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Si concludono oggi le 3 uscite didattiche al cantiere di Rebecco da parte degli studenti di 2° e 5° dell’ I.I.S. “Primo Levi” di Sarezzo, indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. I ragazzi sono stati coinvolti in un percorso formativo di alternanza scuola – lavoro dal titolo “Identità dell’Architettura Rurale in Valle Trompia” che, attraverso sopralluoghi sul campo e successiva rielaborazione del materiale raccolto, intende sensibilizzare i geometri di domani sulle buone pratiche di conservazione e restauro degli edifici storici rurali della Valtrompia.

“Valorizzare il patrimonio edilizio identitario”: è uno degli obiettivi del progetto “Attivaree  Valli Resilienti” che, attraverso due azioni, una di studio – in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia - e l’altra di applicazione pratica, intende concentrarsi sul recupero dell’identità territoriale attraverso la conoscenza, conservazione e valorizzazione dell’ architettura rurale tradizionale  (cascine, malghe, fienili).  Riconoscere e apprezzare la particolarità dei propri edifici storici è il primo passo per mantenere l’identità di un territorio.
 
Il “caso-studio” concreto, in cui vengono applicate le buone pratiche di restauro studiate dall’Università, è il cantiere di Rebecco (Lavone), dove i ragazzi hanno potuto vedere dal vivo gli elementi caratteristici degli edifici agricoli valtrumplini ed imparare come gestirli correttamente durante le fasi di restauro: i ragazzi hanno avuto modo di mettersi alla prova e di ottimizzare al massimo il piano formativo alternanza scuola-lavoro per il loro corso di studi.
 
Un’esperienza senza dubbio utile e formativa per tutti i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.