Società

Cara direttrice

Sono un ragazzo di 19 anni di Vobarno. Nei giorni scorsi insieme ad altri amici sono stato a trovare Un altro nostro amico. Eravamo tutti negativi e abbiamo fatto il tampone. Siamo stati molto prudenti ma uno di noi è diventato positivo. Così il nostro Capodanno lo trascorreremo tutti a casa in quarantena.

Certo non mi sarei mai aspettato un Capodanno come questo, chiuso nella mia camera perché non voglio mettere a rischio la salute della mia famiglia. Sto bene e devo dire che radio 51 mi fa molta compagnia in questi giorni. Per questo volevo ringraziarvi. Però volevo anche dire che chi si trovasse in una situazione come la mia non deve essere triste.

Ci saranno altre occasioni per fare festa tutti insieme, l'importante è oggi rispettare le regole.

E poi non siamo soli perché possiamo comunicare, scrivere sui social, telefonarci, farci gli auguri, guardare la televisione.

Comunque volevo augurare a tutti un buon 2022, tranquillo sereno e senza malattie. Volevo anche ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze della radio perché anche quando non sono in quarantena mi fanno tantissima compagnia. Raga vi voglio bene

Raffaele

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Caro Raffaele

 

Ti ringrazio a nome di tutti per questo tuo messaggio. Siamo contenti se Radio 51, il canale 636 e www.51news.it ti fanno compagnia sempre e a maggior ragione in questo momento un po' particolare della nostra vita. Sono sicura che come te molti altri ragazzi stanno vivendo questo Capodanno chiusi in casa, lontani dagli amici, senza poter festeggiare. Ma sono sicura che come te sapranno dimostrare senso di responsabilità e rispetto per se stessi e per gli altri. Quindi grazie Raffaele per la tua lettera e per il tuo esempio. Se rispetteremo le regole, tutti insieme potremo presto lasciarci alle spalle questa dolorosa terribile tristissima esperienza. Buon 2022 a Raffaelee a tutti gli amici di Radio 51

 

Maria Paola Pasini

 

 

Dopo la pandemia, il Sistema Brescia sta meglio rispetto al 2009, quando si trovò ad affrontare la grande recessione mondiale: nello scorso anno, la manifattura
bresciana ha mostrato significativi segnali di tenuta, a conferma della sua generale robustezza.


Un aspetto importante, in particolare di fronte alle grandi incognite costituite da rincaro dei costi energetici, difficoltà di reperimento delle materie prime e incertezze sul futuro dell’automotive. A evidenziarlo è lo strumento dell’ISM – Indice Sintetico Manifatturiero, presentato nello scorso mese di febbraio (con analisi dei bilanci 2019) e frutto della collaborazione tra il Centro Studi di Confindustria Brescia e OpTer (Osservatorio per il territorio: impresa, formazione, internazionalizzazione) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che restituisce in un unico valore lo stato di salute delle società di capitali attive nell’industria. Il primo focus realizzato da Confindustria Brescia riguarda il settore Chimico, gomma, plastica; l’analisi proseguirà nelle prossime uscite – a cadenza settimanale – concentrandosi su altri 4 comparti manifatturieri presenti sul territorio: Alimentare, Sistema Moda, Meccanica e Metallurgia.

Nel dettaglio, ISM – applicato ai bilanci 2020 di quasi 3 mila realtà industriali bresciane – mostra un leggero indebolimento rispetto alla situazione rilevata nel 2019. Nel 2020 la quota di aziende che si posizionano nella classe A (quella che include gli operatori più virtuosi) si attesta al 28% del totale, in leggero calo rispetto al 29% registrato nell’anno precedente. Una contrazione ha riguardato anche la classe B, passata dal 36% al 34%, mentre la classe D (che comprende le imprese potenzialmente più fragili) ha visto crescere la propria incidenza, dal 3% al 6%. La segmentazione al 2020 dell’ISM per classe dimensionale, conferma alcune evidenze già emerse in precedenti lavori, ovvero come lo stato di salute delle imprese vada a migliorare, a livello aggregato, con l’aumentare della dimensione aziendale.

