Società

I Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, in collaborazione con Coldiretti Brescia, organizzano l’evento online intitolato “Un uomo e la sua impresa. L’abisso e la risalita”, in programma giovedì 17 dicembre 2020 alle ore 18.00. L’ospite dell’incontro sarà l’alpinista Simone Moro, che proporrà un momento motivazionale e di riflessione in relazione all’attuale situazione.

 

L’appuntamento si inserisce nella tradizionale serie di eventi benefici natalizi organizzati dai Giovani di Confindustria Brescia: quest’anno il ricavato sarà devoluto all’Associazione “Amici di Piero – Cibo per tutti”.

Coldiretti aderisce all’iniziativa attraverso i suoi Giovani, alle quale l’Associazione Cibo per tutti si rivolgerà per comprare, con i proventi dell’evento, prodotti solo dai coltivatori segnalati dalla stessa Coldiretti, creando così un circolo virtuoso a sostegno dell’economia bresciana.

“Noi giovani dobbiamo fare sistema e ripartire dal nostro territorio, rilanciando l’economia locale e sfruttando la tecnologia per arrivare dove adesso in presenza non ci è consentito – commenta Anna Tripoli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Abbiamo la responsabilità di promuovere un’economia che metta al centro la persona e di iniziare a pensare al dopo pandemia con coraggio e propositività. Questo evento digitale, grazie alla collaborazione con Coldiretti in primis, e grazie all’intervento di Simone Moro che porterà la sua esperienza tra “abisso e risalita”, vuole essere un primo passo verso questi due obiettivi.”

 

Aprirà e modererà l’evento Anna Tripoli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia. Oltre a quello di Simone Moro, sono previsti gli interventi di Davide Lazzari, Presidente Giovani Coldiretti, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, e Giuseppe Pasini, Presidente Confindustria Brescia.

 

Per partecipare, è possibile iscriversi al seguente link:

 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-un-uomo-e-la-sua-impresa-labisso-e-la-risalita-131031778577

 

Ulteriori informazioni scrivendo all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

La Provincia di Brescia ha stanziato un contributo a favore della navigazione sul lago d'Idro. L'istituzione di un servizio di navigazione pubblica di linea stagionale sul Lago d'Idro quale parte del più ampio sistema di Trasporto Pubblico Locale permette di contribuire significativamente sia ad assicurare migliori possibilità di mobilità ai cittadini, sia a valorizzare la vocazione turistica dei centri della Valle Sabbia e a promuoverne la fruizione delle bellezze paesaggistiche e ambientali. Per questo motivo la Provincia di Brescia ha siglato un Protocollo d'Intesa con l'Agenzia del TPL di Brescia, la Comunità Montana di Valle Sabbia, il Comune di Anfo, il Comune di Bagolino, il Comune di Idro e il Comune di Bondone per la gestione della navigazione pubblica di linea stagionale del Lago d'Idro, destinando a questo scopo 108 mila euro.

 

La perla del Garda, con le sue bellezze e le sue tradizioni, sarà in onda su Rai1 domenica 6 dicembre alle 9:40.

 

Il programma itinerante Linea Verde Discovery con Federico Quaranta domani farà tappa a Sirmione. Saranno protagoniste le eccellenze del territorio, le bellezze naturali, la storia e la cultura che hanno fatto e continuano a fare grande la nostra Italia.

Quaranta percorrerà un viaggio da Nord a Sud concentrandosi sulle piccole realtà che hanno reso grande la nostra storia. Si tratta di un percorso attraverso tre regioni: Lombardia, Veneto e Puglia. I riflettori saranno puntati in particolare su alcune piccole aziende che, grazie alla vetrina offerta loro da Amazon, sono riuscite a farsi conoscere e ad esportare i loro prodotti oltre i confini nazionali, raggiungendo ogni angolo del mondo.

Come fosse un moderno Goethe, Federico viaggerà e narrerà le tradizioni trasmesse di generazione in generazione: dal mondo dell’artigianato a quello alimentare. Quali saranno quelle sirmionesi? Le scopriremo su Rai 1, domenica 6 dicembre.

La trasmissione è visibile anche sulla pagina dedicata al programma Linea Verde nel portale RAI.

