Società

 Sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato l’Ufficio Postale di Piazza Roma 23 a Nuvolento. I lavori hanno interessato la realizzazione di una nuova sala consulenza dove il personale di Poste Italiane sarà a disposizione per fornire informazioni sui prodotti di risparmi, protezione e investimento.

L’ufficio postale Nuvolento è riaperto da sabato 11 dicembre alle 8.20 e osserverà i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.

 

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

Buonasera direttore.

Vorrei se possibile farle presente una situazione ormai non più sopportabile nel centro storico di Gavardo. Ormai da tempo siamo in balia di extracomunitari ubriachi, fatti e litigiosi che non ci permettono più la nostra libertà.

Uscire la sera per noi è un rischio, in quanto corriamo il rischio di incontrare persone violente che frequentemente stazionano nel centro storico. Mi riferisco in particolare a piazza Zanardelli, in cui i portici presenti permettono di nascondersi dietro le colonne. Non parliamo poi degli altri fenomeni delinquenziali da anni fatti presente alle Forze dell’Ordine e al sig. Sindaco …. Ma nulla cambia, anzi!

Permetta questo sfogo di un povero cittadino italiano che ha tentato di mantenere un po’ italiano il centro storico del proprio paese.

Cordiali saluti

Lettera firmata

“Il tema della sostenibilità è tra i più importanti, ma per raggiungerla serve la piena collaborazione da parte di tutti i soggetti in campo: cittadini e istituzioni. Il progetto “Risacco” è la dimostrazione che la collaborazione pubblico-privato può portare risultati di alto livello, ma anche e soprattutto che il pubblico funziona quando sa fare tra l’altro, come in questo caso, ricerca e sviluppo” ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, presentando il progetto Risacco. Proprio per mezzo di quest’ultimo l’economia circolare e la sostenibilità trovano applicazione concreta in un territorio nel quale il progetto della raccolta differenziata, iniziato 4 anni fa, ha permesso una svolta importante dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della collaborazione fattiva tra il servizio pubblico e la cittadinanza.

 

Nel dettaglio, il progetto Risacco, grazie alla partnership con la società specializzata Tregenplast di Cassina de’ Pecchi (MI), permette la rigenerazione di 70 tonnellate di cellophane, pluriball e film neutri delle 2500 raccolte annualmente in Valle Sabbia tra plastica dura e di grandi dimensioni. 

Grazie alla tecnologia della Tregenplast il materiale recuperato viene trasformato in 2 milioni di nuovi sacchi distribuiti poi sul territorio valsabbino per la raccolta della plastica e che, dal 2022, sostituiranno in toto quelli usati attualmente.

“In quanto società pubblica abbiamo un doppio obbligo, normativo e morale, di ottimizzare gli investimenti, offrendo il miglior servizio possibile nel più alto rispetto dell’ambiente” dichiara Marco Baccaglioni, Coordinatore delle Società Partecipate della Comunità Montana di Valle Sabbia, aggiungendo “il progetto Risacco dimostra che l’economia circolare non è semplicemente una teoria, ma è anche realtà perseguibile e che conferma come il dinamismo e la resilienza in Valle Sabbia siano diffuse e affermate”.

“Per l’utente finale questi nuovi sacchi non modificheranno per nulla il servizio fino ad oggi effettuato, - afferma Simone Ronchi, Direttore Tecnico SAE - ma sicuramente daranno un forte impulso nella sempre più precisa suddivisione della raccolta differenziata, che necessita del rispetto di piccole regole ma dando in cambio risultati molto stimolanti.”

Alla presentazione è intervenuta anche Valentina Meschiari, Responsabile Comunicazione di Corepla, che ha illustrato il progetto puntualizzando come l’iniziativa sia una delle più innovative e all’avanguardia e che la Valle Sabbia si inserisca nel panorama nazionale come esempio quasi unico di realtà in grado di chiudere il cerchio di economia circolare sul proprio territorio”.

 

 

Mercoledì 15 dicembre alle 17, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia, si terrà un convegno sulla demenza senile. Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti, obbligo di green pass.

 

“Il diritto di essere fragili: per una città amica della demenza”: questo è il titolo per esteso del convegno che si terrà a Brescia mercoledì. Dopo i saluti del sindaco Emilio Del Bono interverranno Elisabetta Donati (presidente della Fondazione “Casa di Industria” Onlus) riguardo al progetto “Il diritto di essere fragili: nuove attenzioni alla demenza” e Marco Trabucchi (geriatra e presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria) sul tema “Demenza può convivere con vita buona”. 

