Nei giorni scorsi si è svolta la seconda edizione della Dragonvoll Cup organizzata da quattro società di Valsabbia e Garda, che ha coinvolto numerose atlete di minivolley e under-12. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comitato provinciale di Brescia della Fipav e della Comunità Montana di Valle Sabbia.
Il Volley è di casa a Villanuova sul Clisi. Praticata da centinaia di ragazzi e ragazze, la pallavolo costituisce – soprattutto per i più giovani – un modo per divertirsi, incontrare altri sportivi, giocare esprimendo gioiosità e impegno. La manifestazione che si è svolta a Villanuova costituisce la tappa di un progetto che vuole coinvolgere sempre più le piccole atlete del mondo della pallavolo bresciana. Sono quattro le società organizzatrici dell’evento: Alto Garda Volley, Volley Barghe, Volley Sabbio e Polisportiva Vobarno.
Tutti i partecipanti hanno vissuto un pomeriggio di sano sport e divertimento, tra l’altro utile pure per la positiva integrazione fra giovanissimi di diverse nazionalità. La presenza del sindaco di Villanuova, Michele Zanardi, ha sottolineato l’importanza delle associazioni sportive nella comunità, così come il loro ruolo fondamentale nel mondo dell’educazione. «Davvero importante – spiega il sindaco – poter vedere tantissime bambine impegnate e molti dei loro genitori applaudire insieme in un palazzetto dello sport. Un pomeriggio nel quale ho potuto apprezzare il grande sforzo delle associazioni sportive, tra cui la società della nostra pallavolo femminile, nel proporre modelli educativi, di formazione e di crescita delle nostre piccole concittadine: una ricchezza preziosa per la nostra comunità».
La mascotte del progetto è un draghetto pallavolista: nel logo, ideato da Claudia Ferraro, è circondato in un abbraccio ideale da un arcobaleno, simbolo di unione, di volontà a collaborare mantenendo una propria identità, esattamente come recita il motto #togetherWecan che lo accompagna. La possibilità del confronto aiuta il coinvolgimento dei mini-atleti e delle loro famiglie e aumenta la consapevolezza della finalità degli appuntamenti settimanali.
La manifestazione non è dunque un torneo agonistico, è semplicemente un’opportunità per le società e per i loro tesserati più piccoli: gioco di squadra, educazione alla reciprocità, crescita armoniosa, divertimento senza divisioni, demolizione di tutti i muri che qualcuno sta costruendo davanti al loro futuro.