L’assessore alla cultura Ombretta Scalmana propone alcune iniziative virtuali in un tempo natalizio diverso da come l’abbiamo sempre vissuto. Prossimi appuntamenti il 17 e 21 dicembre alle 20:30 sulla pagina Facebook Area 63 Gavardo e su quella di Davide Comaglio Sindaco.

Tempo fa Gavardo è stata a buon diritto definita “la capitale del presepio”. Il Natale del 2020 non sarà pervaso dalla consueta atmosfera: non ci saranno riproduzioni della Sacra Famiglia da ammirare e il profumo delle caldarroste e del vin brulé non si spanderà per le vie del paese.

Le occasioni per rivivere la magia dei presepi non mancheranno però nemmeno quest’anno. La Commissione Cultura e Istruzione del Comune di Gavardo ha organizzato tre serate che, anche se virtuali, vogliono raccontare dei presepi che i gavardesi erano soliti visitare. Il 14, 17 e 21 dicembre, alle ore 20.30, la Biblioteca di Gavardo ospiterà infatti i portavoce dei presepi del Quadrel, di Santa Maria e del Mulino per una diretta streaming, che verrà trasmessa sulla pagina Facebook Area 63 Gavardo e su quella di Davide Comaglio Sindaco.

Per tutti gli spettatori ci sarà la possibilità di intervenire attraverso la chat per porre domande agli intervistati, condividere ricordi e aneddoti, commentare le immagini che verranno trasmesse.

“È cosa giusta, consolatoria e nobile che, se la malattia e il dolore si diffondono facilmente, non ci sia niente al mondo di così irresistibilmente contagioso quanto la risata e il buonumore” (C. Dickens).

La Polizia di Stato scende in campo per la protezione dello shopping natalizio online: dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe grazie alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, è nata una guida con consigli pratici e suggerimenti per acquistare in rete con maggiore tranquillità.

 

Quest’anno l’acquisto online dei regali natalizi è in continuo aumento, anche a causa dell’emergenza sanitaria. Purtroppo non va mai trascurato il rischio di incorrere in potenziali truffe, complice in questo momento anche la ricerca di offerte a basso costo e i ristrettissimi tempi per gli acquisti online.

Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo di lockdown in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, sulle piattaforme di e-commerce.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha potenziato ogni utile strumento per aiutare i cittadini a sentirsi più al sicuro in occasione del loro prossimo acquisto.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale, quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi. La guida pratica sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it e sulle relative pagine Facebook e Twitter.

Ecco alcune linee guida per gli acquisti online che si trovano poi sviluppate sulla guida: utilizzare software e browser completi ed aggiornati, dare la preferenza a siti certificati o ufficiali, un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio, leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti, su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online, utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili, leggere attentamente l’annuncio prima di rispondere, diffidare di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio.

 

Oggi è mancata la signora Celeste, mamma del nostro direttore di testata Maria Paola Pasini. I funerali si svolgeranno a Gavardo nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo lunedì 7 dicembre alle ore 10.

Celeste aveva compiuto 98 anni nel maggio scorso ed era molto conosciuta a Gavardo. Sveglia, sicura di sé e forte come le donne della sua generazione, con la battuta pronta e la capacità di cogliere in un attimo l'essenza delle situazioni, sapeva poi commentare con arguzia e ironia, ma anche tanta comprensione e umanità. Con la figlia Maria Paola la piangono il genero Massimo Tedeschi e l'amatissima nipote Bianca Maria.

In questo momento di infinita tristezza siamo vicini alla cara Maria Paola e a tutti i familiari. Condoglianze dalla redazione di Radio51 e 51news, da tutti i collaboratori e dall'editore.

 

Attenzione alla tutela del lavoro in sicurezza. Raffmetal di Casto ha ottenuto la certificazione del suo Sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro secondo lo standard internazionale ISO 45001:2018. Lo rende noto la pagina facebook dell’azienda valsabbina.

 

Il nuovo standard, che sostituisce la OHSAS già adottata dal 2018, incorpora miglioramenti che consolidano le condizioni di lavoro come sicure e salubri, rafforzando al contempo la cultura della prevenzione e riducendo proattivamente i rischi.

L’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è la prova tangibile di quanto le tematiche della salute e della sicurezza ricoprano in Raffmetal un ruolo di massima importanza.