Porteranno proposte operative per una città “dementia friendly” Valentina Romano (direttrice sanitaria di Fondazione “Casa di Industria” Onlus), Orazio Zanetti (primario Irccs Fatebenefratelli di Brescia), Chiara Benini (direttore generale di Fondazione “Brescia Solidale” Onlus). Concluderà la serata l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali, alla Famiglia e alla Persona Marco Fenaroli. Gli interventi saranno coordinati dalla giornalista Anna della Moretta.

Ingresso libero con prenotazione https://bit.ly/329L7VI e con presentazione obbligatoria del Green Pass. Accesso consentito fino a esaurimento posti.

 

“La riconferma per il terzo biennio consecutivo del massimo riconoscimento per gli ospedali di Desenzano, Gavardo, Manerbio è motivo di orgoglio per tutta ASST Garda, unica Azienda tra le 354 premiate ad aver ricevuto 3 Bollini Rosa per ogni struttura candidata. I Bollini Rosa vanno ai professionisti che operano nei nostri ospedali e che ringrazio per la loro attività quotidiana. È nostro obiettivo proseguire in questa direzione con costanza anche per il futuro potenziando, laddove possibile, l’offerta sanitaria e promuovendo giornate dedicate a specifiche patologie.”

 

Commenta così Mario Alparone, Direttore Generale di ASST Garda, la riconferma dei 3 Bollini Rosa, su una scala da 1 a 3, riconosciuti per il biennio 2022-2023 agli ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio da parte di Fondazione Onda-Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, da sempre impegnata nella promozione della medicina di genere.

I Bollini Rosa vengono attribuiti agli ospedali che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura sia delle principali patologie femminili sia di quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne, in un’ottica di genere.

ASST Garda fa parte del network Bollini Rosa dal 2009 e ha visto, negli anni, crescere il numero di bollini riconosciuti attestandosi su tre bollini per ogni presidio ospedaliero sin dal biennio 2018-2019.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un’apposita commissione presieduta da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali a seguito del calcolo del punteggio ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi  speciali, iniziative e progetti particolari).

 

 

Il sindaco di Provaglio Valsabbia Massimo Mattei è l'ospite della settimana a Radio 51 nella trasmissione Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Nello spazio giornaliero (dal lunedì al venerdì ore 8 e 12.30) si parla di attualità, delle realtà locali, delle iniziative e del territorio. La settimana è dedicata a Provaglio Valsabbia. Non mancate!

Nel 3° trimestre 2021, le esportazioni bresciane, pari a 4.554 milioni di euro, hanno espresso, limitatamente ai mesi estivi, l’importo più elevato da quando è disponibile la serie storica, evidenziando un incremento del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 (tendenziale) e del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, preso a riferimento come “normalità pre-Covid”.

 

A rilevarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia. Le importazioni, pari a 2.890 milioni di euro tra luglio e settembre 2021, crescono del 60,7% rispetto all’analogo intervallo dello scorso anno, la dinamica più intensa di tutta la serie storica, seconda solo a quella rilevata nel precedente trimestre (+68,2%).

 

Nei primi nove mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, l’evoluzione positiva delle esportazioni bresciane (+29,7%) è superiore a quella rilevata in Lombardia (+21,3%) e in Italia (+20,1%).

 

“Brescia sta superando in modo deciso le difficoltà legate alla pandemia, come testimoniano i dati relativi alle esportazioni nel periodo tra luglio e settembre, che fanno segnare un nuovo record – commenta Mario Gnutti, Vice Presidente di Confindustria Brescia con delega all’Internazionalizzazione –. Sono numeri che confermano come il territorio bresciano sia sulla strada giusta quindi, ma allo stesso tempo una testimonianza di come l’approccio di vicinanza al cliente e gli standard elevati di qualità siano due elementi vincenti del nostro sistema imprenditoriale nel mondo.”

 

A seguito dei suddetti movimenti, tra gennaio e settembre del 2021 le vendite all’estero hanno raggiunto la cifra record di 13.862 milioni, superando così il precedente massimo riscontrato nel 2018 (12.650). Analoghe considerazioni valgono anche per le importazioni, attestatesi sui 8.271 milioni, con un incremento di 862 milioni rispetto ai massimi rilevati nel 2018 (7.409). Il saldo commerciale è pari così a 5.591 milioni, registrando anche in questo caso un record.

