Cultura

L'Associazione Concerto e la rete "Brescia buona, il gusto dell'accoglienza" hanno prodotto quattro video sul territorio valsabbino che saranno fruibili in questi giorni, a partire da venerdì 27 agosto, su varie piattaforme online.

 

L'associazione Concerto, con il sostegno della Fondazione Comunità Bresciana nell’ambito del bando territoriale della Valle Sabbia, presenta gli esiti del progetto “Valle Sabbia da scoprire”, un ciclo di quattro video, che a breve saranno resi disponibili sui canali social di Brescia Buona e su altre piattaforme online. L'obiettivo è raccontare il territorio valsabbino coniugando paesaggio, storia, arte e cultura.

La collaborazione tra l’associazione Concerto e la rete Brescia Buona, che coinvolge nove cooperative sociali attive nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza solidale, nasce dall'obiettivo comune di promuovere la Valle Sabbia, dove opera Co.Ge.S.S., cooperativa che gestisce diverse attività – due bar a Gavardo e Lavenone, un ostello a Lavenone, una fattoria a Idro – e costituisce un indispensabile presidio sociale per la comunità. L’associazione Concerto ha quindi offerto il proprio contributo per arricchire un itinerario di valorizzazione delle eccellenze bresciane già consolidato, ad esempio attraverso il progetto “Brescia Bella. Itinerari a sei corde”.

Nei quattro episodi i riflettori si accenderanno su quattro luoghi simbolo della Valle Sabbia. Venerdì 27 agosto: Bagolino (trailer mercoledì 25 agosto); venerdì 3 settembre: Levrange, Pertica Bassa (trailer mercoledì 1 settembre); domenica 12 settembre: La Rocca d’Anfo (trailer giovedì 9 settembre); sabato 18 settembre: Il Sacrario Militare di Monte Suello (trailer martedì 14 settembre).

I siti saranno raccontati da storici dell’arte, ma anche dagli interventi degli attori Ester Spassini e Matteo Baronchelli e dei musicisti Matteo Benedetti, Daniele Richiedei e Davide Bonetti, che interpreteranno testi e brani a tema. La regia dei video è di Gianfranco Faini.

Il progetto “Valle Sabbia da scoprire” si arricchirà di ulteriori contributi video nelle prossime settimane, con interviste a persone che operano sul territorio valsabbino per il benessere della comunità.

Per ulteriori dettagli, consultare la pagina facebook BresciaBuona, il sito www.bresciabuona.it o chiamare il numero 328.5897828.

Giovanna Gamba

 

 

 

A Punta Grò è stata inaugurata in questi giorni e durerà fino al 31 ottobre “La mostra con il panorama più bello del mondo”, a cura di Lillo Marciano, un vero e proprio evento di Public Art, inserito nel più ampio progetto triennale di promozione turistica “Sirmione Callas 21-23”.

 

Far riflettere, emozionare, stupire e provoca anche. L’arte, in ogni sua forma, ha il potere di suscitare sentimenti differenti e trasportare il pubblico in dimensioni parallele attraverso l’utilizzo di mezzi espressivi nuovi, forti e talvolta addirittura dirompenti. Con questo intento è nata una mostra unica, che promuove l'incontro tra la bellezza del paesaggio di Punta Grò e l'arte contemporanea.

“Si tratta di un progetto inedito - spiega il sindaco di Sirmione Luisa Lavelli -  affidato alla creatività di Lillo Marciano e dei suoi compagni di viaggio in questo percorso artistico, l’avvio di un itinerario che ancora non sappiamo dove ci porterà. L’obiettivo dei prossimi anni è di svelare ogni angolo del nostro territorio, portando iniziative e manifestazioni artistiche un po’ ovunque e mettendo a confronto la natura con la nostra umanità”.

La mostra ha l'obiettivo di far riscoprire un luogo ideale che faccia vivere, liberamente e all'aria aperta, momenti creativi e di relazione alle famiglie e ai giovani sirmionesi, oltre a offrire una pausa di ristoro naturalistico con “il panorama più bello del mondo”, alternativo alle attrattive paesaggistiche più conosciute di Sirmione per i turisti itineranti italiani e stranieri.

