Società

La Cassa Rurale Adamello Paganella Valsabbia Giudicarie con la sua presisdente Monia Bonenti è ospite della rubrica Primo piano con Maria Paola Pasini e Marcello Mora. Si parlerà di varie iniziative e del rapporto tra la Cassa e il territorio nelle sue varie forme. Interverraà anche Ornella Nicolini, collaboratrice di Radio 51 per il trentino. Non mancate alle 8 e alle 12.30 su Radio 51, canale 636 e www.51news.it.

Al via, dal 29 Novembre 2021, il corso per acquisire l'abilitazione ad Ausiliario Socio Assistenziale in ambito sanitario, finanziato dalle Comunità Montane di Valle Sabbia e dell'Alto Garda, e organizzato in collaborazione con il Centro Formativo Provinciale Zanardelli e l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale.

Il progetto è stato reso possibile grazie a Valle Sabbia Solidale - Social Work che da oltre 10 anni svolge servizio pubblico d'integrazione lavorativa e collabora con le aziende del territorio valsabbino a riprova e dimostrazione dell'impegno sociale che le Comunità Montane impiegano nei confronti dei cittadini.

L’obiettivo del corso, rivolto principalmente ai residenti delle due Comunità Montane ma non in esclusiva, è quello di fornire una solida formazione nell’assistenza socio-sanitaria. I partecipanti seguiranno un programma di 332 ore di formazione teorica svolte presso l’Academy di Barghe: di queste 101 ore di lezione sono tenute direttamente dal personale socio- sanitario delle Case di riposo, resosi disponibile a titolo gratuito. Sono previste, inoltre, 118 ore di laboratorio e modulo informatico svolte presso CFP Zanardelli di Villanuova sul Clisi. Le lezioni si terranno nel pomeriggio dal lunedì al venerdì.

Per sviluppare le conoscenze dei partecipanti a 360°, sono inoltre previste 350 ore di tirocinio curriculare all'interno delle RSA e delle cooperative sociali territoriali aderenti al progetto.

L'abilitazione verrà rilasciata da Regione Lombardia e avrà validità sul territorio regionale. Come ulteriore agevolazione, la Cassa Rurale – Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella fornirà la possibilità di richiedere un finanziamento a tasso agevolato per sostenere il costo del corso, che grazie all’intervento delle due Comunità Montane, delle RSA e Cooperative Sociali è già stato ridotto a soli € 850 euro per tutti i partecipanti, il cui numero massimo previsto è di 25 persone.

Le domande di pre-iscrizione sono presentabili, compilando il modulo da scaricare dal sito www.vallesabbiasolidale.it, fino al 5 novembre 2021, con possibilità di proroga in caso di non raggiungimento del numero di partecipanti.

Per informazioni e richieste, contattare l'ufficio di Valle Sabbia Solidale – Social Work al 0365 - 8777302 dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

 

 

 

 

Domenica 31 ottobre dalle 20.30 alle 23, il Museo archeologico della Valle Sabbia ospiterà nella sua sede di piazza San Bernardino a Gavardo tanti piccoli archeologi e archeologhe in occasione dello speciale evento “Dolcetto o reperto”, per festeggiare Halloween come nell’antica Roma.

 

Durante questa “spettrale” serata, organizzata in collaborazione con le operatrici didattiche de “La melagrana”, i partecipanti conosceranno i riti che i Romani facevano durante le feste dedicate ai defunti, come, per esempio, banchettare tra le tombe della necropoli e lanciarsi le fave alle spalle. Naturalmente ci sarà spazio per giochi, attività creative e per il “dolcetto o reperto”. Infine, a tutti verrà consegnato il certificato di “impavido/impavida acchiappa-larve”.