La dinamica del 3° trimestre ha beneficiato della corsa del commercio mondiale che, nel periodo luglio-settembre 2021, ha registrato un incremento tendenziale del 15,4%. Le prospettive per i prossimi mesi risultano condizionate dalla ripresa dei contagi da Covid-19 e dalle prospettive di reintroduzione di ulteriori limitazioni ai trasporti di merci e persone.  Inoltre, continua a preoccupare la persistente scarsità di materie prime e di componenti sul corretto funzionamento delle catene globali di fornitura. Il rischio è quello di strozzature nell’offerta, in particolare in alcuni settori (automotive, elettronica, macchinari). Da ultimo, il rallentamento negli ultimi mesi dell’attività produttiva in Germania, nostro principale partner commerciale, unito a una nuova recrudescenza del Coronavirus, potrebbe influire negativamente sulle esportazioni bresciane.

In tale contesto, i forti rialzi dei prezzi delle principali materie prime industriali (es: rottame ferroso +63,2% tendenziale nel terzo trimestre 2021, alluminio +54,8%, rame +43,8%), in alcuni casi arrivati ai massimi storici, hanno favorito il rigonfiamento dei valori monetari dei beni scambiati.

Nei primi nove mesi del 2021, tra i settori, su base annua, i più dinamici risultano: metalli di base e prodotti in metallo (+47,7%), articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+43,6%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+35,9%), apparecchi elettrici (+29,1%), articoli in gomma e materie plastiche (+24,7%).

Tra i mercati di sbocco, la crescita delle esportazioni è generalizzata: in particolare, verso Germania (+31,1%), Francia (+29,5%), Spagna (+39,6%), Belgio (+38,5%), Stati Uniti (+32,3%), Cina (+23,8%), India (+48,1%), Turchia (+31,7%). In termini di aree geografiche spiccano le dinamiche positive dell’Unione Europea (+33,1%), dell’America centro meridionale (+36,1%) e dell’Africa (+32,1%).

Per quanto riguarda le importazioni, sono in crescita quelle di metalli di base e prodotti in metallo (+72,5%), articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+48,6%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+48,3%), sostanze e prodotti chimici (+42,4%).

Aumentano le importazioni da: Germania (+50,1%), Francia (+57,6%), Spagna (+55,0%), India (+121,7%) e Turchia (+86,1%).  Per contro, diminuiscono quelle dal Regno Unito (-6,2%)

 

Nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna “MAVS for KIDS”, il ciclo di iniziative dedicate ai piccoli archeologi del Museo Archeologico della Valle Sabbia

 

Domenica 12 dicembre, dalle ore 16:00 alle 18:00, è in programma lo speciale evento “Il mio viaggio nel tempo al Lago Lucone”, che consisterà nel racconto di alcune storie ambientate presso l’omonimo sito palafitticolo, secondo la tecnica Kamishibai (letteralmente “spettacolo teatrale di carta”), antico metodo narrativo giapponese adoperato dai cantastorie come efficace metodo per l’animazione alla lettura.

 

Successivamente i partecipanti parteciperanno ad un laboratorio di disegno per creare un piccolo libro illustrato delle loro storie ambientate sulle rive del lago Lucone.

L’iniziativa è stata concepita dal servizio didattico del MAVS in collaborazione con l’illustratrice Alessia Arti che ha già collaborato con il museo per un simile progetto didattico.

L’attività, per cui è previsto un costo di 4€ per partecipante, è rivolta ai bimbi dai 6 agli 11 anni accompagnati.

Sarà richiesto il Green Pass per gli accompagnatori.

La prenotazione, obbligatoria, potrà effettuarsi contattando il museo al numero 0365.371474 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00-12:30) o inviando una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Vacanze alternative e innovative d'inverno. Trascorrere un weekend in mezzo alla natura tra il foliage d’autunno e la neve delle feste, in accommodation esclusive ad alto tasso di comfort ed instagrammabilità, a pochi km dalle grandi città.

Mezzi di trasporto restaurati e convertiti in comodi alloggi o stanze da letto, mobile home ecosostenibili integrate (letteralmente) nella natura per godersi uno speciale momento a due. Nel cuore del Chianti e nella riscoperta Val Sabbia, in riva al Lago Idro, due destinazioni da non perdere per i prossimi mesi, parola d’ordine: romanticismo.

I colori dell’estate lasciano il passo all’autunno ma il glamping non si ferma e fa un passo avanti, nel futuro, inaugurando la sua evoluzione in WINTER GLAMPING.

LOEK VAN DE LOO, considerato il papà del glamping in tutta Europa non ha dubbi a riguardo: “La vera tendenza delle prossime fughe dalla città per il weekend è quella di vivere a contatto con la natura nelle sue stagioni più suggestive: l’autunno e l’inverno. Soluzioni di soggiorno super confortevoli, pensate per le temperature più basse, garantiscono un’atmosfera da favola immersi nello sfrigolio delle foglie che cadono o nel silenzio della neve”.