“Per dialogare creativamente con il luogo - commenta il curatore Lillo Marciano - e renderlo per tre mesi uno straordinario spazio espositivo in progress, sono stati coinvolti numerosi street artist, in gran parte di Brescia e di Sirmione, che hanno avuto a disposizione per esprimersi con cromie aggressive, segni distintivi e messaggi graffianti, avanzi di edifici sopravvissuti all'opera distruttrice del tempo e presenti nel meraviglioso sito di Punta Grò”.

In un’ottica globale di valorizzazione del territorio, la mostra proseguirà il suo racconto in altri due prestigiosi luoghi sirmionesi: le cantine Cascina Maddalena e Corte Anna ospiteranno infatti parte dell’esposizione e saranno protagoniste, insieme a Punta Grò, della Mostra con il panorama più bello del mondo.

Giovanna Gamba

 

Street Artist: Won, Fanta, Rene Sulzer, Otre, Oliver, Elfo, Fase, Andrea, DFOX, Tommy Sper, Brighi, Gaber, Gliobo, Rab, Inna Varivonchik, Paolo Protasoni, MR_EULG. Curatore: Lillo Marciano 

Ferragosto e il periodo delle vacanze si avvicina e, come ormai da tradizione, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei rinnovano l'omaggio ai cittadini bresciani per scoprire e godere delle meraviglie del proprio patrimonio artistico nelle due settimane a ridosso proprio della classica pausa agostana.

 

Una formula collaudata, come testimonia il grande successo di pubblico che l’iniziativa ha riscosso negli anni passati, che quest’estate si rivolge in particolar modo ai residenti di Brescia e a coloro che sono nati in città e che dal 10 al 22 agosto potranno accedere gratuitamente alle strutture museali cittadine.

 

Una scelta con un forte valore simbolico: un invito a riscoprire le proprie radici e quella brescianità che orgogliosamente è tratto distintivo di chi vive e nasce a Brescia e che, inevitabilmente, si specchia e scorre attraverso il patrimonio culturale cittadino. Un “marchio di fabbrica” che ha permesso alla città di emergere a testa alta dal periodo appena trascorso e che, con determinazione e caparbietà, le ha consentito di aggiudicarsi il titolo, insieme alla confinante Bergamo, di “Capitale della Cultura 2023”.

 

“Non ci si inventa Capitale della Cultura da un giorno all’altro: la grande ricchezza dei nostri musei sta a testimoniare una storia millenaria di ingegno, creatività, passione. Dal Parco Archeologico a Santa Giulia, dalla Pinacoteca al Museo delle Armi la nostra città può dispiegare una narrazione artistica e civile che ci porta fino al presente e guarda già al domani” osserva la Vicesindaco e Assessore alla Cultura Laura Castelletti. “Il 2023 ci porterà all’attenzione di tutto il Paese e oltre, ma è prima di tutto all’interno della comunità cittadina che vogliamo condividere l’orgoglio di appartenere a una città d’arte e cultura. Per questo sono importanti occasioni come quella di cui i bresciani potranno approfittare nei prossimi giorni”.

 

“L’occasione che si prospetta nelle prossime settimane è per i bresciani quella di celebrare una grande festa” afferma la Presidente della Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli, “l'apertura straordinaria gratuita dedicata a loro è un modo di condividere il lungo percorso che nell'ultimo anno ci ha visti rinnovare fortemente la proposta culturale, sia negli spazi, con lo straordinario recupero della cella orientale del Capitolium e la collocazione della meravigliosa Vittoria Alata nell’allestimento di Juan Navarro Baldeweg, sia nel recupero degli spazi espositivi temporanei di Santa Giulia con l'apertura del “Quadrilatero rinascimentale”: due straordinarie occasioni per ricordare che, anche in un anno pesantemente condizionato dall’emergenza pandemica, i musei non sono stati fermi e con loro non è stata ferma neanche l’attività culturale di animazione grazie a centinaia di eventi espositivi, di discussione, narrazione artistica e in ultimo anche con gli appuntamenti estivi al Teatro romano e all’arena del Nuovo Eden presso il Parco del Viridarium del Museo di Santa Giulia. E’ dunque con questi auspici che auguriamo ai cittadini bresciani la migliore estate in compagnia della cultura bresciana che custodiamo e valorizziamo”.