E’ Giovan Maria Flocchini l'ospite della settimana su Radio 51. Una serie di incontri dedicati al bilancio di un anno che sta per chiudersi ma anche con uno sguardo al futuro. Con il presidente della Comunità montana di Valle sabbia Maria Paola Pasini e Marcello Mora proveranno a tirare le somme di quanto accaduto in questo difficile anno che ha visto tante difficoltà ma anche la ripartenza di importanti progetti. Si parlerà di economia, di territorio, di società, di turismo. Non perdete dunque i nostri appuntamenti tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12:30 su radio 51, canale 636, www.51news.it. Vi aspettiamo.

 

L'associazione Choros si trova costretta a interrompere un’altra edizione del festival del Canto della Stella. La collaborazione con TeleTutto permetterà tuttavia di portare il canto della Stella nelle case dei bresciani. Appuntamento per il 6 gennaio alle 20:30.

 

Anche quest’anno “La Dodicesima Notte, il festival del Canto della Stella” non ci sarà. I dati della diffusione dei contagi non permettono di garantire la sicurezza e la salute dei cantori e del pubblico.

La Dodicesima Notte, organizzato dall’Associazione Culturale Choros, da 13 anni animava le notti natalizie della Valle Sabbia e dell’Alto Garda Bresciano. È uno degli appuntamenti più attesi per tutti gli appassionati e affezionati alla tradizione del Canto della Stella. Il festival mobilitava ad ogni serata almeno un centinaio di cantori e innumerevoli folle di pubblico che assiepavano le vie, le piazze e le chiese in cui si ambientano gli spettacoli di musica e poesia del festival.

Se il festival dal vivo si interrompe, continua però anche quest’anno un appuntamento che dallo scorso anno è entrato nelle case dei bresciani, permettendo maggior visibilità al Canto della Stella grazie a TeleTutto. Per il secondo consecutivo La Dodicesima Notte sarà dunque in onda in prima serata sul canale 12 del digitale terrestre, proprio la sera dell’Epifania, giovedì 6 gennaio 2022 alle 20:30, e in replica sabato 8 gennaio alle 17:30 prima della S. Messa prefestiva.

L’augurio della Stella arriverà nelle case dei telespettatori con le riprese dell’ultima edizione del festival, a Pompegnino di Vobarno il 12 gennaio 2020: “Seguite la Stella e cantate con noi”. Il titolo della serata è un augurio speciale che l’Associazione Culturale Choros e tutte le Stelle del bresciano vogliono donare a ciascun telespettatore, affinché il festival del Canto della Stella possa tornare presto a risuonare nelle valli.

Le Stelle coinvolte nell'evento sono quelle di Pompegnino, Capovalle, Collio, Provaglio Val Sabbia, Tignale e Vallio Terme.

(foto d'archivio)

Il Comune di San Felice del Benaco aderisce al progetto di Confindustria, CGIL, CISL e UIL. La consapevolezza che è necessario spingere per una vaccinazione su scala mondiale, come mezzo efficace per il contrasto alla pandemia da COVID-19, ha portato l’Amministrazione Comunale di San Felice del Benaco a aderire al progetto “Un vaccino per tutti” voluto da Confindustria, CGIL,CISL e UIL e sostenuto anche dall’Associazione Comuni Bresciani (ACB).