Dove fare WINTER GLAMPING in esclusiva in Italia: Chianti e Lago idro.

La natura, infatti, riserva sempre uno scenario diverso anche nello stesso luogo e il suo fascino rimane intatto, anzi, se possibile, aumenta nelle stagioni più fredde. Due sono le destinazioni nelle quali vivere in esclusiva l’esperienza del WINTER GLAMPING: Orlando in Chianti Glamping Resort a Cavriglia (AR), sulle colline toscane, che mette a disposizione uno school bus americano, una Airstream vintage, una piccola roulotte anni ’50 e le Bohemian, una serie di soluzioni eco-mobile home uniche, recuperate con materiali sostenibili e “arredate” con arbusti spontaneamente cresciuti sulle terrazze: un’esperienza in cui la natura è presente senza soluzione di continuità.

A disposizione degli ospiti hot tub o vasche idromassaggio, sala massaggi per una pausa spa rilassante. Da provare la cena fiorentina del ristorante interno “Bistrot del Chianti”, con la direzione dello chef Alessio Cinellu.

La seconda meta da segnare per un weekend indimenticabile è il Lago Idro Glamping Boutique di Anfo (BS). La formula boutique di questo glamping, inaugurato a luglio scorso, è la garanzia di godere di un “buen ritiro” intimo e suggestivo, affacciato su uno dei laghi di montagna più belli a poca distanza dalle grandi città del Nord Italia. Le soluzioni più confortevoli per godere delle prossime stagioni sono in mobile home completamente accessoriate affacciate direttamente sul lago e sulle montagne della Val Sabbia.

A disposizione degli ospiti anche qui un ristorante bistrot con cene e pranzi a base di prodotti locali, Jacuzzi e hot tub, sala massaggi per trascorrere un weekend nella pace e nel silenzio della natura.

DA PROVARE:

Sicuramente la visita e la degustazione dei vini, ovviamente classici del Chianti, presso il Castello di Albola, a poca distanza da Orlando in Chianti Glamping Resort. I piccoli paesi nei dintorni come Greve o Gaiole in Chianti sono mete per il turismo enogastronomico ma anche i mercatini di Natale, molto suggestivi. Oppure, per continuare a vivere la natura: passeggiare nei parchi naturali che circondano il winter glamping dove, non è raro, vedere caprioli o cervi nella neve, anche al caldo della propria accomodation.

Per altre ispirazioni: https://www.winterglamping.it/it/Nei-dintorni-della-Valle-del-Chianti/

 

Da Lago Idro Glamping Boutique sono facilmente raggiungibili le fortezze militari e piccoli borghi medievali che circondano il lago. Da non perdere la rocca di Anfo, poco distante. Oppure è possibile organizzare un giro per malghe alla scoperta dei prodotti tipici della zona. Per una passeggiata nella natura, è consigliato il biotipo “Lago d’Idro” una riserva naturale che mantiene ancora l’assetto naturale originario di tutta la pianura a Nord del lago, ed è rifugio per diverse specie di animali e di piante.

Per altre ispirazioni:https://www.winterglamping.it/it/Nei-dintorni-del-Lago-dIdro/

Per info e prenotazioni: tel. +39 0365 388019

www.vacanzecolcuore.com

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Gli animali non sono ammessi

 

A 74 anni si è spento Carlo Sabatti, figura popolare della ricerca storica locale. Originario di Magno di Gardone Valtrompia, Sabatti è stato l’insegnante di intere generazioni di valtriumplini. La passione per la ricerca storica era diventata per lui preminente, e l’indice della Rete bibliotecaria bresciana gli assegna ben 273 scritti. Appassionato di storia dell’arte (negli anni Ottanta aveva curato una mostra fondamentale su La pittura del ‘500 in Valtrompia) ha firmato moltissimi libri di storia locale con frequenti incursioni in territorio valsabbino (come nel caso di Bione). Sabatti è stato impegnato anche nell’amministrazione locale, come consigliere comunale e, per un breve periodo, come presidente della Comunità Montana di Valle Trompia. Sabatti lascia la moglie Franca Franzini, la figlia Paola, le sorelle Ornella, Maria Luisa e Flavia. La salma è presso la casa funeraria L’Altra Riva in via Roma 42 a Gardone Valtrompia. I funerali si terranno martedì 14 dicembre, alle 15 nella parrocchiale di Magno di Gardone Valtrompia, proseguendo poi per il tempio crematorio di Brescia.