 

L’evento, rivolto a ragazzi e ragazze dai 9 agli 11 anni, è solo su prenotazione, da effettuarsi telefonando allo 0365.371474 (da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30) o inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

Servizi Ambiente Energia Valle Sabbia Srl informa la cittadinanza che per l’intera giornata di lunedì 8 novembre è stato indetto uno sciopero generale a livello nazionale dei lavoratori del comparto d’igiene ambientale che coinvolge tutte le aziende pubbliche e private del settore (organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel). Pertanto per l’intera giornata di lunedì 8 Novembre i servizi di raccolta rifiuti, spazzamento strade, apertura piattaforme ecologiche e centri di raccolta potranno subire variazioni non dipendenti dalla nostra volontà e conseguentemente potrebbero non essere garantiti secondo le consuete modalità. I cittadini sono cortesemente invitati a collaborare riportando i rifiuti all’interno delle loro pertinenze qualora gli stessi non risultassero ritirati ed esponendoli al turno di raccolta successivo. L’Azienda metterà in campo tutte le risorse possibili cercando comunque, in base alle risorse a disposizione, di ridurre i possibili disagi alla cittadinanza eseguendo il maggior numero di servizi possibili. Scusandoci anticipatamente per i possibili disagi che si potranno verificare ricordiamo che, per ulteriori informazioni, è possibile consultare i canali social di comunicazione diretta (Facebook, Instagram etc etc…) della Società.

In merito a quanto dichiarato dal “Comitato di coordinamento del Presidio permanente contro la nomina e le scelte del Commissario per il depuratore del Garda” in un comunicato diramato il 29 ottobre, secondo il quale il Comune di Brescia avrebbe chiesto una tariffa per l’occupazione di suolo pubblico sproporzionata occorre precisare quanto segue.

Il Comitato ha inoltrato il 27 ottobre scorso una richiesta di concessione di occupazione di suolo pubblico per l’installazione di un gazebo con tavolo e sedie della superficie di 24 metri quadrati, collegata al presidio concesso dalla Questura fino al 31 ottobre.

Il Comitato era a conoscenza dell’onerosità della concessione, indicata nella modulistica sottoscritta dai richiedenti.

Gli Uffici comunali hanno richiesto un importo totale di 40,49 euro per l’occupazione del suolo pubblico per le giornate dal 29 al 31 ottobre.

La pratica è stata istruita dall’Ufficio Marketing comunale, in applicazione dell’articolo 9 del Regolamento del Canone Unico Patrimoniale che prevede, peraltro, una riduzione consistente dell’importo dovuto nel caso si tratti di manifestazioni di carattere politico o sindacale.

I risultati dell’istruttoria sono di natura tecnica e gli uffici applicano quanto previsto da norme e regolamenti validi per tutti.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo

“L’Assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi ha accolto la mia richiesta di sollecitare il Ministero delle Infrastrutture ed Anas affinché si realizzi, al più presto, la galleria in variante sulla ss45 bis (cd. Gardesana occidentale) già prevista dal Patto per la Regione Lombardia- interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia”” afferma Claudia CARZERI, Presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture che nel mese di settembre aveva presentato una richiesta all’assessore regionale Terzi di interessamento affinché si realizzi l’intervento sulla ss45bis – gardesana occidentale relativo alla costruzione della galleria in variante tra il km 86+567 e il km 88+800 per un importo complessivo di euro 70.000.000,00 di cui al Patto siglato nel 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia. Il progetto definitivo dell’opera è stato redatto da ANAS ed è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con prescrizioni, nello scorso mese di gennaio 2021. È, inoltre, attualmente in corso la procedura per l’emanazione del Provvedimento unico in materia ambientale da parte del Ministero della Transizione Ecologica ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. 152/2006, procedura avviata da ANAS il 29 aprile 2021.

 

“La Gardesana è l’arteria principale che permette il collegamento dei comuni che costeggiano il lago costituendo un tratto di importante percorrenza, soprattutto nel periodo estivo dove è attraversata da migliaia di turisti giornalieri che scelgono la costa bresciana del Lago di Garda per trascorrere le loro vacanze, nonché per lo sviluppo delle realtà imprenditoriali della zona. Il tratto, come noto, necessita di interventi di messa in sicurezza e di miglioramento della viabilità e, per questo, è necessario che gli organi competenti, Ministero e Anas, realizzino quanto già pattuito.

Come scritto anche dall’Assessore Terzi nella sua nota, l’opera non può essere rinviata poiché le limitazioni di traffico che interessano la Gardesana comportano un inevitabile aumento dei tempi di percorrenza e un decadimento del livello di servizio in una zona con notevole vocazione turistica e importanti realtà imprenditoriali.