Il Comune ha infatti stanziato un contributo che aiuterà a vaccinare la popolazione del Mozambico.
La raccolta fondi, che è aperta a tutti i soggetti pubblici e privati, si inserisce nell’ambito di un
approccio più ampio del problema della diffusione del Coronavirus nel mondo, ponendo l’accento
sull’importanza di una programmazione ed attuazione degli interventi nei Paesi che hanno difficoltà
ad accedere ai vaccini.
I principi di Solidarietà e di Cooperazione, più attenta nei confronti di chi è meno tutelato o
garantito e versa in condizioni di difficoltà e disagio, sono da sempre al centro della Politica
dell’Amministrazione di San Felice del Benaco.
“Riteniamo questo un atto non solo dovuto, ma urgente e necessario, anche a fronte del fatto che la
vaccinazione globale è l'arma che abbiamo a disposizione per impedire l'alto andamento dei
contagi e il proliferarsi di varianti e quindi per scongiurare il perdurare della Pandemia, di cui
tutti conosciamo ormai gli effetti devastanti”.

 

 

Quest'anno per fare gli auguri di Natale abbiamo deciso di utilizzare la fotografia del gruppo Le Pive di Vobarno, formazione storica che di storia e di tradizioni si occupa da anni lavorando sul recupero della memoria dei nostri territori. Ci associamo a loro augurio di buon Natale e di buone feste. La direzione, la redazione, l'amministrazione di Radio 51 augurano a tutti di trascorrere serene giornate. Perché di serenità abbiamo un grande bisogno. Nel rispetto di noi stessi e degli altri. Buone feste a tutti.

 

 

Nell’ultima settimana, quella dal 20 al 27 dicembre 2021, le farmacie bresciane hanno effettuato un super lavoro, riuscendo a garantire quasi 113 mila tamponi (le sedi, tra città e provincia, che effettuano il servizio sono 216), con un aumento notevole soprattutto nei giorni a cavallo del Natale. Più in generale, in tutta la regione Lombardia ne sono stati effettuati 865 mila.

 

Dall’inizio dell’anno, da quando è stata data a possibilità alle farmacie di praticare i tamponi, le farmacie hanno garantito ai bresciani oltre 1,2 milioni di tamponi.

Apprezzando l’enorme sforzo messo in campo delle farmacie per il tracciamento del covid, grazie all’elevato numero di tamponi eseguiti, l’Amministrazione regionale ha chiesto a Federfarma e alle farmacie associate, vista la crescita dei contagi, una nuova collaborazione sia nella somministrazione dei vaccini sia nell’effettuazione dei tamponi. L’invito è ad “ampliare gli orari di apertura serali delle farmacie per aumentare l’accessibilità al servizio tamponi”. Non solo, la Regione ha chiesto a Federfarma di sensibilizzare le farmacie affinché, all’interno degli orari di apertura, alcune fasce orarie, a esempio quella 11–15, vengano dedicate ai tamponi per i cittadini segnalati quali contatti stretti (solo da un paio di giorni nelle farmacie è possibile effettuare i tamponi di fine quarantena).

“In un momento in cui la nostra rete è fortemente sotto pressione non solo per l’effettuazione dei tamponi, ma anche dei vaccini - dichiara la presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli - ricevere tali apprezzamenti dalla Regione fa ovviamente piacere. Nella mattinata di oggi abbiamo inviato a tutti i presidi del nostro territorio la richiesta arrivata da Milano, anche se, in realtà, già da diversi giorni moltissime farmacie si sono organizzate ampliando gli orari non solo in fascia serale, ma anche in pausa pranzo o nei giorni di chiusura. Lodarsi non è mai utile, ma devo dire che tutte le nostre farmacie stanno rispondendo bene: a riconoscerlo sono soprattutto i cittadini, i nostri pazienti di sempre, che ogni giorno ci manifestano vicinanza, apprezzamento, gratitudine. Credo che questo impegno e questo sforzo dimostrino come oggi la farmacia sia divenuta a tutti gli effetti un anello importante del sistema sanitario, pronta a innovarsi, a cambiare e a mettersi a disposizione”.

