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E' stato presentato il Piano di Sviluppo Locale per il Garda Bresciano e la Valle Sabbia. Un piano da oltre 13 milioni di euro.

 

Portatori di questa articolata idea sono  Tiziano Pavoni, Presidente del GAL GardaVallesabbia, Davide Pace, Presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Giovanni Maria Flocchini, Presidente Comunità Montana della Valle Sabbia e Nicola Gallinaro, Direttore del GAL GardaValsabbia.

Questo nuovo e articolato progetto è stato consegnato alla regione Lombardia il 15 gennaio di quest'anno e, come ha detto Tiziano Pavoni, non ci si aspettano risposte prima di settembre, ma tutti sono sembrati fiduciosi.

Il progetto si intitola Azione 2020 e rappresenta una potenziale occasione di crescita per i 43 comuni coinvolti, che abbracciano i territori di  Alto Garda, Valle Sabbia, Valtenesi fino a Serle.

Prima della stesura di questo progetto sono stati svolti 19 incontri pubblici a cui si sono rivolti 300 portatori di interesse ed in base a ciò sono emersi i bisogni,  le aspettative del territorio e  la sua capacità di progettare insieme.

Sono stati previsti interventi per un totale di 13.350.000 euro di cui 7.700.000 euro  finanziati dalla Regione. Ne potranno beneficiare giovani, agricoltori e non, amministrazioni, cooperative ed associazioni. Verranno attivati bandi o manifestazioni di interesse che coinvolgeranno soggetti sia pubblici che privati spingendoli al confronto, alla ricerca di soluzioni e di accordi. 

Capofila di questo progetto è la Comunità Parco Alto Garda Bresciano e, come  ha spiegato il Presidente, Nicola Gallinaro, il GAL insieme alle istituzioni sovracomunali hanno dato fiducia per avere un partecipazione maggiore e più efficace alla realizzazione di questo progetto che, essendo legato alla progettazione europea, va di 7 anni in 7 anni e dunque copre il periodo dal 2014 al 2020.

Scopo primario è la valorizzazione delle filiere locali che coprono  la zona di basso,  alto Garda e Valle Sabbia e  cerca di integrare tutte le filiere produttive con  quelle delle energie rinnovabili facendo sempre più attenzione alla scoperta delle risorse del territorio. Grande attenzione sarà data all'occupazione giovanile ed anche per questo si sono fatti accordi con le varie scuole della zona e soprattutto con il C.F.P. di Villanuova dove saranno svolti i corsi necessari attraverso un programma pluriennale coordinato che prevede corsi in aula ed anche affiancamento sul campo.

Obiettivo principale è di crescere come progettazione unitaria perchè solo in questo modo si possono ottenere risultati migliori e di far sì che anche le piccole imprese locali, talvolta deboli,  si possano comportare come medie imprese forti.

Continua poi Matteo Bussei, assessore del Comune di Salò e della Comunità montana,  che spiega come GAL e Comunità Parco Alto Garda da subito siano stati in grande accordo e ciò rappresenta per il territorio una grande opportunità che può riversare  sul nostro territorio vantaggi a 360 gradi.

Conclude poi Giovanni Maria Flocchini, Presidente della Comunità Montana della Valle Sabbia,  che afferma che spesso non è facile trovare chi si dia da fare per questi progetti, ma in questa occasione si è realizzata una grande condivisione tra le due Comunità Montane e la Valtenesi per ampliare una offerta ed ottenere una maggiore collaborazione. In questi progetti si farà grande attenzione all'olio ed al vino, due dei più grandi prodotti delle nostre zone, ma anche una sinergia tra tutte le realtà produttive, come la filiera di bosco, legna ed energia, la valorizzazione dei prodotti, delle botteghe e del territorio per dare maggiori opportunità di lavoro e di servizio.

Per arrivare a questi risultati si devono coinvolgere nel modo migliore le scuole della zona, tra cui il CFP, perchè la scuola è il motore di formazione dei nostri ragazzi per il loro lavoro sul nostro territorio.

Grande attenzione, conclude poi Tiziano Pavoni, è stata posta alla realtà del lago di Garda, che racchiude la maggior parte dei comuni che fanno parte di questo progetto. Infatti, ad esso, sono stati destinati interventi per un totale di 1.310.00 euro per promuovere e valorizzare i prodotti tipici, i territori ed incentivare un turismo rurale diversificando e ampliando l'offerta già esistente.

Le parole chiave di tutto questo progetto : progettazione, partecipazione, innovazione, occupazione, cooperazione, organizzazione, informazione, educazione, formazione ed attivazione.

 

Non resta dunque attendere che arrivino questi fondi e che vengano utilizzati nel miglior modo possibile al fine di ottenere un territorio sempre più organizzato, attivo e nuovo.

Buon lavoro a tutti.

 

Stefania Signori