«Il Grand Prix è da quattro anni una preziosissima esperienza valligiana che dà un valore aggiunto a queste zone e stimola gli amministratori ad investire risorse per la sistemazione dei sentieri».
Lo dichiara Ferruccio Lorenzoni – presidente della Libertas Brescia - alla conferenza di presentazione della quarta edizione del Grand Prix di corsa in montagna di Valle Sabbia e Alto Garda, svoltasi ieri presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia a Nozza.
Numerose le istituzioni locali che hanno presenziato alla conferenza, confermando il sostegno a questo circuito che ogni anno richiama in valle sempre più atleti con famiglie e visitatori al seguito. Sono intervenuti: Giovanni Zambelli sindaco di Vestone, Giuseppe Nabaffa sindaco di Idro, Claudio Bagozzi in rappresentanza del comune di Pertica Bassa e Cesare Sambrici sindaco di Caino. Quest’ultimo ha presentato la “Gamba Buna Trail” che si svolgerà il 16 luglio a Caino ed è la novità di quest’anno che va ad arricchire ulteriormente l’offerta del Grand Prix. Si potranno correre 6 gare nell’arco di 3 mesi: si inizia il 23 aprile a Gavardo con la Grimpeur Race, si prosegue il 28 maggio a Pertica Bassa con Il Giro del Monte Zovo, il 4 giugno a Vobarno con la Pompegnino Vertical Trail, il 2 luglio a Vestone con la sempre più affermata Tre Campanili Half Marathon, a Caino con la novità del Gamba Buna Trail, e la tappa finale a Bagolino il 23 luglio con la Bagolino Alpin Run. La premiazione finale degli atleti che parteciperanno al circuito sarà domenica 19 novembre nel contesto di un’ulteriore novità: il primo Cross della Vallesabbia a Sabbio Chiese.
I rappresentanti dei comitati organizzatori delle sei gare hanno testimoniato come l’adesione al Grand Prix abbia contribuito notevolmente all’aumento del numero di iscritti che in tre anni si sono complessivamente quasi triplicati.
Questo successo, secondo il rappresentante FIDAL di Brescia Rolando Perri, è dovuto alle capacità degli organizzatori di creare eventi che non sono solo sportivi ma anche mediatici e culturali, in grado di coinvolgere emotivamente gli atleti e le loro famiglie presenti e di offrire loro bei territori da visitare.
A sostegno di questo circuito di corsa sono intervenuti anche atleti valsabbini di primo piano: Alessandro Rambaldini, campione del mondo di corsa in montagna lunghe distanze e testimonial del Grand Prix, e Osvaldo Faustini, che conquistò l’alloro nella coppa del mondo a squadre a Seul nel 1987.
E infine ha preso la parola Paolo Salvadori, presidente del comitato organizzatore del Grand Prix e principale motore di queste iniziative, raccontando il successo nei numeri (nel 2016 gli iscritti arrivati sono stati 3420) e la qualità degli atleti partecipanti, e svelando la linea guida del suo operato: “mai accontentarsi”!
Alice Foglio