 

Un’occasione da non perdere quindi per visitare gratuitamente le ricchezze del complesso monastico di origine longobarda del Museo di Santa Giulia e compiere un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità della città, dall’età preistorica a oggi. Un’opportunità unica per perdersi nel cuore storico di Brescia antica, tra i resti archeologici di Brixia e gli edifici monumentali di uno dei centri più importanti dell’Italia settentrionale in età romana, riconosciuto Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, nel 2011, e arricchito ora dalla Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue di epoca romana, ricollocata nella cella orientale del Capitolium, grazie allo scenografico allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali messe in risalto dalla complessa azione di restauro.

Un parco archeologico unico nel suo genere, arricchito ulteriormente dall’inedito progetto espositivo site-specific Palcoscenici Archeologici. Interventi curatoriali di Francesco Vezzoli, anch’esso visitabile gratuitamente dal 10 al 22 agosto. Una mostra nata per coniugare il grande patrimonio storico e archeologico con le più interessanti voci dell’arte contemporanea.

E ancora: le due settimane di gratuità regalano la chance di riscoprire l’importante collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo, con la sua ricchezza di opere - Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Ceruti, Hayez, Thorvaldsen, Canova per citare i nomi più noti- che narrano della pittura bresciana del Rinascimento.

 

A chiudere il ventaglio di possibilità per il pubblico si inserisce il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”: una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche, che ripercorre la storia di un artigianato che tocca i confini dell’arte.

Continua sempre al Museo di Santa Giulia, la mostra Alfred Seiland. IMPERIVM ROMANVM. Fotografie 2005-2020, la prima retrospettiva italiana dedicata al fotografo austriaco Alfred Seiland. Eccezionalmente, dal 10 al 22 agosto, sarà possibile visitare l’esposizione, che rientra nel programma delle celebrazioni per la restituzione a Brescia della Vittoria Alata, con un biglietto speciale a tariffa agevolata di euro 7. Un’opportunità per non perdere una mostra unica, un progetto che illustra, con fotografie talvolta iperrealiste e pop, talvolta simboliste e minimali, l'inestricabile e vitale rapporto tra le tracce residue della cultura romana e i luoghi della modernità. Le rovine emergono così in tutta chiarezza quali patrimonio comune di un immaginario collettivo, una sorta di minimo comune denominatore continentale tra passato, arte moderna e architettura contemporanea.

Le altre tre mostre del Brescia Photo Festival, Palmira. Una memoria negata, di Elio CIol, Roma in Africa, di Donata Pizzi e Eros di Bruno Cattani saranno tutte visitabili gratuitamente. Una bella occasione per rinnovare l’attenzione sul palinsesto del Brescia Photo Festival, che quest’anno è alla sua IV edizione dedicata al tema PATRIMONI.

 

“Al termine di un semestre di straordinaria eccezionalità”, afferma il Direttore della Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov, “a partire dalla riapertura di febbraio, dopo la seconda ondata, poi in quella di aprile, dopo la terza ondata, e la lunga stagione delle mostre tra maggio e giugno, siamo giunti al traguardo estivo che pure ci riserva nuove sorprese, tra cui l’inaugurazione della gestione con l’ingresso con il green pass anche ai musei, a partire da venerdì 6 agosto. Testare questa nuova modalità, all’insegna degli obiettivi di riapertura e di riavvio dell’attività culturale dopo la pandemia, diventa per noi anche il modo per dimostrare quanto la gestione del patrimonio museale possa produrre in termini di impatto sociale e di impatto culturale per la comunità. Le aperture gratuite rispondono a questo obiettivo e ci permettono anche di visitare in modalità libera la mostra di Francesco Vezzoli o, con un biglietto ridotto straordinario per il periodo, la bellissima mostra di Alfred Seiland IMPERIUM ROMANUM. Un modo per ricordare che i nostri musei sono luoghi di creatività e di produzione artistica che anche quest’anno così difficile non si sono fermati.”

