Sindaco di Gavardo dal 2004 al 2009, Gian Battista Tonni se n'è andato oggi quasi con discrezione, in punta di piedi per non disturbare. Uno stile, il suo, fatto di sobrietà e semplicità, che lo ha contraddistinto sempre, da amministratore e da uomo. Uno stile così diverso da quello di quanti hanno fatto e fanno della vita pubblica un'occasione di esibizione o, peggio, di appropriazione. Lui no, lui è stato sempre un uomo e un amministratore retto e con la schiena dritta anche di fronte ad attacchi duri e ingiustificati.
Ci mancherà la sua "gentiliezza". Aveva 81 anni. Lascia la moglie Carla Dassè, i figli Elena con Giovanni, Giuseppe con Marialuisa, i nipoti Valerio con Anna, Mattia, Sara ed Enrico, il pronipote Orlando, i fratelli Luigi e Giulio, la sorella Teresa, tutti i parenti e gli amici.
I Funerali si svolgeranno in Gavardo Venerdì 8 Ottobre alle ore 16:00 partendo dall'abitazione in Via Gazzolo, 3 alle ore 15:45 per la Chiesa Parrocchiale. Il rito funebre si concluderà nel Cimitero di Soprazocco
Il ricordo di Marco Piccoli, già assessore della giunta guidata da Gian Battista Tonni.
E’ stato e resta il mio Sindaco, il Sindaco Tonni. Avevo poco più di trent’anni quando mi volle nella sua giunta, quale assessore alla Cultura e alle politiche giovanili.
Per cinque anni, tra il 2004 e il 2009, ha accompagnato la mia inesperienza, donandomi attenzione, fiducia e sguardi discreti, densi di rispetto e saggezza.
Appena la scorsa settimana, lucidissimo nella mente e negli occhi, a me e all’amico Guido Lani, diceva, con voce provata: “sono stato un sindaco piccolo”. Credo potrebbe bastare questo a tratteggiare la fisionomia di un uomo Grande.
Giambattista Tonni ha saputo mettersi al servizio, da servitore non camuffato; ha guardato al fine del bene comune perseguendolo con la tenacia e la pazienza di chi sa ascoltare la terra, il vento e le stagioni. Ha saputo indossare la cravatta sotto la fascia tricolore senza dimenticare gli stivali pronti per il campo. E’ rimasto profondamente in contatto con valori radicati e conservato un’umiltà sapiente, tesoro di pochi.
Lontano dai riflettori, se possibile sotto il palco, è stato e resta un esempio di “politica delicata”, forse amaramente incompresa da molti, ma che ha in sé la fecondità più preziosa, il seme, talvolta invisibile, che porta vero frutto.
Grazie Sindaco Tonni, rimani un grande maestro!
Marco Piccoli
Gavardo: è morto Gian Battista Tonni, il 'sindaco gentile'
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