Mercoledì 13 settembre alle 20:30, nel salone Pietro da Marone dell’oratorio San Domenico Savio di Calino (piazza Lodovico Calini 1), studiosi di varia formazione dialogheranno intorno alla cultura dell’ulivo nella civiltà mediterranea. Alla fine, degustazione di olio del Sebino per i presenti.

“L’olio sulla barba di Aronne”: dal salmo biblico che esalta la gioia dello stare insieme tra i fratelli alla gioia della convivialità sulle nostre tavole. Tra simboli religiosi (i prescelti erano unti con l’olio sacro) e alimenti celebrati nella dieta mediterranea, la serata di domani sera sarà proprio costruita come un confronto che farà convergere verso un unico fulcro riflessioni nate da diversi punti di vista. Immagini, simboli, storia dell’ulivo e dell’olio saranno presentati da un biblista, un agronomo e un panificatore, a loro volta stimolati e coordinati da uno storico.

A introdurre e moderare la serata sarà Gabriele Archetti, docente di Storia medievale all’Università Cattolica di Milano e Brescia, nonché presidente di Fondazione Cogeme onlus. A lui spetterà il compito di intervistare i relatori, in una conversazione a più voci che coinvolgerà Flavio Della Vecchia, biblista e docente dell’Università Cattolica, Simone Frusca, agronomo di Coldiretti, e Roberto Capello, presidente della Federazione Italiana Panificatori. Dopo le parole, il pubblico sarà coinvolto in una degustazione di olio del Sebino accompagnato dal pane “europeo” di Alex & Sylvia, vincitore a Expo 2015: il tutto a cura di Aipol.

La serata rientra nel calendario delle feste di settembre della parrocchia di San Michele Arcangelo di Calino e si svolge in collaborazione con Fondazione Cogeme onlus, Centro Studi Longobardi, Cogeme, Brixia Sacra e Voglia di pane. L’evento vede la partecipazione di Michele Antinori tenuta Montenisa, Federazione Italiana Panificatori Pasticceri e affini, Coldiretti Brescia, Unione Regionale Panificatori Lombardia, Aipol.

Giovanna Gamba