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“La Vallesabbia non è una terra di terroristi”. Parola di presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovan Maria Flocchini, leghista.

In questi giorni si parla molto della vicenda di Mohammed Lahlaoui, 28enne residente a Vestone per alcuni anni e scomparso dal 2014, salito alla ribalta della cronaca per aver avuto alcuni contatti con i terroristi di Bruxelles. A Vestone vive la famiglia di Mohammed. “Ritengo che in Vallesabbia – sottolinea il presidente Flocchini – la parte più importante delle persone immigrate sia seria e onesta, lavorano nelle fabbriche e vivono una vita tranquilla. Possono esserci dei delinquenti. Quello che auspico è che vengano intensificati i controlli, questo sì. E soprattutto non è accettabile che la valle venga giudicata, come ho sentito in qualche occasione in questi giorni, una terra di jihadisti”. I problemi? "Certo che ci sono, ma ci sono anche tanti esempi positivi. Io credo nel dialogo, ma il dialogo va fatto a due. Dove c'è la possibilità noi ci confrontiamo con chi è disponibile. Però il dialogo non è un monologo. Non si può dialogare da soli". Le frontiere? "Non possono essere aperte per tutti. Le regole vanno rispettate".