Tempo di bilancio per il servizio intercomunale guidato dal comandante Stefano Dondelli, che può contare su un organico di quattro persone assicurando una copertura dal lunedì al sabato che va dalle 7:30 alle 19.
Un piccolo comando, ma un servizio impeccabile: si potrebbe riassumere con queste parole la situazione di Calvagese e Muscoline, che pur in carenza di organico riescono a gestire la notevole mole di lavoro quotidiano e in più, in certi periodi dell’anno, garantiscono anche il servizio notturno, fino alle 24 o alle 2 di notte. Nel periodo estivo una pattuglia ha operato anche di domenica, per mezza giornata, oltre alla presenza straordinaria, sempre nei giorni festivi, a gare sportive, manifestazioni, scorte d’onore e altre iniziative pubbliche.
Il 2018 ha visto un incremento del numero di pratiche, che sono state 1260, a cui vanno aggiunte le 93 di polizia amministrativa. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, sono state effettuate 419 ore di posti di controllo ed elevati 1162 verbali di contravvenzione con 1454 punti decurtati, 15 veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo e 16 patenti ritirate. Sul fronte degli incidenti, ne sono stati rilevati 14, alcuni anche gravi ma per fortuna non mortali.
Da qualche tempo agli agenti della Locale sono attribuiti anche incarichi di polizia giudiziaria e nel 2018 sono stati aperti ben 63 fascicoli. In questo ambito, come in molti altri ormai, sono richieste particolari capacità di composizione dei conflitti. «Con la nostra presenza costante sul territorio – precisa infatti il comandante Dondelli – riusciamo ad integrarci nel tessuto sociale e a comprenderne le caratteristiche specifiche. Questo ci permette di intervenire nella maniera più adeguata, attraverso un’azione di mediazione dei conflitti e quindi non solo con sanzioni».
Anche in quest’ottica negli ultimi anni sono stati potenziati gli interventi di educazione stradale nelle scuole del territorio. La formazione delle nuove generazioni è infatti imprescindibile per far nascere comportamenti virtuosi e instaurare relazioni di fiducia che poi continuano per tutta l’età adulta. Solo la collaborazione, del resto, può dare vita a cambiamenti effettivi della società, a partire dagli ambienti del quotidiano. A questo proposito, il comandante Dondelli intende sottolineare la cooperazione «continua, costruttiva e ottimale» sia con gli amministratori comunali che con gli altri responsabili d’area, il che ha permesso di risolvere tempestivamente le problematiche presentatesi durante il corso dell’anno.
Giovanna Gamba