Cultura

APERTURE GRATUITE: UNA NUOVA SETTIMANA PER SCOPRIRE IL PATRIMONIO CULTURALE!

Continua la straordinaria apertura gratuita dei Musei e delle mostre; speciale finissage mostra Raffaello con laboratori di cinema d’animazione e nuovi appuntamenti social con Echi di Raffaello; nuovo appuntamento al Museo di Santa Giulia con Pomeriggi contemporanei;   due nuovi imperdibili appuntamenti online con il Nuovo Eden; proseguono le rubriche digitali con Racconti d’archivio e Quante storie.

Prosegue l’ingresso gratuito a tutti i musei civici e alle mostre — Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi “Luigi Marzoli” — dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 fino alla fine del mese di febbraio, con prenotazione obbligatoria presso il portale web bresciamusei.com o chiamando il Centro Unico Prenotazioni.

Si avvia alla chiusura la mostra Raffaello. L'invenzione del divino pittore, presso il Museo di Santa Giulia, prorogata fino al 19 febbraio 2021,  a cura di Roberta D'Adda, che presenta una serie di stampe d’après Raffaello realizzate in Italia e in Europa dall’inizio del Cinquecento alla metà dell’Ottocento.

 

In occasione del finissage della mostra il 19 febbraio sono in programma speciali iniziative: giunge all’episodio finale la rubrica social Echi di Raffaello, sulla pagina Facebook di Fondazione Brescia Musei, con un doppio speciale appuntamento, giovedì  18  e venerdì 19 febbraio alle ore 13.00, un racconto coinvolgente con storie e curiosità per scoprire la straordinaria vita  e le opere del divino pittore.

Sabato 20 febbraio 2021, dalle 14 alle 17, si terrà il laboratorio di cinema d’animazione Raffaello (a piccole dosi) per i bambini e le bambine dai 9 agli 11 anni, in collaborazione con l’Associazione Avisco. Partendo dalle incisioni esposte, i partecipanti proveranno a giocare con loro, prendendo ispirazione dalla mostra “Raffaello. L'invenzione del divino pittore”. Attraverso la magia del cinema d’animazione, i dettagli prenderanno vita!

 

Il laboratorio si terrà presso il Museo di S.Giulia

 

Costo: 13 euro (Visita e laboratorio)

 

Per partecipare è necessario prenotare: tel. 030.8379404 o via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sempre gratuitamente, saranno aperte al pubblico: la nuova mostra temporanea al Museo di Santa Giulia, Daniele Lievi. Carte segrete, per ricordare il giovane artista nel trentennale della scomparsa, un viaggio nel segno della poesia visiva di Lievi con una selezione di 62 disegni conservati come un diario personale,  e la mostra Juan Navarro Baldeweg. Architettura, Pittura, Scultura, a cura di Pierre-Alain Croset, che indaga il processo creativo di uno degli architetti più originali del panorama contemporaneo internazionale, attraverso l’esposizione di opere di architettura, pittura e scultura.

 

Per tutto il periodo della mostra saranno offerte visite guidate gratuite ogni martedì e venerdì alle ore 15.20 con prenotazione obbligatoria (attraverso il portale web della Fondazione bresciamusei.com e Centro Unico Prenotazioni.

 

Speciali visite guidate

Giovedì 18 febbraio alle ore 10.30, visita guidata alla mostra Juan Navarro Baldeweg. Architettura, Pittura, Scultura presso il Museo di Santa Giulia fino al 5 aprile 2021.

 

Mercoledì 24  alle ore 16.00 e giovedì 25 alle ore 15.30 visita guidata alla Pinacoteca Tosio Martinengo.

 

Costo: Ingresso gratuito + € 5 servizio guida

 

Prenotazione obbligatoria: CUP 030.2977833-834 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (attivo tutti i giorni 10 - 18)

Nuovo appuntamento con Pomeriggi contemporanei

Dopo il grande successo della scorsa settimana, torna domenica 21 febbraio, dalle 14.30 alle 17.30, al Museo di  Santa Giulia, un nuovo imperdibile appuntamento con Pomeriggi contemporanei, dedicato a bambini e bambine dai 6 agli 11 anni e per la prima volta ai giovani fino ai 15 anni!