Proseguono inoltre per tutto il mese di agosto le proposte a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, sia per le famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni sia per gli appassionati e i curiosi: laboratori volti a sollecitare la creatività e l’interesse per l’arte nei più piccoli, e percorsi tematici che affrontano tematiche insolite che spaziano nel ricco patrimonio museale. Sempre per i bambini per tutto il mese di agosto sarà inoltre possibile prendere parte ai Summer camp: un’esperienza affascinante, in tutta sicurezza, per avvicinarsi all'arte, conoscere il lavoro di tanti maestri contemporanei e del passato, sperimentare tecniche artistiche diverse, tutto tra i chiostri e il grande giardino del Museo di Santa Giulia e negli spazi verdi del Castello!

Continua anche l’estate bresciana all’insegna del grande cinema, contemporaneo e classico: L’Eden d’estate, nel Parco del Viridarium, la grande area verde all’interno del Museo di Santa Giulia. In cartellone i grandi film della stagione, i cult movie da riscoprire, i grandi classici, i film per i più piccoli, oltre a film musicati dal vivo, alla Carta bianca a Francesco Vezzoli, ad una selezione di film italiani indipendenti della rassegna Viaggio in Italia, nonché a Schermi d’arte dedicati ai grandi artisti e numerosi eventi speciali legati alle grandi mostre e agli eventi di Fondazione Brescia Musei.

Infine, alla luce dello straordinario successo riscosso dal progetto Viaggio nei cinema scomparsi di Brescia. Dal bianco e nero al dolby surround: quando l’emozione arrivava dopo il buio, che ha visto più di 150 partecipanti in 13 tour tra giugno e luglio, nel mese di agosto saranno riproposti gli itinerari per risvegliare memorie e ricordi, e fornire elementi curiosi e sconosciuti sulla storia del cinema, cittadino e non solo. Saranno tre i percorsi, il 4, il 18 e il 25 agosto, che racconteranno, attraverso le sale cinematografiche, la storia della città e viceversa: il cinema che cambia sulla base dei cambiamenti sociali, aneddoti legati alle sale e la descrizione degli edifici, e una contestualizzazione parallela alla storia di Brescia.

“L’amministrazione cittadina rinnova anche quest’anno il suo impegno, anche come forma di riconoscenza verso i cittadini bresciani”, chiude il Sindaco Emilio del Bono, “che hanno condiviso con noi un cammino di valorizzazione dell’arte e della cultura cittadina. Senza il contributo della comunità, i grandi traguardi raggiunti nell’ultimo anno, sopra tutto il pregevole lavoro fatto nel rinnovamento dell’area del Parco archeologico, non sarebbero stati possibili. E’ dunque con grande soddisfazione che riportiamo ancora una volta nelle due settimane centrali di agosto i cittadini nei luoghi della cultura con invito a tornarvi tante volte e a riscoprire le meraviglie che custodiamo gelosamente e che sono il vero trampolino per il nostro futuro.”

 

Modalità di visita ai musei

 

In base alle recenti disposizioni di cui all'art. 3 del Decreto-Legge 23 luglio 2021, n. 105, dal prossimo 6 agosto 2021, e con classificazione in zona bianca o gialla, l’accesso alle sedi museali/alla sala cinematografica è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (in formato cartaceo o digitale) in corso di validità, che verranno verificati dagli operatori autorizzati, che attestino alternativamente:

 

-              il completamento del ciclo vaccinale prescritto da almeno 14 giorni, con uno dei vaccini autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA);

-              la guarigione dal COVID-19 con contestuale cessazione dell’isolamento fiduciario (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone molecolare positivo);

-              di aver effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso al museo un tampone molecolare o antigenico che abbia avuto esito negativo.

Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021).

Resta fermo l'obbligo dell'uso della mascherina all'interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.

Si consiglia come di consueto di prenotare il proprio ingresso nella fascia oraria preferita sul sito www.bresciamusei.com. Per i gruppi è sempre possibile prenotare anche attraverso il CUP 030 2977833–34 oppure via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Dopo il successo della prima edizione, LUMINARIA torna ad accendere di magia le notti di Riva del Garda. Dal 25 al 29 agosto, ogni giorno dalle 20 alle 24, videoproiezioni, opere di light-art e installazioni dinamiche disegnano paesaggi da favola nelle piazze e nelle vie del centro storico, in un itinerario che mescola fantasia e tecnologia.

