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Si è tenuta nei giorni scorsi l'assemblea della Comunità del Garda. Pubblichiamo la relazione della presidente On. Maristella Gelmini, oggi ministro per gli affari regionali.

Un saluto ed un ringraziamento a tutti voi Sindaci e, in particolare, a Cristina Santi di Riva del Garda, Maria Orietta Gaiulli di Peschiera del Garda, Luca Sebastiano di Lazise e Battista Girardi di Tremosine sul Garda che sono rientrati in Comunità in questo anno 2021. 

1.      Il ricordo del Presidente onorario Aventino Frau ad un anno dalla scomparsa

Circa un anno fa, il 12 marzo, Aventino Frau ci ha lasciato. Ritengo inutile ricordare quanto sia stato importante per lo sviluppo del Garda e della Comunità del Garda.

 


Il 10 ottobre scorso a Salò in un incontro molto partecipato, amministratori, studiosi, cittadini hanno approfondito la sua opera e ricordato le tante battaglie politiche di cui è stato protagonista. Prossimamente, ad iniziativa, e spese della moglie Giovanna, saranno pubblicati gli atti del convegno nella collana della Comunità del Garda “Civiltà Gardesana”.


Voglio comunicare infine che la signora Giovanna ha voluto donare alla Comunità del Garda un importante e prestigioso volume regalato ad Aventino da Giulio Andreotti in persona e riguardante Roma, la capitale d’Italia, a testimonianza dei rapporti che lo legano non solo al suo lago, ma anche a Roma.

2.      Il Garda e la pandemia; riposizionamento, riqualificazione, sostenibilità: un nuovo turismo per il lago, all’insegna dell’unitarietà

 

In quest’ultimo anno i tanti problemi, sanitari ed economici, connessi alla diffusione del COVID 19 hanno evidenziato la fragilità di un’area come quella del Garda che si basa su una mono economia.

 È pertanto necessario riposizionare l’offerta turistica gardesana, riqualificandola, investendo in un turismo di prossimità che abbia come stella polare la sostenibilità ambientale, la rivalutazione dell’entroterra ed il prolungamento della stagione all’insegna di cultura, termalismo, escursionismo, attività sportive.

 

È necessario pertanto che anche e soprattutto in tema turistico il Garda sia unito e si presenti in Italia, Europa e nel mondo con una voce sola.

3.      Allargamento della base associativa della Comunità con le recenti riadesioni di Riva del Garda e Peschiera del Garda

Fin da quando nell’ottobre del 2015 sono stata eletta Presidente della Comunità del Garda ho cercato di riportare nella casa comunitaria i comuni che negli anni ne erano usciti. Proprio perché solo un Garda coeso può affrontare e risolvere i maggiori problemi dell’intero territorio.

Riscontro con soddisfazione che sono riuscita nell’intento. Nel corso di questi ultimi anni hanno riaderito alla Comunità i Comuni di: Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato sul Garda, Valeggio sul Mincio, Riva del Garda, Peschiera del Garda, l’Unione dei Comuni della Valtenesi, e Lazise e Tremosine sul Garda proprio in questi giorni hanno manifestato l’intenzione di riaderire.

Ritengo questo un fatto politico importante, proprio per la maggiore autorevolezza che ne deriva all’Ente comunitario.

Come promesso negli anni scorsi, uno dei primi compiti del Consiglio Direttivo, alla luce della completa riadesione dei Comuni gardesani, sarà quello di proporre all’Assemblea una riduzione delle quote associative annue.   

 

 

4.      Riqualificazione del sistema di depurazione e collettazione del lago: situazione in atto e prospettive

 

Questo è l’argomento che mi ha maggiormente impegnato in questi anni in quanto trattasi della salvaguardia e della tutela della risorsa idrica gardesana, strategica per il futuro, non solo delle Regioni e Provincie gardesane, ma dell’Italia e dell’Europa.

Nella documentazione inviatavi, trovate l’ultimo verbale della Cabina di Regia, di cui come ATS Garda Ambiente facciamo parte insieme a Ministero, Regioni e ATO, nonché una mia lettera inviata ai giornali ed alle istituzioni. L’intervento di riqualificazione è urgente e assolutamente prioritario per l’ambiente e per l’economia benacense.

 

Abbiamo agito avendo come pilastri tre obiettivi fondamentali:

a.      Dismissione condotte sublacuali

 

b.     Esigenza di una progettazione unitaria

 

c.      Evitare che il Garda sia corpo ricettore.

Il nostro impegno continuerà in tal senso mediante l’ATS Garda Ambiente che abbiamo appositamente costituito e la cui assemblea, come sapete, si terrà sabato prossimo.

 

A tal proposito consentitemi di ringraziare il Presidente uscente Giovanni Peretti, i componenti il Comitato di Gestione Patrizia Avanzini, Davide Benedetti, Giampiero Cipani, Filippo Gavazzoni. I Presidenti di AGS (Azienda Gardesana Servizi – Angelo Cresco) e Garda Uno (Mario Bocchio), nonché i vertici di ATO Brescia (Aldo Boifava), ATO Verona (Bruno Fanton) e Acque Bresciane (Gianluca Del Barba).

Non mi soffermo oltre, in quanto sabato prossimo nell’Assemblea dell’ATS l’argomento verrà sviscerato sia in termini tecnici che politici.