Certo, le code ci sono, le attese sono a volte molto lunghe, ma, secondo Clara Mottinelli, è anche un segnale di “quanta consapevolezza abbiano raggiunto oggi i cittadini rispetto al virus, una forma di protezione di se stessi e degli altri”.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

 

Carissima direttrice

Mi è capitato stamattina di passare nella strada vicino all'ospedale di Gavardo. C'era una coda lunghissima di macchine che mi hanno detto in attesa di entrare per fare il tampone all'ospedale. Stiamo parlando di diverse decine di macchine. Io non capisco e vorrei che qualcuno mi spiegasse perché se uno è vaccinato, come avremmo dovuto fare tutti, deve verificarsi una situazione come questa. I casi sono due: o qui non si è vaccinato nessuno, oppure in tanti pensano e sospettano di essere positivi. Ma quelli che potrebbero essere malati, anche se si sono vaccinati, hanno fatto il loro dovere, perché devono subire la coda di ore per quelli che non sono vaccinati. Io ho fatto già anche la terza dose, però rispetto tutte le regole e indosso la mascherina, mantengo le distanze e cerco di non stare in situazioni con molte persone. Penso che se tutti facessero come me, sarebbe meglio.

 

Lettera firmata

 

fotografia: fonte facebook

 

Opyn, la fintech italiana del lending alle imprese, e Banca Valsabbina – istituto bresciano presente con 70 filiali nelle principali province del Nord Italia – stringono un nuovo accordo per sostenere le piccole e medie imprese. La Banca bresciana erogherà fino a 100 milioni di euro attraverso la tecnologia di Opyn, in ottica software as a service, portando a termine un'operazione che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di integrazione Banca-PMI-fintech.

 

Avvalendosi del software di Opyn e facendo ricorso ad un'operazione di cartolarizzazione, verranno erogati in modalità completamente digitale e con valutazione in 24-48 ore finanziamenti da 200mila a 800mila euro, con durata fino a 72 mesi. I finanziamenti sono assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI e il processo di richiesta della garanzia è gestito direttamente da Opyn; potranno accedere ai prestiti PMI (società di capitali) con sede nei territori di insediamento della Banca. La liquidità messa a disposizione delle imprese viene fornita dalla Banca per il tramite di un veicolo di cartolarizzazione dedicato, nell'ambito di un progetto denominato "PMI Be-Tech".

L'operazione rafforza ulteriormente la collaborazione tra la fintech milanese e la Banca bresciana, che da settembre 2020 ha già veicolato mediante operazioni di Cartolarizzazione circa 100 milioni di euro alle PMI attraverso il progetto "Slancio Italia", realizzato da Opyn (volto a fornire nuova liquidità alle imprese colpite dalla crisi economica), a cui sono seguiti nell'aprile 2021 ulteriori 200 milioni di euro di funding nell'ambito di una nuova operazione di Cartolarizzazione. Infine, si aggiunge che nel luglio 2021 Banca Valsabbina ha consolidato la partnership, investendo direttamente nel capitale della Fintech.

L'accordo definisce inoltre un tassello fondamentale nel percorso di integrazione del fintech italiano con le istituzioni finanziarie e le PMI: si tratta infatti di una innovativa progettualità che prevede l'utilizzo - in modalità as a service - del software di Opyn per la valutazione del merito creditizio delle PMI e delle successive fasi di erogazione, gestione e monitoraggio del credito, nonché della connessa garanzia.

Ha partecipato all'operazione anche Cardo AI, in qualità di partner tecnologico fintech che mette a disposizione del mercato del private debt le più avanzate tecnologie software e di intelligenza artificiale per la gestione e le elaborazioni dei dati, insieme alla creazione della reportistica contrattuale e regolamentare attraverso un processo totalmente automatizzato.

Hogan Lovells Studio Legale ha fornito l'assistenza legale come transaction legal counsel, con un team guidato dal Partner Corrado Fiscale.