 

Il nuovo incontro “Fortunato Depero. La magia delle forme”, è dedicato alla scoperta delle opere del grande artista futurista, del suo linguaggio onirico e giocoso prendendo spunto dal dipinto "Le Bagnanti" che fa parte del patrimonio delle Civiche raccolte d'Arte Moderna e Contemporanea di Brescia.

 

Gli incontri hanno un costo di 15 € a partecipante

 

Prenotazioni obbligatoria tramite CUP: 030.2977833-834 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

NUOVO EDEN: DUE NUOVI APPUNTAMENTI DEDICATI A DAVID LYNCH E ALLA FANTASCIENZA

 

Dopo lo straordinario successo degli appuntamenti precedenti, il Nuovo Eden propone due nuovi eventi online e gratuiti, in attesa della riapertura delle sale cinematografiche.

 

Colazione con il critico: il cinema di David Lynch si terrà sabato 20 febbraio 2021 dalle ore 10.00 alle ore 11.30, in occasione dei settantacinque anni del grande cineasta statunitense, con la partecipazione del critico cinematografico e docente universitario Luca Malavasi. L'iscrizione è obbligatoria sul sito: https://www.eventbrite.it/e/140750152495

 

Viaggio nel cinema di fantascienza è in calendario sabato 27 e domenica 28 febbraio, dalle ore 16.00 alle 18.00, per approfondire gli aspetti più interessanti e gli autori più importanti di questo genere cinematografico, grazie al prezioso contributo del critico e docente universitario Roy Menarini.

 

Da Voyage dans la Lune di Georges Méliès fino a Tenet di Christopher Nolan, un "viaggio" nella fantascienza, attraverso i grandi capolavori come 2001: Odissea nello spazio, Alien e Blade Runner.

 

L'iscrizione è obbligatoria sul sito: https://www.eventbrite.it/e/141656108233

 

www.nuovoeden.it

Appuntamenti digitali imperdibili della settimana

IL MIO MUSEO. Un innovativo progetto interculturale

Giovedì 18 febbraio, ore 20.00, verrà presentato il trailer de IL MIO MUSEO il nuovo progetto interculturale promosso da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con  il Gruppo Fai Ponte fra culture - Delegazione di Brescia. L’iniziativa ha raccolto la generosa ed entusiasta adesione di dieci mediatori artistico- culturali che hanno offerto il proprio personale sguardo sul patrimonio storico artistico dei Civici Musei. I mediatori sono protagonisti di brevi video in cui raccontano, nella propria lingua madre, ai propri connazionali e a chi ha voglia di ascoltare un punto di vista diverso e inedito, l’opera del cuore scelta tra le collezioni permanenti delle diverse sedi museali.

 

I video del progetto, sottotitolati in italiano, saranno condivisi a partire dal 25 febbraio, ogni giovedì sera alle 20.00, sulla pagina Facebook di Fondazione Brescia Musei. All’iniziativa sarà dedicata una playlist archivio sul canale YouTube della Fondazione.

Venerdì 19 febbraio ore 20.00, sarà trasmesso sulla pagina facebook di Fondazione Brescia Musei,  l’ultimo atteso appuntamento del format Racconti d’archivio sul tema Lo zoo e la vocazione scientifica del Castello, la conclusione di un viaggio emozionante alla scoperta del Castello di Brescia.

 

Scopri la playlist completa di Racconti d’archivio  al link:

 

https://www.youtube.com/playlist?list=PLJzXR2tCArobMLyPrRDI4Pk0fzSWzVTGA

Domenica 21 gennaio, ore 16.00, un nuovo episodio della rubrica social QUANTE STORIE. Racconti mitici per piccoli esploratori di Musei, questa settimana dedicato a “San Rocco e il suo fedele amico”, un racconto che ci accompagnerà alla scoperta della vita del Santo e della sua particolare iconografia che lo vede spesso raffigurato insieme al suo fedele cagnolino. Sulla pagina facebook di Fondazione Brescia Musei.