 

Un Natale più sobrio, meno luci e più attenzioni ai bisogni della popolazione. Queste le parole del sindaco Flaviano Mattiotti in un momento delicato e difficile per tutti.

 

Quello di Manerba del Garda sarà un Natale del cuore, con meno concessioni all’apparenza e il massimo impegno verso la comunità, i singoli cittadini e le attività private che sostengono l’economia del paese. In occasione di questo speciale periodo dell’anno, che, a causa del Covid-19, sarà diverso da come tutti avremmo desiderato, il comune gardesano metterà da parte gli aspetti esteriori delle celebrazioni, apprestandosi a trascorrere un Natale più sobrio, ma non per questo meno sentito.

«Avevamo stanziato a bilancio 30 mila euro per i decori natalizi delle nostre frazioni – spie a il sindaco Flaviano Mattiotti – ma la situazione ci ha portato a rivedere quanto stabilito e a ridurre la spesa a meno di un terzo del previsto. In questo modo non azzereremo totalmente l’atmosfera della più importante festa religiosa, mantenendo nella piazza antistante la chiesa parrocchiale una presenza simbolica delle immagini sacre e tradizionali legate alle nostre radici culturali».

Meno luci e decorazioni nelle strade, più solidarietà e partecipazione. Il periodo della pandemia sta facendo emergere necessità nuove tra la popolazione e le attività produttive. Si è inasprita la condizione delle fasce sociali più fragili – la terza età, le persone sole – con il rischio di un ampliamento del numero di famiglie che versano in uno stato di precarietà e faticano ad arrivare a fine mese. Allo stesso modo vi sono reali pericoli per il mondo del turismo e, più in generale, per l’intero tessuto economico locale.

In questo quadro spicca la reazione delle istituzioni locali, delle associazioni di volontariato e dei tanti cittadini divenuti parte di una rete di solidarietà che sta combattendo quotidianamente. «Non smetterò mai di ringraziare – ha continuato Mattiotti – tutti coloro che si stanno dando da fare in questo momento critico, dai consiglieri di maggioranza, al personale del comune, a tutti i miei concittadini coinvolti in progetti di volontariato. L’esempio di queste persone produce una luce ben più forte delle decorazioni che non installeremo, risparmiando più di 20 mila euro da dedicare interamente a interventi concreti a favore dei manerbesi».

L’iniziativa dell’amministrazione comunale vuole essere un nuovo segnale di attenzione verso chi maggiormente ha sofferto gli effetti della pandemia, con la perdita di parenti e amici, cercando di alleviare il più possibile le pesanti ricadute economiche e l’incertezza del futuro che molte famiglie stanno vivendo. Il nuovo importo va ad aggiungersi agli oltre 400 mila euro di investimenti complessivi, diretti ed indiretti, già impegnati. Risorse importanti a disposizione della cittadinanza e delle attività produttive di Manerba del Garda, in attesa della fine della pandemia.

Giovanna Gamba

 

Il Progetto Valli Resilienti dopo quattro anni di intenso lavoro è giunto al termine. Iniziato nel 2016, Valli Resilienti ha per protagoniste le alte valli Trompia e Sabbia, in provincia di Brescia, per un totale di 25 Comuni. Questi due territori, uniti da un passato comune e da un comune desiderio di rinascita, hanno deciso di unire le loro forze per candidarsi nel 2016 al programma multisettoriale AttivAree di Fondazione Cariplo, creato per dare nuova vita alle Aree Interne.

 

Per celebrare insieme, nonostante le distanze, questi quattro anni e tutti i risultati raggiunti, i partner di progetto hanno deciso di organizzare un evento completamente online, visibile Venerdi 4 Dicembre alle ore 17.00. L’evento sarà suddiviso in tre momenti principali, intervallati da video racconti del territorio e delle varie azioni di progetto.

 

Durante la prima parte interverranno gli esponenti delle istituzioni di riferimento: Elena Jachia, direttore Area Ambiente per Fondazione Cariplo, i Presidenti Massimo Ottelli e Giovanmaria Flocchini per le due Comunità Montane ed infine i Presidenti dei due Consorzi di Cooperative, Valli e Laghi, rispettivamente Paolo Romagnosi e Massimo Brassoli. Grazie a questi interventi analizzeremo il ruolo fondamentale avuto dalle istituzioni quali cabina di regia dell’intero programma e quali sono le prospettive future di sviluppo.