 

 

Aiutare i poveri in Valsabbia grazie alla San Vincenzo de Paoli e all'aiuto della Banca. La Conferenza di Odolo è presente sul territorio da oltre 30 anni ed è composta da 11 vincenziane/i volontarie/i impegnate/i in diverse attività tra cui l’assistenza e l’animazione degli anziani nelle RSA, la distribuzione di pacchi alimentari a famiglie bisognose, l’accompagnamento dei malati alle visite ospedaliere e nel sostegno allo studio universitario e/o all’istruzione di giovani in situazione di bisogno. Nel corso del secondo semestre 2021, grazie al generoso contributo di € 3.000,00 concesso da La Cassa Rurale Credito Cooperativo Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, bando “Soci Solidali”, la Conferenza ha potuto integrare l’attività di distribuzione di pacchi alimentari con la distribuzione di buoni spesa per l’acquisto di cibo fresco a numerose famiglie italiane e straniere in situazione di difficoltà, residenti in Valle Sabbia e, in particolare, nei Comuni di Odolo, Gazzane, Preseglie e Agnosine.

 

Lunedì 6 dicembre, presso la sede della Comunità Montana, domanda e offerta di lavoro avranno l'occasione di incontrarsi per promuovere un percorso annuale gratuito di formazione professionale, dedicato ai giovani diplomati che vogliono specializzarsi nelle aziende del territorio.

Ecco il CAREER DAY della Valle Sabbia: quando domanda ed offerta di lavoro si incontrano, nascono sempre opportunità per aziende e giovani diplomati. Il Centro Formazione AIB - Fondazione AIB, in collaborazione con le istituzioni e le aziende del territorio, presenta il percorso specialistico gratuito per formare le competenze richieste dal tessuto industriale della Valle Sabbia.

Lunedì 6 dicembre avrà luogo, presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia a Vestone, il “Career Day” per promuovere il percorso annuale di formazione gratuita che si terrà in aula e nelle principali aziende della Valle Sabbia. L'offerta è rivolta ai giovani diplomati (con diploma superiore o professionale) fino a 29 anni, che vogliono specializzarsi in ruoli che spaziano dall’installazione alla manutenzione di impianti e macchinari di natura meccanica, elettrica, elettronica, di automazione industriale e 4.0. Sono professioni qualificate estremamente richieste e riconosciute dalle aziende, sia a livello di soddisfazione professionale che a livello economico, per le quali il corso offre gratuitamente una formazione unica che di fatto garantisce l’inserimento nel mondo del lavoro. La Valle Sabbia è un distretto siderurgico, metallurgico e meccanico conosciuto in tutto il mondo che annovera alcune delle più importanti aziende del settore. In questo contesto economico, è sempre più forte l’esigenza da parte del mercato del lavoro di ricercare e reclutare figure professionali in possesso di una formazione tecnica e professionale mirata e approfondita.

Durante l’evento le aziende avranno modo di incontrare direttamente i ragazzi candidati al percorso IFTS tecniche di installazione e manutenzione di impianti dell’industria meccanica metallurgica e siderurgica. Il corso avrà una durata di 1.000 ore e sarà suddiviso in 2 semestri che prevedono attività teoriche, pratiche e di laboratorio. In particolare, il tempo dedicato all’attività di tirocinio formativo e stage aziendale, presso le principali aziende del territorio, sarà pari a 400 ore (40% del corso).

I docenti coinvolti nel percorso sono, per la maggior parte, esperti che provengono direttamente dal mondo del lavoro, con esperienza concreta nello specifico settore professionale. Gli altri docenti provengono dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, dal IIS Perlasca e dal Centro di Formazione Professionale AIB. Le sedi dei corsi di formazione saranno l’IIS G. Perlasca di Vobarno (partner del progetto) e l’ex Centrale Elettrica di Barghe, mentre alcuni laboratori si terranno presso le sedi aziendali partner o sostenitrici di progetto.

Al progetto hanno aderito, in qualità di promotori - oltre a Fondazione AIB, Confindustria Brescia e Comunità Montana Valle Sabbia - l’Università degli Studi di Brescia, con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, l’IIS G. Perlasca, la Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, Ferriera Valsabbia, Automazioni Industriali Capitanio, Ambiente Parco. Tra i sostenitori del progetto, si contano altre importanti aziende del territorio, quali Acciaierie Venete, Dall’Era Valerio, Fama International, IVAR, Lafre, Raffmetal.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.cfaib.it oppure contattando Claudia Cacciatore, 030.2786990 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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