 

Scopri la playlist completa di Quante storie  al link: https://www.youtube.com/playlist?list=PLJzXR2tCArob6qoJzqA_FZkQsQYyCQGzv ,

 

INFORMAZIONI

 

CUP Centro Unico Prenotazioni

 

Orari 10 - 18

 

Tel.030.2977833 - 834
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

Dal 1° febbraio la biblioteca di Salò torna finalmente ad aprire le porte agli studenti e a quanti desiderano frequentare i suoi spazi dedicati allo studio e alla lettura. Sarà infatti possibile prenotare per mail o per telefono uno dei 25 posti allestiti in totale sicurezza e rispetto della normativa anti Covid-19. Per accedere ai locali sarà necessario misurare la temperatura tramite il termoscanner collocato all’ingresso della biblioteca, igienizzare le mani e indossare la mascherina per tutto il tempo della permanenza, mantenendo comunque il metro di distanza. Oltre a questo si dovrà compilare una semplice autocertificazione. Si tratta di una prima significativa apertura - queste le parole dell’Assessore alla Cultura Anna Bianchini - per andare incontro alle esigenze dei giovani che più di ogni altro hanno sofferto le restrizioni di questi mesi e che attendono di poter tornare a scuola con i loro compagni.

 

La biblioteca di Salò in questi mesi di limitazioni ha comunque garantito  il prestito volumi con la possibilità di prenotare il ritiro/consegna dei libri presso la biblioteca oppure di riceverli direttamente a casa attraverso il servizio gratuito di consegna a domicilio Libri da asporto. Ha mantenuto il gruppo di lettura Segna-libro che si è ritrovato come di consueto l’ultimo giovedì del mese, ma in modalità telematica; inoltre ha promosso un ciclo di conferenze dedicate al tema della salute tenute dalla naturopata Debora Bianchi, una serata di letture dedicata ai più piccoli con le Fiabe delle buonanotte, la videoconferenza dal titolo 10 buoni motivi per leggere assieme ai nostri bambini realizzata nell’ambito del progetto “Nati per leggere”.

 

La riapertura delle sale di lettura e di studio non è l’unica buona notizia dalla biblioteca di Salò: il Comune offre a due giovani dai 18 ai 29 anni la possibilità di aderire a un progetto di Servizio Civile della durata di un anno proprio presso la biblioteca. E’ previsto un impegno di circa 25 ore settimanali, un compenso mensile, e la possibilità di formarsi affiancando il personale nelle attività di riordino, gestione, prestito dei libri, nell’organizzazione di eventi culturali e di promozione alla lettura. La biblioteca e la Commissione tutta hanno particolarmente a cuore i nostri ragazzi – sostiene Alessandro Tonacci, presidente della biblioteca –  bibliotecarie e personale dell’Ufficio Cultura si sono spesi nella candidatura di questo progetto avendo il duplice obiettivo dell’educazione dei giovani alla cittadinanza attiva e dell’ampliamento dei servizi rivolti ai propri utenti e più in generale all’intera popolazione.

 

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate online. Sul sito www.serviziocivile.gov.it sono indicate le modalità di invio. La domanda dovrà essere inviata entro le 14.00 del giorno 15 febbraio 2021. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi alle bibliotecarie Anna e Antonia.

 

 

 

In occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria il Centro Teatrale Bresciano, con il patrocinio di Casa della Memoria di Brescia, propone il video "In piena luce", la fortunata lezione-spettacolo ideata da Marco Archetti, con Ludovica Modugno e Marco Archetti. Online gratuitamente dalle ore 15:30 di mercoledì 27 gennaio sul sito e canale YouTube del CTB.

In occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, momento prezioso di approfondimento e memoria collettiva di una delle pagine più dolorose della storia recente, il Centro Teatrale Bresciano, con il patrocinio di Casa della Memoria di Brescia, propone In piena luce, la fortunata lezione-spettacolo ideata da Marco Archetti che proprio in questi giorni avrebbe dovuto debuttare al Teatro Mina Mezzadri di Brescia per la Stagione 2020-2021 del CTB, Gli infiniti mondi.

 

Per dare al pubblico la possibilità di non mancare l’importante appuntamento, visto il prolungarsi della chiusura delle sale teatrali e dunque l’impossibilità di dare seguito alle rappresentazioni, il Centro Teatrale Bresciano renderà disponibile online il video dello spettacolo, realizzato nel 2019 nella sala di Contrada Santa Chiara.

 

Mercoledì 27 gennaio dalle ore 15:30 lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Marco Archetti, liberamente ispirato alle opere di Primo Levi, con Ludovica Modugno e Marco Archetti, sarà disponibile gratuitamente e senza obblighi di registrazione sul sito del CTB www.centroteatralebresciano.it e sul canale YouTube (www.youtube.com/CTBCentroTeatraleBresciano) fino al 7 febbraio 2021 compreso.

 

In questo progetto Marco Archetti – scrittore, giornalista e già autore di spettacoli di produzione CTB di grande risonanza come La storia per la regia di Fausto Cabra e La parola giusta con Lella Costa e la regia di Gabriele Vacis – sale sul palcoscenico per accompagnare il pubblico alla scoperta di Se questo è un uomo e La tregua, due capolavori letterari di grandezza assoluta, e tra le più alte testimonianze rese sulla Shoah.

Al suo fianco, la straordinaria Ludovica Modugno, magnetica nell’interpretazione di alcune delle pagine più intense di questi capolavori.

Una lezione-spettacolo coinvolgente ed emozionante, pensata e portata in scena per la prima volta nell’anno delle celebrazioni per il centenario della nascita di Primo Levi e ora riproposta in forma virtuale, per continuare a rendere omaggio a una delle personalità più significative del Novecento e per contribuire a mantenere viva la riflessione su una delle più grandi tragedie della storia europea.

 

 

Appassionati di poesia e amanti del territorio. Ecco come partecipare al Concorso letterario di poesia e prosa organizzato dall’associazione La rosa e la spina di Villanuova sul clisi. Ecco il Regolamento.  Il lavoro oggi …

 

Sussurro la parola “passione” e avverto tutta la sua potenza …

Noi siamo il nostro lavoro?

Nel contesto attuale si può ancora parlare di passione, dedizione, solidarietà, realizzazione di sé, condivisione, dignità, centralità della persona?

Siamo presenti a noi stessi, attivi e coinvolti in quello che facciamo?

E se questo esserci non si manifesta cos’è che si frappone e lo impedisce?

Cosa porto ed utilizzo nell’attività lavorativa delle mie abilità, conoscenze, ideali e creatività? 

  • Il concorso è riservato a lavoratrici e lavoratori che lavorano su tutto il territorio nazionale occupati in un qualunque settore produttivo e con qualunque tipologia di contratto oppure attualmente disoccupati;
  • L’età dei partecipanti dovrà essere dai 17 ai 67 anni;
  • Il tema proposto potrà essere sviluppato in poesia o in un breve testo di prosa e dovrà riguardare esclusivamente l’argomento anzidetto;
  • Sia la poesia che il testo di prosa oltre a indicarne il titolo (o il capoverso) dovranno essere prodotti nei formati: .doc (o equivalente) e .pdf;
  • Le opere suddette dovranno essere esclusivamente inedite e frutto della fantasia del partecipante;
  • Il testo di prosa non dovrà superare le 1800 battute suddivise in 30 righe;
  • E’ accettata solo la lingua italiana;
  • L’iscrizione al concorso è gratuita;
  • Il testo dovrà essere inviato via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • L’obiettivo del presente concorso punta a dare la giusta centralità alla persona lavoratrice;
  • La Giuria sarà composta da: Vanda Parolini Presidente della scrivente Associazione che si asterrà dal voto; Rosalia Cerutti operaia e rabdomante di poesia; Giovanna Coco ex insegnante e scrittrice; John Comini ex insegnante, scrittore e regista; Simona Baccolo insegnante, attrice e regista; Michele Beltrami attore, regista e autore; Mariastefania Facchinetti insegnante e poeta; Andrea Giustacchini ex insegnante, attore, poeta e scrittore;   Grazia Michelucci ex insegnante e poeta; Valeria Raimondi infermiera e poeta;
  • Gli autori dei testi si impegnano ad accettare integralmente e in modo insindacabile i criteri del suddetto concorso stabiliti dalla Giuria preposta;