 

Nella seconda parte andremo invece ad addentrarci con Claudio Venturelli ed Elio Montanari, autori dell’indagine, nell’analisi della ricerca sulla qualità della vita, sia dal lato quantitativo dei dati statistici, sia sul fronte qualitativo dei risultati di progetto. Proseguiremo poi con un’analisi più ampia di tutte le azioni di progetto condotta da Fabrizio Veronesi, Dirigente dell’Area Tecnica della Comunità Montana di Valle Trompia e Claudia Pedercini, Responsabile Innovazione Sociale di progetto. Questo momento sarà poi chiuso da una riflessione di Laura Aglio, Membro del Comitato Tecnico Scientifico di Fondazione Cariplo, sull’importanza dell’innovazione digitale nelle aree interne.

 

La terza e ultima parte dell’evento è invece dedicata ai protagonisti delle azioni, a coloro che hanno vissuto in prima persona i mutamenti che una così ampia progettualità può portare in una cooperativa o in un’azienda. Ascolteremo le loro storie di resilienza e di restanza di questi soggetti e cercheremo di capire le prospettive future delle realtà presentate.

 

Il link all’evento per la diretta streaming è il seguente: https://sala-libretti.giornaledibrescia.it/

 

Per maggiori informazioni:

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030 8337437

Programma definitivo https://mcusercontent.com/98c567eeb6475ec67537740b3/files/2c2e0696-e4e6-4f5e-9a58-b122c280d7d0/Programma_Evento_4_Dicembre.pdf

 

 

 

Gavardo in lutto per la morte di don Andrea Persavalli avvenuta presso l'Ospedale di Gavardo. La Camera Ardente sarà allestita presso la chiesa S. Maria degli Angeli in Gavardo, a partire da oggi pomeriggio. Era ospite presso la Rsa Cenacolo Elisa Baldo. Le sue condizioni si erano aggravate nei giorni scorsi.

La Veglia Funebre con la S. Messa, presieduta da Mons. Gaetano Fontana Vicario Generale, avrà luogo lunedì 14 dicembre alle ore 18,30 presso la chiesa S. Maria degli Angeli in Gavardo. Lo annuncia la Voce del popolo.

Il funerale, presieduto da mons. Pierantonio Tremolada Vescovo di Brescia, è previsto per martedì 15 dicembre alle ore 14. 00 presso la chiesa parrocchiale di Gavardo.

Classe 1922, don Andrea era il sacerdote più anziano della Diocesi. Nel corso del suo ministero ha svolto i seguenti servizi pastorali:

curato a Gavardo (1947-1951); curato a Bagolino (1951-1953); curato a Nuvolera (1953-1959); curato a Gardone Riviera (1959-1961); parroco di Ciliverghe (1961-1974); parroco di Cortine (1974-1984); agg. Palazzolo Sacro Cuore (1984-1985); cappellano dell'Ospedale di Palazzolo (1984-1985); vic. parr. Palosco (1985-1996); presb. coll. Gavardo dal 1996.

Don Andrea verrà sepolto presso il Cimitero di Gavardo.

Nei giorni scorsi erano deceduti Don Franco Mor e Don Annibale Fostini.

Le 6000 Sardine di Brescia insieme alle 6000 Sardine Lago di Garda e Salò portano l’iniziativa Scatole di Natale a Brescia e provincia, sul lago e in Valsabbia.

 

L’iniziativa, lanciata da Marion Pizzato, una privata cittadina di Milano, si sta spandendo a macchia d’olio per il nostro Paese. In cosa consiste? Si tratta di un piccolo, ma significativo pensiero, che porti calore e solidarietà concreta alle persone in difficoltà economica.

«Abbiamo deciso di replicare anche nelle nostre zone, perché vediamo che, nonostante le difficoltà di tutti in questo periodo, là dove è partita è stata accolta con entusiasmo: ancora tante persone sono generose, questo è confortante». Così si è espressa Miriam Mostarda delle Sardine bresciane.