Abbiamo quindi chiesto di mantenere alta l’attenzione per la realizzazione di questa importante opera, completando con sollecitudine l’iter di valutazione ambientale e auspicando che si possa provvedere ad una specifica nomina commissariale nell’ottica di velocizzare le necessarie ulteriori procedure autorizzative e attuative. Ringrazio l’assessore per la sensibilità e l’attenzione alla risoluzione dei problemi del territorio lombardo e bresciano” conclude CARZERI.

 

 

I LIONS Clubs Sirmione e Vallesabbia, nell'intento di risvegliare le coscienze su un tema delicato, con la collaborazione di Sergio Pirozzi Sindaco di Amatrice all'epoca del sisma e Massimo Tedeschi scrittore e giornalista dell'inserto di Brescia del Corriere della sera, presentano una serata di forte impatto emotivo:

Amatrice, il terremoto dimenticato. La solidarietà, motore della ricostruzione

L’incontro si svolgerà alle ore 20 al salone Pio XI di Gavardo.

Ingresso libero a tutti, necessario Green Pass

 

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del presidente del Consorzio Garda Lombardia Massimo Ghidelli.

 

“L'annunciata soppressione di diversi treni Frecciarossa, annunciata da Trenitalia, oltre a colpire in modo pesante i pendolari che quotidianamente si recano dai comuni gardesani a Milano e oltre, incide pesantemente anche sulla qualità dell'offerta turistica del Garda.

Il treno è un mezzo economico, confortevole, veloce e sempre più presente nelle scelte dei turisti che dall'Europa e dalle diverse regioni d'Italia raggiungono il Garda. Cancellare dei treni in fasce orarie importanti significa ridurre la quantità e la qualità delle opzioni di viaggio a favore dei lavoratori, ma significa anche limitare la competitività di un territorio che si colloca stabilmente fra le Top destination europee a cui va prestato grande rispetto e attenzione. Al riguardo giova ricordare alcuni numeri: l'intera Liguria, l'intero Piemonte e la Sicilia, la Sardegna, la Puglia contano circa 15 milioni di presenze all'anno nelle strutture ricettive; il solo Garda bresciano supera gli 8 milioni mentre l'intero Benaco, sulle sue tre sponde lombarda, veneta e trentina, raggiunge i 26-27 milioni.

Per questo motivo il consorzio Lago di Garda Lombardia si colloca al fianco dei sindaci di Desenzano e dei comuni gardesani nel chiedere che queste corse siano rapidamente ripristinate e si sviluppino, anzi, ulteriori opportunità di raggiungere il lago partendo dalle diverse capitali europee con cui vanno attivati stabili collegamenti”.

 

 

Sabato 30 ottobre a partire dalle 14:30, presso il parco Mario Baronchelli (viale Ferretti 2), il Comune organizza una castagnata cui sono invitati soprattutto gli anziani. In caso di maltempo, l'evento sarà spostato a data da destinarsi.

 

Un pomeriggio in compagnia, gustando castagne e con l'accompagnamento di musica e canti: è la proposta organizzata dall'amministrazione comunale di Gavardo, in collaborazione con la commissione Servizi alla Persona e l'Associazione Volontari Gavardesi (AVG).

Il programma prevede il ritrovo presso il parco Barochelli alle 14:30, dove alle 15 prenderà il via la castagnata, con canti e musica gestiti dai volontari gavardesi di AVG. Alle 16 è prevista l'estrazione di premi per gli intervenuti, mentre intorno alle 17 ci saranno i saluti finali.

 

 

 

Domenica 7 novembre alle 10:30 presso il monumento ai caduti, in occasione delle celebrazioni per la fine del primo conflitto mondiale, verrà inaugurato un cippo al Milite Ignoto, realizzato grazie alla collaborazione di diverse realtà del territorio.

 

Le celebrazioni per il centenario inizieranno in realtà alle 9:30 presso Palazzo Morani, con l’apertura ufficiale della mostra “Il Milite Ignoto: soldato d’Italia e cittadino di Prevalle”. Alle 10:30 seguirà l’inaugurazione del cippo e la mattinata si concluderà alle 11:30 nella chiesa di San Zenone, dove verrà celebrata una messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre. Infine, alle 15:30 sempre a Palazzo Morani, sarà proiettato il filmato “1921-2021: ricordo del Milite Ignoto”.

