto portò a una forte domanda di nuovi edifici, soprattutto religiosi.
• le Ville di Delizia: una tipologia abitativa diffusa fra nobiltà e alta borghesia a partire dal XV secolo
sono residenze lontane dalla città, in cui i proprietari si ritiravano in villeggiatura. In Lombardia esse si svilupparono in particolare lungo i Navigli e verso la Brianza. Oltre cento Ville di Delizia sono visibili lungo il Cammino di S. Agostino, esse sono ben riconoscibili per il loro stile architettonico “alto” e la sontuosità del parco-giardino, con il quale le Ville sono indissolubilmente in relazione. Emblema della Villa di Delizia in Lombardia è - senza alcun dubbio - la Villa Reale di Monza.
Il Cammino della Rosa: fiore, foglie, gambo e radici
EUROPA AFRICA Caratteristica peculiare del Cammino di Sant'Agostino è la forma del percorso, il quale disegna una figura stilizzata di rosa.
Questa rosa ha il suo fiore nella Brianza comasca, lecchese e monzese, le foglie in direzione est e ovest lungo le Province di Monza e Brianza, Milano, Varese e Bergamo, il gambo a unire le città di Monza, Milano, Pavia e Genova in un lungo asse in direzione nord-sud, le radici a collegare le città "agostiniane" di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona, sul suolo africano.
Il fiore
E' un percorso circolare chiuso di 352 km, da percorrere idealmente in 15 giornate di cammino: esso inizia e si conclude a Monza, toccando 30 Santuari mariani e transitando per la località di Rus Cassiciacum, ove Agostino soggiornò per alcuni mesi e si convertì alla fede cristiana, immediatamente prima del battesimo milanese;
La foglia orientale
E' un percorso da Milano a Monza in direzione est di 99 km lungo i canali Villoresi e Martesana, a toccare 8 Santuari mariani e garantire il collegamento a piedi al percorso ai pellegrini che giungono dall'aeroporto di Orio al Serio;
La foglia occidentale
E' un percorso da Monza a Milano a Monza in direzione ovest di 91 km lungo il canale Villoresi e le Vie d'Acqua dell'area Expo 2015, a toccare 8 Santuari mariani e garantire il collegamento a piedi al percorso ai pellegrini che giungono all'aeroporto di Malpensa;
Il gambo
Unisce le città di Monza, Milano, Pavia e Genova lungo il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e successivamente lungo l'appenninica Via del Sale, per un totale complessivo (considerando l'andata e il ritorno su tragitti separati da Pavia a Genova) di 384 km, a toccare 4 Santuari mariani.
Le radici
Uniscono sul suolo africano i percorsi nativi di Agostino, a collegare le città di Tunisi-Cartagine, Tagaste e Ippona. Il tutto per una lunghezza complessiva nel nord africa, da Tunisia ad Algeria e ritorno, di 605 km e 30 giornate di percorso a piedi.
Come tutti i Cammini anche il Cammino di Sant’Agostino ha la sua Credenziale da richiedere all’Associazione dello stesso cammino.
Ringrazio la stessa per avermi lasciato utilizzare alcune descrizioni e l’immagine del segnavia che ci accompagnerà su tutto il cammino.
Per ulteriori informazioni vi consiglio di contattare l’Associazione o direttamente il loro sito o in Facebook:
Associazione Cammino di Sant’Agostino con sede a Monza sito: www.camminodiagostino.it
Sonia Piccoli
Camminando qua e là