 5.      Contratto di lago, regolazione dei livelli, scolmatore Adige-Garda

Questo importante strumento, che nell’ottobre del 2019 a Peschiera del Garda è stato sottoscritto da tutti i Sindaci, ha come obiettivo la gestione unitaria delle acque gardesane, sia sotto gli aspetti qualitativi che quantitativi (regolazione dei livelli).

 

 

In questo anno si è molto lavorato anche grazie al contributo dei Sindaci nominati dall’Assemblea per questa iniziativa, che ricordo sono Gianni Morandi (Sindaco Nago Torbole), Stefano Nicotra (Sindaco Torri del Benaco), Maurizio Ferrari (delegato del Sindaco di Sirmione), Marcello Chincarini (delegato del Sindaco di Malcesine). Sugli aspetti tecnici riferiti in particolare alle concrete iniziative riguardanti la Galleria/Scolmatore Adige-Garda, la sanificazione dei natanti, la riqualificazione dei canneti, le problematiche dell’ittiofauna, etc., l’Assessore Filippo Gavazzoni di Peschiera del Garda, che molto ringrazio per il suo impegno, potrà poi intervenire.

 

6.      Mobilità di residenti ed ospiti: un nuovo sistema, più sostenibile ed efficiente

 

Il secondo grande problema che il Garda deve con forza, coesione e priorità affrontare, dopo quello della depurazione, riguarda la realizzazione di un progetto che preveda in futuro una nuova mobilità di residenti e turisti.

Un nuovo modo di muoversi che integri la mobilità su gomma con quella su ferro e acqua previlegiando quest’ultima.

Proprio recentemente abbiamo visto come le frane sulle strade gardesane compromettano e pregiudichino la vita lavorativa, le attività turistiche e gli spostamenti in generale, recando un grave danno al territorio.

 

In particolare, in occasione della recente frana tra Malcesine e Nago Torbole devo vivamente ringraziare la Gestione Governativa Navigazione Laghi, nelle persone dell’avv. Alessandro Acquafredda, direttore generale, e dell’ing. Lorenzo Belloi direttore esercizio Navigazione lago di Garda, i quali tempestivamente hanno attivato servizi alternativi di traghetto, alleviando sensibilmente il disagio dei lavoratori e degli studenti.

Ho definito tale avveniristico progetto come la “metropolitana del Garda”, che sarà nei prossimi anni uno degli obiettivi della Comunità. 

7.      Potenziamento del Nucleo navale Guardia Costiera del Garda e aggiornamenti della legge interregionale vigente sulla navigazione da diporto.

Su questo argomento non mi dilungo molto in quanto vi è stata inviata per tempo la relazione sull’attività operativa svolta dalla Guardia Costiera nel 2020 e sarà oggetto del prossimo punto all’ordine del giorno.

 

Ringrazio soltanto tutti i militari del Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera Lago di Garda ed in particolare il Comandante Capitano di Corvetta Antonello Ragadale.

8.      Salute e sanità del lago: un presidio socio-sanitario territoriale (PRESST) per il Garda bresciano

Mai come in questo periodo l’argomento salute e sanità per il nostro lago è attuale, ecco perché ritengo che l’istituzione di un presidio socio-sanitario territoriale (PRESST) per il Garda bresciano non riguardi solo Salò, ma l’intero Garda e che la Comunità debba impegnarsi in tal senso.

 

Il sindaco di Salò Giampiero Cipani poi interverrà sull’argomento.

9.      Il portale www.lagodigarda.it

Il dominio www.lagodigarda.it è un bene immateriale di Vostra proprietà che negli ultimi tempi è stato oggetto di dibattito, cessione di utilizzo a vantaggio del comparto turistico ed in particolare dell’Ente Garda Unico.

 

Voglio qui ribadire l’importanza strategica di tale strumento e compito nostro è quello di utilizzarlo al meglio per lo sviluppo e i servizi dell’intero territorio.

Con Marco Benedetti, presidente di Garda Unico avremo modo di approfondire e valorizzare al meglio il portale.

 10.  La Rassegna “Suoni e Sapori del Garda” giunta alla nona edizione

Nonostante la pandemia anche nello scorso anno 2020 l’iniziativa si è svolta, con successo di pubblico.

Ringrazio l’ing. Gianpietro Seresina, coordinatore del progetto, il quale se ritiene potrà poi intervenire sull’argomento.

 

Un plauso infine al direttore artistico M° Serafino Tedesi.

 

OSSERVAZIONI FINALI

 

Ora l’Assemblea procederà con la trattazione dei successivi punti all’Ordine del Giorno e in particolare all’elezione degli organi della Comunità del Garda, presidente e Consiglio Direttivo.

 

Ho accolto l’invito rivoltomi da più parti a rinnovare la mia disponibilità ad essere rieletta e proprio allo scopo di evitare ogni condizionamento e lasciarvi liberi nell’esercizio del vostro voto, io tra poco abbandonerò la riunione, lasciando la gestione dell’Assemblea al Segretario Generale dott. Pierlucio Ceresa.

 

Infine, desidero congedarmi ricordando un altro importante obiettivo raggiunto: il pareggio di bilancio, anzi, l’avanzo fin dall’esercizio 2019.

 

Grazie per l’attenzione.