 

  • La Giuria valuterà i testi presentati e proclamerà i primi tre vincitori per ognuna delle due sezioni, prosa e poesia;

 

  • A nessuno dei vincitori verrà assegnato un premio in denaro, ma solo la menzione d’onore;
  • L’Associazione culturale “La rosa e la spina”, promotrice del concorso, intende pubblicare in un apposito volume i testi pervenuti nella speranza e nella convinzione che essi possano costituire, nel loro insieme, una efficace documentazione della realtà del lavoro così come si è venuta profilando. La Giuria, tuttavia, vaglierà la pertinenza degli elaborati e solo quelli ritenuti adeguati saranno pubblicati, senza obbligo di remunerazione, ma con l'obbligo di indicare chiaramente l'autore; la proprietà letteraria rimane sempre e comunque dell'autore;
  • La partecipazione al concorso implica di fatto l'accettazione di tutte le norme indicate nel presente regolamento;

 

  • I testi risultati vincitori e altri scelti ad insindacabile giudizio della Giuria verranno letti dalle “Poetenti” in un Reading Poetico organizzato ad hoc e in altri Recital dislocati in sedi da definire, nei mesi di luglio ed agosto p.v. o in altri periodi se la diffusione della pandemia da Covid 19 lo permetterà;
  • La scadenza per la presentazione degli elaborati è prevista per il 31 marzo 2021;
  • I partecipanti dovranno indicare le proprie generalità in calce alla mail di partecipazione al suddetto concorso precisando se gli stessi sono occupati presso strutture private e/o pubbliche nonchè il settore di appartenenza occupazionale;
  • Ogni tipo di informazione inerente al predetto concorso potrà essere richiesta via e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a mezzo telefono ai nn. 3341405014 oppure 3494903884;
  • Il concorso e il suo esito saranno pubblicati sulla pagina facebook della scrivente Associazione a questo link: https://www.facebook.com/larosaelaspina;
  • Tutti i partecipanti, qualora dovessero cambiare indirizzo di residenza, telefono o E-mail, sono pregati di comunicarlo.                          

 

 

 

 

La memoria dolorosa di Gavardo. Un momento di riflessione è previsto per il 29 gennaio, giorno in cui Gavardo ricorderà il 76esimo anniversario del Bombardamento. A causa delle restrizioni quest’anno si svolgerà in modo inusuale. I testimoni non potranno portare testimonianza a scuola come ogni gennaio e per questo motivo, a partire dalle 13,29, ora in cui è avvenuto il bombardamento sarà possibile ascoltare i loro racconti. Antonio Abastanotti, Luigi Orlini e Giovanni Tobanelli dialogheranno infatti con Marcello Zane. Un passaggio di testimone avverrà tra nonni e nipoti e così, Simone Polvara sarà la voce del ricordo di Flaminia Amici mentre Stefano Simoni leggerà le parole del Maestro Piero Simoni. Alle 19,30 si terrà la diretta della Commemorazione civile alla presenza del Sindaco Davide Comaglio e con la riflessione di Andrea Giustacchini. A seguire, alle ore 20 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale Ss.Filippo e Giacomo.

