Domenica 5 gennaio alle 21, presso il teatro Don Gorini, il gruppo musicale diretto da Francesco Andreoli proporrà il nuovo concerto sul prog italiano. Ingresso 8 euro.
Prog sta per progressivo, il progressive rock degli anni Settanta che in Italia si è coniugato con la produzione di numerosi gruppi, in quegli anni conosciuti e apprezzati anche oltre i confini nazionali. Anzi, ci fu perfino chi fu celebrato più all’estero che in Italia, come Le Orme nel Regno Unito. Il maestro Andreoli ha costruito il nuovo spettacolo con l’intento di celebrare questa generazione di musicisti e farli riscoprire al grande pubblico.
Il 2020 di Bandafaber parte dunque con un tributo alla PFM, al Banco del Mutuo Soccorso e alle Orme, passando per Delirium, Goblin, New Trolls e lo stesso Franco Battiato. I più giovani si sorprenderanno, gli adulti sentiranno riaffiorare note e atmosfere lontane, ma ancora vive, anche quando un nome o un titolo di primo acchito sembrano non dire nulla. Chi non ha cantato “Jesael” in gruppo almeno una volta, improvvisandosi percussionista, insieme a chitarristi improvvisati e direttori d’orchestra estemporanei?
La Proloco e il Comune di Bedizzole anche quest’anno propongono un concerto di Bandafaber per salutare il nuovo anno con l’entusiasmo della musica d’autore che, riarrangiata da Francesco Andreoli, coinvolge il pubblico e lo diverte. Da segnalare la presenza di un violinista d’eccezione, Lino Megni, che suonerà con i musicisti del gruppo e duetterà con il cantante. “Storie di un minuto”, tributo al prog italiano, sarà anche l’occasione per presentare il nuovo CD del gruppo, in vendita nel corso della serata.
I biglietti sono in prevendita presso l’Ufficio Commercio chiedendo a Carla, Lucia e Annamaria. Per info chiamare 030.6872732 o 030.6872724.
Giovanna Gamba
Nella foto, una precedente esibizione di Bandafaber al don Gorini, in quell'occasione con Marco Ferradini e la figlia Charlotte.