Ispirandosi ad una tradizione antica - già nel 1800 a Riva del Garda le feste per
Napoleone e per l'Austria prevedevano palloni aerostatici colorati e casacche dipinte, lumi
sulle rive del lago, lungo le strade e sui davanzali delle finestre per una festa chiamata
proprio “luminaria” - il festival utilizza il linguaggio delle luci e della videoarte, tra le
frontiere più vivaci e innovative della creatività contemporanea, per raccontare la fiaba de
“Il gatto con gli stivali”.
Illustrazioni che prendono vita sulle pareti della Rocca, disegnatori che dipingono con la
luce sulla Torre Apponale in piazza 3 Novembre, light-show sulla Centrale Idroelettrica
e in piazza delle Erbe: queste e altre sono le installazioni che incanteranno e
sorprenderanno visitatori di tutte le età, frutto del talento di numerosi artisti.


Info: Comitato Manifestazioni Rivane Via Liberazione 7 – C.P. 54 38066 Riva del Garda (TN) – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.nottedifiaba.it

 

Il progetto P.C.T.O (alternanza scuola lavoro) che prevede la collaborazione tra il Sistema Museale della Vallesabbia e l’ITC Battisti di Salò al via anche a Gavardo con cinque studenti delle classi terze e quarte dell’istituto superiore salodiano.

La loro presenza, oltre che sul Museo Archeologico, sarà presso la medioevale Chiesa di S. Rocco in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con l’Unità Pastorale “Madre Elisa Baldo” grazie alla disponibilità di Monsignor Italo Gorni.

Difficilmente aperta, nel mese di agosto sarà possibile visitare la chiesa e poter effettuare delle visite guidate in italiano, in inglese e in tedesco ed in questo modo scoprire e conoscere un piccolo gioiello di Gavardo e della Valle Sabbia.

Le visite guidate di terranno i lunedì del mese di agosto (2, 9, 23, 30) con tre turni, alle ore 15, 16, 17 mentre il giorno lunedì 16 agosto le visite saranno tenute dalla prof.ssa Michela Pasini alle ore 15, 16 e 18. Per l’applicazione della normativa vigente di contrasto al Covid 19, ogni gruppo potrà contare 10 persone.

La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata telefonando alla Biblioteca civica E. Bertuetti di Gavardo al numero 0365.377462 oppure scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La partecipazione è gratuita.

 

 

Esce per Edizioni GAM la prima opera dedicata alla didattica dell’arpa per chi è dislessico. L’autrice si è avvalsa della sua esperienza di insegnante al liceo musicale Gambara di Brescia per elaborare un metodo originale ed inclusivo.

 

La pratica dell’arpa, riconosciuta per i suoi benefici nella musicoterapia, è altrettanto utile in ambito cognitivo e si rivela perciò particolarmente adatta agli studenti con disturbi di apprendimento, tra l’altro in continuo aumento nella scuola. Cristina Ghidotti racconta come abbia cercato di mettersi nei panni dei suoi alunni, dando ampio spazio all’ascolto dell’unicità di ognuno, per aiutarli ad affrontare ostacoli che dall'esterno potrebbero sembrare insormontabili.

«Ho vissuto assieme agli allievi le loro difficoltà – sottolinea l’autrice – affinché queste si potessero tradurre in opportunità di riscatto. Ne sono scaturite strategie di problem solving per visualizzare concetti astratti della teoria musicale e altri accorgimenti per aiutare nella memorizzazione delle altezze dei suoni»

L’accostamento dell’acronimo DSA al termine concertista è un ossimoro? Cristina Ghidotti risponde decisa di no e aggiunge che non è neppure un’utopia la sfida da lei lanciata in seguito alla sorprendente esperienza didattica con una studentessa. «Se fin da piccolo – aggiunge la professoressa – ciascuno avesse un'adeguata formazione musicale ed educazione dell’orecchio, potrebbe padroneggiare la sfera sensoriale delle altezze dei suoni come ulteriore dimensione di linguaggio e opportunità per colmare i suoi deficit».

Purtroppo l’insegnamento della musica resta ancora troppo marginale nella scuola italiana e una formazione adeguata è tuttora una ricchezza riservata a pochi. Chissà che un testo di questo tipo non serva a smuovere qualcosa, e non solo per la didattica di chi ha disturbi di apprendimento.

