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Nella cosiddetta Disneyland del cibo l'azienda del gruppo Gabeca / Marcello Gabana di Calcinato installerà un'unità produttiva che permetterà di seguire da vicino tutte le fasi di lavorazione del riso

“Per noi Fico è la nuova tappa - importante - di un percorso di evoluzione avviato da tempo: passiamo da lì per conquistare una fetta sempre maggiore di mercato, soprattutto all'estero, ma mantenendo ben saldo il rapporto con il territorio che rappresenta la nostra principale ricchezza”. Con queste parole Fabrizio Scuri e Daniela Grandi, ad e presidente del Gruppo Gabeca / Marcello Gabana di Calcinato commentano la partecipazione della controllata Grandi Riso a “Fico – Eataly World”.

Come noto, infatti, Grandi Riso - quarto produttore italiano di riso - ha ottenuto un altro importante riconoscimento: sarà l’unica azienda bresciana e la sola riseria italiana presente al più grande grande parco agroalimentare del mondo - frutto dell'intuizione di Oscar Farinetti - che verrà inaugurato ufficialmente il 15 novembre a Bologna.

Fico, ribattezzata dai media come la Disneyland del cibo, si sviluppa su un’area di circa 100mila metri quadrati, con stalle, campi coltivati e quaranta insediamenti produttivi di altrettante eccellenze del Made in Italy. I visitatori attesi sono circa sei milioni, di cui ben due dall'estero.

“Grandi Riso – ricorda la responsabile Marketing del gruppo Claudia Gabana - sarà presente a Fico con un'unità produttiva autonoma che darà lavoro da subito a tre addetti. I macchinari installati in loco simuleranno tutte le fasi di lavorazione della riseria: la sbramatura effettuata con lo smeriglio, la sbiancatura e la lucidatura per rendere il chicco di riso bianco e levigato. Inoltre si potranno osservare le differenze tra le diverse tipologie di riso (nove quelle portate in loco da Grandi Riso), dal grezzo allo sbramato, dal mercantile al raffinato. Infine i partecipanti avranno la possibilità di riportare a casa il proprio sacchetto di riso lavorato. Ma a Fico ci saranno anche corsi ed eventi in partnership con le altre realtà produttive dell'area”.

Un'attenzione particolare sarà inoltre rivolta agli operatori professionali e ai buyer esteri, nell'ottica di incrementare sempre di più la quota dell'export. Oggi la produzione italiana di riso vale soltanto lo 0,38 del totale mondiale, ma l'export è comunque in forte crescita nella gamma più alta del mercato (in cui Grandi Riso si sta inserendo sempre più con nuovi prodotti): in questo quadro le esportazioni dell'azienda bresciano-ferrarese sono in costante crescita, con un vero boom verso Spagna (+47 per ento), Turchia (+30 per cento), Francia (+ 205 per cento) e Croazia (+93 per cento), anche se i mercati esteri principali rimangono Stati Uniti e la vicina Slovenia.

Grandi Riso, nata nel 2002, rappresenta oggi la principale attività del gruppo Marcello Gabana / Gabeca, con un fatturato di circa 23,1 milioni di euro.  “L'attività – come sottolinea con orgoglio il presidente di Grandi Riso Alessandro Grandi - si inserisce nella filiera di produzione del riso tradizionale attiva nella zona del basso ferrarese rappresentando di fatto il marchio commerciale e distributivo della produzione risicola del territorio”.

 

Nello stabilimento di Codigoro, che occupa un'area di circa 70mila metri quadrati, trovano spazio tutti gli impianti e le attrezzature necessarie per le varie fasi di lavorazione del risone. Tale caratteristica, unica in Italia, prevede 14 impianti di essicazione del risone con capacità di circa 750 tonnellate al giorno completi di un settore specifico per il deposito e il magazzinaggio del risone essicato con una capacità di stoccaggio totale di circa 23mila tonnellate (suddivise su 206 silos e magazzini di 40.000mq con capacità di stoccaggio pari a 130mila tonnellate). Il magazzino per lo stoccaggio dei prodotti finiti si sviluppa su una superficie di circa 8mila metri quadrati.