 

A chiudere questo ciclo, in occasione del Giorno del Ricordo, dedicato ai massacri delle foibe e all’esodo giuliano dalmata, il giornalista del Corriere della Sera Massimo Tedeschi dialogherà con Roberto Menia, autore del libro “10 febbraio. Dalle foibe all’esodo”, promotore della legge che ha istituito il 10 febbraio Giorno del Ricordo, votata dal Parlamento italiano il 16 marzo 2004. Un’occasione per una riflessione su questo difficile capitolo della storia italiana.  

 

Nella fotografia una recente commemroazione del bombardamento di Gavardo del 29 gennaio 1945.

Il 28 gennaio 1921 Gabriele d’Annunzio andò a visitare la villa di Cargnacco (contrada di Gardone Riviera) appartenuta a Henry Thode, illustre studioso d’arte tedesco cui era stata sequestrata dal Governo italiano come risarcimento dei danni di guerra. Tre giorni dopo, il 1° febbraio, d’Annunzio l’affittò, per acquistarla definitivamente il 31 ottobre e renderla, con l’aiuto dell’architetto Gian Carlo Maroni, il monumento a memoria della sua “vita inimitabile” di poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1923 l’avrebbe donata allo Stato e dunque agli italiani.

 

Per onorare questa memoria, contro le avversità del 2020 appena concluso, il Presidente Giordano Bruno Guerri e tutta la Fondazione del Vittoriale hanno lanciato la loro significativa “sfida all’afflizione”: fino agli ultimi giorni dell’anno, i cantieri hanno continuato a lavorare freneticamente, per concludere il decennale progetto di “Riconquista” e far trovare ai visitatori, nell’anno del centenario, un Vittoriale del tutto restaurato e aperto in ogni suo luogo, come il Vate lo voleva.

 

Tappa fondamentale di questo percorso è stata il completamento dell’Anfiteatro, inaugurato nella sua nuova veste nel luglio 2020: interamente rivestito in marmo rosso di Verona, il Parlaggio rappresenta ora il degno palcoscenico sul lago di Garda che d’Annunzio aveva progettato con l’architetto Gian Carlo Maroni, senza riuscire a vederlo realizzato. E ancora, ha preso finalmente il via la realizzazione, presso il Casseretto, del nuovo Museo Maroni.

 

Il 2021 sarà dunque anno di festeggiamenti, ma anche, e soprattutto, di ripartenza: a Riconquista compiuta, infatti, il lavoro non è certo finito. C’è ancora parecchio da fare e da costruire per onorare un monumento nazionale che ha ancora tanto da raccontare. Il centenario verrà celebrato in molti modi, primo tra tutti, con l’offerta dell’ingresso gratuito al Parco agli operatori sanitari – medici, infermieri, personale amministrativo e di servizio - che verranno da ogni parte d’Italia.

 

Le nuove iniziative accompagneranno i visitatori lungo questo importante anniversario, che già guarda al futuro da un buon trampolino di partenza: dai 279.328 del 2019, il Vittoriale ha chiuso un anno difficile con 113.700 visitatori.

 

Così il Presidente Giordano Bruno Guerri: “Un secolo è un’età bambina, per un monumento nazionale che ha superato indenne la Seconda guerra mondiale e che supererà anche questa prova, verso un futuro enormemente più lungo del suo passato. Ripartiamo da 100”.

 

Servizio civile presso la Biblioteca Civica E. Bertuetti di Gavardo. Anche quest'anno è stato pubblicato il bando di selezione di servizio civile universale ed è stato finanziato il progetto culturale presentato dal Comune di Gavardo. Rammentiamo che il servizio civile è un'opportunità per i giovani, tra i 18 e i 28 anni, di sperimentarsi per un anno negli Enti locali in attività legate alla cultura ed è previsto un contributo economico mensile oltre al rilascio dell'attestato di partecipazione e la certificazione delle competenze.
I giovani interessati possano presentare richiesta considerando che la scadenza del bando è il 15 Febbraio 2021.