Per il ruolo di Master Servicer ed altri ruoli gestionali Opyn si è avvalsa della collaborazione di Centotrenta Servicing S.p.A., mentre Banca Finint opera nei ruoli di Paying Agent, Rappresentante dei Portatori dei Titoli e Back-Up Sub-Servicer Facilitator.

L'iniziativa si inserisce in un contesto in cui, come rileva l'Osservatorio Digital Banking di Abi Lab e PwC nonché l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Polimi, le imprese necessitano sempre più di servizi agili e digitali. Al contempo le istituzioni finanziarie stanno in egual misura puntando sulle soluzioni fintech e, quindi, sull'alternative lending: un mercato fiorente, stando alle previsioni del Centro per l'Alternative Finance dell'Università di Cambridge, che nel 2020 ha raggiunto nel mondo (esclusa la Cina) 43 miliardi di euro di prestiti (un aumento del 51% anno su anno) e in Europa 4,4 miliardi. L'Italia appare essere il mercato più vigoroso dell'Europa continentale: il volume di erogato realizzato dal direct lending nel 2020 in Italia è di oltre 1,6 miliardi, in aumento di 4,5 volte rispetto all’anno prima, e secondo P2P Market Data, a metà 2021 le società del lending avevano già prestato oltre 2 miliardi.

“Questa operazione rappresenta per Opyn un passo importante nel percorso di evoluzione della società – dichiara Ivan Pellegrini, CEO di Opyn. – Che una Banca di primaria importanza del territorio abbia scelto di affidarsi a Opyn per abbracciare così strettamente il digitale è oltremodo significativo ed è indice di quanto la nostra tecnologia, sviluppata e continuamente perfezionata in un decennio, sia considerata solida anche dal sistema bancario tradizionale. Nel prossimo futuro il lending digitale diventerà parte integrante dei servizi che le banche offriranno all’economia reale. Opyn sarà in prima linea in questa evoluzione con la funzione di abilitatore tecnologico per la finanza.”

“La partnership tra Banca Valsabbina e Opyn è ormai solida, e siamo soddisfatti di questo nuovo accordo con una delle realtà fintech più innovative in Italia. Abbiamo pensato ad un progetto finalizzato a finanziare le PMI del territorio sfruttando la tecnologia ed i processi digitalizzati di uno dei nostri principali partner fintech – premette Hermes Bianchetti, Responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina. – Abbiamo messo a disposizione liquidità per un plafond di finanziamenti, assistiti dal Fondo di Garanzia, per complessivi euro 100 milioni a sostegno dell'economia dei territori di nostro riferimento. Il programma "PMI Be-Tech" vuole infatti connettere le imprese alla Banca per il tramite della tecnologia fintech. Nell'ambito del progetto – prosegue Bianchetti – la Banca si appoggia ad un selezionato numero di reti convenzionate con Opyn che potranno far conoscere il prodotto alle imprese potenzialmente interessate. Con questa struttura innovativa intendiamo snellire e velocizzare i tempi di risposta alle PMI, mantenendo alta l'efficacia dei presidi a mitigazione del rischio."

 

 

Il bando di Regione Lombardia intende sostenere, con uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, i caseifici DOP e i cittadini indigenti cui sarà fornito un contributo per la fornitura di formaggio.



Al via ‘Iomangiolombardo - edizione 2022’, il bando che intende sostenere i caseifici e gli stagionatori di formaggi DOP, attraverso l’assegnazione di un contributo per la fornitura di formaggio DOP alla popolazione in difficoltà. In merito è intervenuto il Consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega Floriano Massardi che ha dichiarato: “Dopo il successo della scorsa edizione si prosegue con questa ottima iniziativa, una misura per la popolazione in difficoltà la cui capacità di acquisto, anche dei generi alimentari di prima necessità, è stata compromessa a causa della crisi. Si tratta nello specifico dell’assegnazione di un contributo, attraverso i Comuni, ai soggetti iscritti nell’elenco annuale approvato da Regione Lombardia e, contemporaneamente, di un aiuto concreto al sistema produttivo locale delle Dop casearie lombarde”.