Tutto è partito dal consiglio comunale dello scorso luglio, quando è stata approvata all’unanimità la mozione per attribuire la cittadinanza onoraria al milite ignoto e mettere in atto diverse iniziative per il centenario. A settembre, per esempio, è stata organizzata una visita alle trincee del Maniva, cui si aggiunge la progettazione della mostra che aprirà domenica e sarà visitabile fino a fine mese, con possibilità di prenotare visite guidate per le scuole e le associazioni del territorio.

A seguire, si voleva intitolare una via o una piazza al Milite Ignoto ed era anche stato individuato lo spiazzo dove ci sono i monumenti dei caduti. Un confronto con le associazioni d’arma del territorio ha invece portato a una scelta diversa e così ci si è orientati alla realizzazione del cippo. Prevalle fa parte dell’ecomuseo di Botticino, per cui non è stato difficile attivare i contatti giusti, tanto che in breve gli amministratori prevallesi si sono imbattuti in Giovanni Merendino, responsabile della Lombarda Marmi, che ha regalato un blocco di marmo. A quel punto bisognava trovare l’artigiano che lo lavorasse e, grazie alla mediazione di Marco “Keegan” Maccarinelli, si è arrivati a Enea Butturini, della ditta Marco snc di Butturini Remo & F.lli, che si è offerto di lavorarlo gratuitamente.

Il progetto del manufatto è opera del sindaco e dell’assessore alla Cultura Adriano Filippa. Il cippo si presenta come un parallelepipedo alto circa un metro e trenta, squadrato alla base per ricordare la rigidità della disciplina militare, ma spezzato sulla sommità per significare la fragilità della vita di tanti ragazzi chiamati a combattere e, spesso, a morire per la patria non solo nella prima guerra mondiale, ma in tutti i conflitti. L’opera è in pietra di Botticino, lo stesso materiale dell’altare della patria, e la dedica “Ignoto Militi” riprende la stessa scritta che compare sul monumento romano.

«Sono molto contento – ha dichiarato l’assessore Filippa – di aver realizzato quest’opera che ricorda il milite ignoto, nel centenario di questa figura simbolo del sacrificio di tanti ragazzi. Credo sia importante sottolineare anche le modalità con cui si è arrivati a questo risultato, frutto di una forte collaborazione tra diverse realtà e associazioni del paese, in proficua sinergia con aziende come Lombarda Marmi e Marco snc. Lasceremo un segno tangibile per le future generazioni, perché nessuno possa dimenticare chi ha perso la vita per noi».

Giovanna Gamba

Nella foto, Giovanni Merendino ed Enea Butturini

Si parla di sostenibilità e ambiente a Radio 51 questa settimana. Ospite l'azienda di Casto Raffmetal, (del gruppo Silmar- Famiglia Niboli), leader in Europa per la produzione di alluminio da riciclo. In studio con Maria Paola Pasini e Marcello Mora, ci sono il direttore tecnico Franco Franzoni e il responsabile ambiente e sicurezza Michele Bortolami. Non mancate alle 8 e alle 12.30 da lunedì a venerdì su radio 51, canale 636 e www.51news.it.

Riceviamo e pubblichiamo.

“Dal 15 novembre parte il Bando Illumina di Regione Lombardia destinato a Comuni lombardi con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà, per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Le risorse finanziarie ammontano a 15.000.000 di euro”. Così Floriano Massardi, vicecapogruppo regionale della Lega, nell’annunciare il nuovo bando regionale relativo agli impianti di illuminazione pubblica destinato ai Comuni lombardi sotto i 5000 abitanti.

“Il contributo – prosegue Massardi - sarà erogato a fondo perduto nella misura del 90% delle spese sostenute ammissibili e viene concesso nel limite massimo di un milione di euro per ogni intervento. I costi ammissibili relativi all'intervento proposto devono essere almeno pari a 50.000 euro. Si tratta di interventi sui sistemi di pubblica illuminazione per conseguire il miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, di rendimento energetico, di sicurezza della circolazione e degli impianti nonché il contenimento dell'inquinamento luminoso.” La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online: http://www.bandi.regione.lombardia.it, dalle ore 10 di lunedì 15 novembre 2021, fino alle ore 16 di venerdì 15 aprile 2022. Per tutte le informazioni riguardanti il bando è a disposizione la casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il termine massimo per la consegna e l'inizio lavori degli interventi è stabilito al 31 dicembre 2022, mentre ogni intervento ammesso al contributo deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023, salvo eventuali proroghe.

 

 

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