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Un viaggio, partito da Vestone venerdi 24 luglio che durerà una settimana e durante il quale si parlerà di esistenza, di creatività e di amore. Monaci tibetani che ci riporteranno a una dimensione primordiale, non consumata, libera.

L’opportunità della vita evidenziata dai gesti e dall’esperienza vissuta all’unisono, da loro stessi, dalle persone che vi partecipano e dal luogo stesso. La creazione dei monaci Buddhisti del Tibet, del Mandala, un rito che riguarda un’antica tradizione tantrica di arte sacra che consiste nella realizzazione, con milioni di granelli di sabbia colorati, di disegni di complicate figure reali e fantastiche, di uomini e di simboli tibetani. Il lavoro dettagliato che porta ad armonia e all’acquisizione di meriti da parte di chi lo realizza, i monaci, da parte di chi lo guarda e di chi fornisce il luogo della cerimonia. Un processo collettivo, di definizione artistica ed estetica ma di esperienza condivisa, un viaggio dunque con una dimensione universale: connessioni reciproche, l’uno, l’altro e una forte spiritualità che ritorna. Ci si consuma nel corso dell’esistenza, accecati dal proprio ego, dimenticando sentimenti compassionevoli che allontanerebbero la sofferenza nostra e degli altri.   Ma il Rito del Mandala non è solo costruzione, è l’ impermanenza, la caducità dell’esistenza, delle cose, aspetto imprescindibile della vita  che il Rito ci vuole ricordare; l’esperienza inizia con la creazione e termina con la  cancellazione di quanto è stato fatto. L’opera realizzata dai monaci tibetani verrà poi il 30 luglio, in una cerimonia finale, trasformata in un cumolo di sabbia e dispersa nel fiume Chiese. Appuntamento alle 21i n piazza del mercato a Nozza. La dissolvenza che libera e trasforma da una parte e l’amore, la compassione come catene infinite, dall’altra.

Una settimana dedicata a riflessioni, alla possibilità di vivere in prima persona un rito antico e di comprendere una spiritualità non del tutto conosciuta, attraverso un dibattito che si prevede estremamente interessante, tenuto dalla Dott.ssa Marusca Gnecchi,  esperta studiosa di buddhismo previsto per sabato 25 luglio alle ore 20.30 presso l’auditorium Mario Rigoni Stern di Vestone,  dove verrà fornito un quadro conoscitivo di base sul buddhismo. Si descriverà il buddismo da un punto di vista storico: quando e dove è nato, dove si è diffuso, chi è il Buddha, quali sono le correnti principali e si delineeranno i principi fondamentali, comuni alle diverse confessioni. Un approccio approfondito, per comprendere aspetti come la via per la liberazione dalle sofferenze, il nirvana (estinzione del dolore), l'ottenimento della felicità, il rapporto maestro-discepolo, l'impermanenza (il qui e ora) accennando anche ad alcune pratiche spirituali (studio, pratica per sé e per gli altri, la meditazione, la comunità monastica e dei laici).

Al termine è previsto un dibattito che vuole essere uno scambio di conoscenze ed esperienze nel campo della spiritualità.

Anna Massolini