“I beneficiari – continua Massardi – sono tutti i caseifici produttori e/o stagionatori singoli o associati delle seguenti DOP: Grana Padano, Provolone Valpadana, Parmigiano Reggiano. Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a circa 2,5 milioni di euro con un plafond di sostegno, per singola DOP, così distribuito: 468mila euro per Provolone Valpadana, 550mila euro per Parmigiano Reggiano e 1,4 milioni di euro per Grana Padano”.

I formaggi individuati sono tre DOP della tradizione e sono sinonimo di sicurezza e qualità alimentare nonché patrimoni dell’Unesco. Le domande per il bando potranno essere presentate dall’11 gennaio al 28 febbraio 2022.

 

E' in distribuzione in questi giorni il Lönare 2022 "Cantù de' Guiù", con fotografie a colori delle varie contrade scattate dagli stessi cittadini.

 

Il calendario è sponsorizzato dalle varie aziende prevallesi, il che ha permesso una realizzazione a costo zero per l'amministrazione comunale. Rispetto allo scorso anno, c'è stata la novità della raccolta di immagine aperta a tutti: è stato infatti lasciato sui social il contest #obiettivoprevalle, così da dare a chiunque la possibilità di contribuire all'iniziatia inviando un proprio scatto.

L'idea iniziale era quella di scegliere per la pubblicazione le foto che avessero ricevuto il maggior numero di like, secondo una sorta di concorso via social, invece questo criterio ha dovuto essere abbandonato per questioni tecniche. In accordo con il tipografo la scelta è dunque ricaduta sulle immagini con la risoluzione più alta e dalle caratteristiche tecniche più compatibili con la pubblicazione su carta. "Alcune fotografie per esempio - sottolinea l'assessore Adriano Filippa - sono state scartate solo perché il formato non era compatibile con quello del calendario e in alcuni casi abbiamo dovuto, a malincuore, eliminarne di molto belle".

L'inziativa è promossa dell'assessorato alla Cultura e l'obiettivo dichiarato era quello di coinvolgere tutte le località del paese, anche in vista della riproposizione, nel corso del 2022, del tradizionale palio delle contrade. Dopo i saluti del sindaco e dell'ecomuseo del Botticino in apertura, il Lönare diventa un valido vademecum per il cittadino, con i vari contatti istituzionali e social, a disposizione anche attraverso QR-code, e perfino il calendario della raccolta differenziata comprendente le modifiche previste per gennaio, quando il servizio sarà gestito da Gardauno.

Nel bilancio di previsione 2022-2024 sono stati erogati 2,4 milioni per opere di difesa del suolo. Soddisfazione del consigliere regionale leghista Floriano Massardi, primo firmatario dell'emendamento.

 

Via libera dal Pirellone al bilancio di previsione 2022-2024. Tra gli emendamenti approvati in aula anche quello finalizzato a garantire la copertura finanziaria degli oneri a carico di Regione Lombardia per realizzare, con il concorso degli enti del sistema regionale, interventi su opere di difesa del suolo, alvei e sponde dei corsi d'acqua.

“Si tratta di un incremento di spese per investimenti pari a 800 mila euro nel 2022, 800 mila euro nel 2023 e 800 mila euro nel 2024". Così commenta il consigliere regionale e vicecapogruppo, primo firmatario del testo, Floriano Massardi (Lega), che prosegue: "E' un importante contributo stanziato dalla regione volto a garantire il regolare deflusso delle acque in ottica di prevenzione del rischio e salvaguardia della pubblica incolumità. La scelta di avvalersi di ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) per il prossimo triennio, ente con consolidata e pluriennale esperienza in materia e spiccata sensibilità ambientale/paesaggistica assicura un orizzonte temporale adeguato alla programmazione e realizzazione di interventi in una significativa porzione del territorio regionale”.

 

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