Giovanna Gamba

Martedì 24 agosto alle 21, nel cortile di Palazzo Broletto, è in programma “Teatro dappertutto”, debutto nazionale dello spettacolo curato dalla compagnia Cicogne Teatro. Ingresso 5 euro.

 

La rappresentazione segna l’avvio alla rassegna “Costellazioni”, manifestazione ideata e realizzata da artisti bresciani e patrocinata dal Comune di Brescia. “Teatro dappertutto” nasce durante il periodo di confinamento con l’obiettivo di “portare il teatro” direttamente al pubblico, vista l’impossibilità di recarsi in sala a causa del Covid-19. Lo spettacolo, non necessitando di palcoscenici e scenografie, può avere luogo in spazi non convenzionali come cortili, piazze e strade, davanti a piccoli gruppi di spettatori. In “Teatro dappertutto” le artiste e gli artisti raccontano le loro idee sospese e i loro progetti rimandati dal virus.

La serata si svolgerà nel rispetto delle norme sanitarie in vigore per il contenimento del contagio da Coronavirus. I biglietti saranno acquistabili direttamente alla biglietteria, aperta dalle 20.15, oppure in prevendita mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o recandosi direttamente alla sede di IDRA al centro Mo.Ca. (Brescia, via Moretto 78) negli orari d’ufficio.  

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà all’auditorium San Barnaba, in corso Magenta 44.

Domenica 15 agosto alle 6, in piazza Cappelletti, concerto all’alba con Valentina Comelli e Giovanni Colombo.

 

Suggestiva proposta per un ferragosto diverso quella organizzata a Desenzano del Garda, a cura di Cieli Vibranti. Alle 6 verranno proposte “Emozioni naturali”, con la voce di Valentina Comelli e il pianoforte di Giovanni Colombo.

Per informazioni: 030.9994215 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Una delle attenzioni che contraddistinguono l’operato della Direzione regionale Musei Lombardia è rivolta all’accessibilità: solo attraverso il superamento delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali è possibile garantire la piena fruibilità del patrimonio culturale a tutti i visitatori.

 

È in tale ottica che, nel corso degli ultimi mesi, il personale di accoglienza e vigilanza ha ricevuto una formazione specifica promossa dalla Fondazione Paideia al fine di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, dal punto di vista innanzitutto relazionale e comunicativo, dei visitatori con disabilità.

All’interno di questo quadro complessivo, a partire dallo scorso autunno è stato avviato alla Villa Romana di Desenzano del Garda il progetto educativo Storie di Passioni, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Agespha Onlus di Bussolengo (VR) e incentrato sul tema della casa. Il fine è quello di facilitare l’integrazione delle persone con disabilità in tutti i campi della vita sociale, favorendone il pieno sviluppo e l’autonomia da un punto di vista non soltanto fisico ma anche cognitivo e quindi culturale.

 

L’area archeologica della Villa ha aperto le sue porte a tre donne, Roxana, Erica e Giovanna, che hanno trovato qui un ambiente di dialogo, confronto e partecipazione. Le tre protagoniste convivono nell’appartamento semi-protetto Iris, frutto di un progetto di inserimento per la disabilità lieve della Cooperativa Sociale Agespha che ha come finalità l’accoglienza e la gestione di una vita quotidiana e sociale autonoma.

Vivere la casa è un’esperienza che coinvolge le ragazze in prima persona, ma diventa anche l’occasione di confrontarsi con la vita casalinga ai tempi della Villa e di scoprire la quotidianità dei suoi antichi proprietari.

Il progetto si sviluppa su un parallelismo tra presente e passato attraverso tre tematiche individuate delle ragazze stesse sulla base delle loro inclinazioni e passioni.

 

Roxana ama la musica: ha portato in Villa la sua chitarra e ha suonato nello spazio silenzioso e privato del viridarium, dove in antichità si sentiva il solo rumore dell’acqua del ninfeo. In Villa ha scoperto i mosaici che raffigurano strumenti e il significato che veniva attribuito alla musica.

Erika ha scelto il tema della bellezza e della cura di sé. Lo spazio dedicato a questo erano le terme. Anche gli uomini e le donne del passato erano attenti al loro aspetto e avevano una trousse molto simile alla sua.