La richiesta è quella di portare una scatola da scarpe contenente un oggetto caldo (guanti, sciarpe, berretti, maglioni), qualcosa di goloso (naturalmente cibi a lunga conservazione), un prodotto da toilette (burro cacao, sapone, salviettine igieniche, prodotti di bellezza), un regalo a scelta (libri, sudoku, carte da gioco, matite: tutto ciò che permette di passare il tempo con un po’ di spensieratezza). Infine, ma non da ultimo, un biglietto con un pensiero gentile, perché le parole sono particolarmente importanti, specialmente quando danno conforto.

Le scatole andranno avvolte nella carta regalo, differenziate per donna/uomo/bambini e ragazzi (indicando la fascia d’età quando pertinente) e consegnate nei centri di raccolta. A Brescia sarà l’Associazione “Cibo per tutti” a distribuirle ai più bisognosi.

Sul Garda sarà la CroceRossa di Desenzano ad occuparsi della consegna alle famiglie che sono già seguite dalla loro rete di sostegno, ma anche altre associazioni bresciane e gardesane sono invitate a contattare le Sardine, in caso vogliano rendersi disponibili per la raccolta e/o distribuzione. Susanna Remi, insieme alle Sardine locali, si sta occupando di creare una rete il più ampia possibile: Desenzano, Padenghe, San Felice del Benaco, Salò, Toscolano, e Bione in Vallesabbia sono i comuni dove da subito si possono portare le Scatole di Natale, ma la lista è in evoluzione.

Per avere i dettagli sui punti di raccolta delle scatole, basta scrivere alle rispettive pagine dei due gruppi, lasciando il proprio numero di telefono e comune di residenza o lavoro: la Sardina più vicina vi contatterà al più presto. «Forse – concludono gli organizzatori – sono proprio le difficoltà vissute da tutti in questo difficile 2020 ad aver sensibilizzato molte persone. Certo è che abbiamo tutti bisogno di calore umano, vista la necessità di mantenere le distanze che stiamo subendo. Il dono fa bene a chi lo fa quanto a chi lo riceve, per questo abbiamo voluto renderci disponibili per questa iniziativa gentile e concreta».

Le Scatole di Natale andranno consegnate alle Sardine entro il 15 dicembre.

“Incrementare l'incoming turistico in Valle Sabbia attraverso la promozione delle eccellenze artistiche, culturali, storiche, enogastronomiche, sportive ed escursionistiche intercettando proprio quei flussi provenienti sia dal territorio nazionale, che da quello tedesco” con queste parole Giovanmaria Flocchini, Presidente della CMVS, presenta Enjoy the outdoors in Lombardy!, “È un'importante iniziativa poiché il turismo rappresenta un fondamentale volano per l'economia e il commercio locale, soprattutto in un periodo di pandemia in cui questo settore ha subito gravi danni”. “Enjoy the outdoors in Lombardy!”, progetto per il quale saranno investiti complessivamente 10.000 euro, ha come primario obiettivo quello di rafforzare la brand identity del territorio attraverso  un'intensa attività di comunicazione online rivolta al target nazionale e tedesco: due dei più importanti mercati per la Valle Sabbia!

 

La campagna digital prevede concretamente la valorizzazione turistica di tutte quelle attività che da sempre caratterizzano l'offerta escursionistica valsabbina come outdoor, sport e active holiday, che coinvolgono da un lato le famiglie e dall'altro gli sportivi. E per farlo verranno utilizzati video promozionali, operazioni display su Google, ma anche campagne social con sponsorizzazioni ed anche più tradizionale con la pubblicazione di advertorial su alcune delle più autorevoli testate tedesche dedicate al mondo della bicicletta come “Bike Aktiv Urlaub”.

Regione vuole, con questa iniziativa, promuovere fattivamente il rilancio turistico dei territori di Brescia e Bergamo, colpiti in modo eccezionale dalla pandemia del Covid-19, con un bando, rivolto sia a soggetti pubblici che privati, promosso dall'Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni, per offrire a queste Province la possibilità di essere protagoniste e per agevolare la rinascita della Lombardia valorizzando il patrimonio turistico di ciascuna zona.

Il progetto culminerà nella primavera 2021 con la promozione della nuova stagione turistica!

 

 

 

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