Giovanna, invece, preferisce stare in salotto, rilassarsi, guardare la televisione o ascoltare la radio. Il triclinium era il luogo della Villa in cui i proprietari accoglievano ospiti e offrivano loro un ricco banchetto, consumato da sdraiati e accompagnato da musica, danza e spettacoli.

Obiettivo del progetto è stato quello di rendere il museo un luogo familiare, di cui tutti abbiamo responsabilità. Ma un’altra finalità è stata quella di fare del percorso museale occasione per sostenere la creatività, l’autonomia, la socialità e la collaborazione, accrescendo nello stesso tempo la consapevolezza di quanto sia articolata la società in cui vivono.

Avviato nel corso del mese di maggio, Storie di passioni si concluderà venerdì 30 luglio con una serata dedicata. Le protagoniste avranno modo di raccontare la loro esperienza e di condividere con il pubblico uno sguardo nuovo sulla Villa Romana, seguendo il filo rosso delle “passioni” che gettano un ponte tra la quotidianità di oggi e quella del passato.

L’incontro segnerà un compimento ma anche un nuovo inizio: il progetto vuole essere un modello replicabile e segnare lo stile di altre azioni future dei musei afferenti alla Direzione regionale.

Il progetto Storie di passioni aderisce alla IX Edizione della Biennale Arteinsieme 2021 – Cultura e culture senza barriere, promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Intercultura, in collaborazione con la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali – Servizio I – Centro per i Servizi Educativi (Sed), e con Direzione Generale Creatività Contemporanea e la Direzione Generale Musei – Servizio II – Sistema Museale Nazionale del Ministero della Cultura.

 

 

Dal 1 al 5 settembre, presso la Sala Domus del Duomo di Salò, si terrà per il terzo anno consecutivo una mostra personale dell'artista. Ingresso libero.

 

Bettini ha realizzato disegni con rapidograph ad inchiostro di china nero su foglio di carta bianca. Quelli esposti sono circa 70 lavori realizzati dal 2005 al 2021. Altrettanti disegni saranno visibili in due raccoglitori a disposizione del pubblico, che li potrà sfogliare liberamente. Fanno parte dell'esposizione anche alcune opere in legno d'olivo.

La mostra sarà aperta dalle 9:00 alle 21:00.  

Nelle foto, alcune opere delle edizioni precedenti della mostra e un primo piano dell'autore.

Venerdì 13 agosto alle 21:15, presso il santuario di Montecastello, proseguono gli appuntamenti della rassegna giunta ormai all’undicesima edizione. Ingresso libero con green pass.

 

Si tratta del settimo concerto dell’edizione 2021. Protagonisti questa volta saranno gli archi, con Infonote Strings Ensemble che proporrà “Le serenate per archi”, suonando brani di Elgar, Horst, Respighi e Grieg.

L’ingresso è libero, ma è obbligatoria la prenotazione al numero 0365.290411 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per chi lo desidera, sarà attivo un bus navetta gratuito da Località Santa Libera.

Il festival propone un circuito di spettacoli a ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi, coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote.

L’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2021 sono: Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno. La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

Giovedì 29 luglio alle 20:30 presso il giardino di villa Boschi, sede della biblioteca (via De Gasperi 2), la scrittrice presenterà il suo ultimo libro, "Gelosia". Ingresso libero, consigliata la prenotazione al numero 030.675323.

Bresciana, anche se vive tra Milano e Roma, affezionata al lago di Garda, dove ancora vivono i familiari, Camilla Baresani ha pubblicato per La nave di Teseo un romanzo che raccoglie e amplifica il suo sentire per i luoghi a lei cari attraverso le storie intrecciate dei protagonisti, che vedono nascere l'amore e lo nutrono fra mille buone intenzioni, ma poi si perdono nella complicazione di relazioni insostenibili, fra tradimenti ed effetti di una feroce, destabilizzante gelosia. Il tutto vissuto nello scenario della crisi economica e politica dell'ultimo decennio, in un clima sociale instabile e "sfilacciato", senza certezze e senza punti di riferimento, in un'assenza di chiarezza, tra silenzi ed elusioni, che alimenterà una terribile vendetta.

Nella serata di giovedì l'autrice dialogherà con Giovanna Gamba, mentre la lettura dei brani e il commento musicale saranno affidati a Silvia Visini. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Bedizzole unitamente al Tavolo della Biblioteca.

 

 

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