Per info: biblioteca di Gavardo.

Nella giornata della Memoria,  a Soprazzocco di Gavardo , in via Benecco 48, si è svolta una cerimonia molto toccante ed importante. Si sono ricordati i coniugi Arditi grazie ad una cerimonia organizzata dall'Anpi. Presenti Antonio Butturini, della Commissione Cultura e Davide Comaglio  Sindaco, del Comune di Gavardo , più un nutrito numero di persone accorse per partecipare a questa toccante cerimonia, nonostante il freddo ed il Covid.
Come racconta Butturni il signor
Davide Arditi e la moglie ,  erano ospitati in questa abitazione prima dell'internazione nel campo di concentramento di Auschwitz.  Il marito fu subito giustiziato, perché ritenuto non idoneo ai canoni richiesti, mentre la moglie sembra che sia morta ancora lungo il viaggio.
Dietro questi 6 milioni  di persone ( a tanto ammonta il numero delle vittime dell'olocausto)  ci sono delle vite, delle famiglie,  ed è giusto ricordarle, perché, come
disse Primo Levi " È accaduto, e può accadere di nuovo"
Il sindaco: Ringrazio per questa iniziativa perché la ritengo importante. 
Non si arriva a queste situazioni per caso, ma perché chi ci governa è un pazzo.  E di questo ci dobbiamo sempre preoccupare, dobbiamo sempre stare in guardia. Il male ha sempre dei capi ed ha sempre chi lo condivide. Sta in noi  far capire ai giovani che quanto accaduto può ancora succedere. Questa sera su fb su Area63 e sul mio profilo si rifletterà su questo argomento.  Vi ringrazio per la vostra presenza. "
Viene deposto un piccolo vaso di fiori accanto alle pietre d'inciampo che riportano i nomi dei due coniugi di Soprazzocco e tali pietre resteranno lì per sempre , perché per sempre, chi passerà per quella strada le possa vedere e si possa ricordare di quelle vite spezzate troppo presto per un fine assurdo che nessuno voleva condividere !!!

Stefania Signori  

 

 

Un buon inizio d’anno dai Musei civici di Brescia. Continuano le iniziative on line organizzate dalla Fondazione Brescia Musei e dal Cinema Nuovo Eden per trascorrere insieme l’ultima settimana di festa. Gli uffici di Fondazione Brescia Musei sono pienamente operativi mentre i Musei Civici rimangono chiusi al pubblico nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti. Si è conclusa la seconda edizione di Winter Camp 2020. Un’edizione speciale svoltasi in un momento critico e difficile, che ha fornito un aiuto concreto alle famiglie cittadine accogliendo 35 bambini nei 4 giorni “arancioni” di pausa scolastica (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio).

 

Fondazione Brescia Musei prosegue dunque nel suo ruolo di sostegno del welfare con un’offerta di continue occasioni di educazione al patrimonio culturale in forma ludica e didattica in coincidenza con le pause scolastiche.

 

Il prossimo appuntamento sarà Wonder Camp. Storie mascherate un mini camp che si terrà il 15 e 16 febbraio 2021 in occasione della ricorrenza del Carnevale sempre presso il Museo di Santa Giulia. (Il programma è suscettibile di variazioni alla luce delle future disposizioni governative)

Mercoledì 6 gennaio, ore 16.00, un nuovo appuntamento con la rubrica QUANTE STORIE. Racconti mitici per piccoli esploratori di Musei, questa settimana un coinvolgente racconto vedrà come protagonista il dipinto “Il Banchetto di Baldassarre” di Alessandro Maganza.

Giovedì 7 gennaio, ore 20.00, RACCONTI D’ARCHIVIO. Alle origini della Pinacoteca, la rubrica in cui le immagini d’archivio dei Musei Civici raccontano la storia  della città e dei Musei, questa settimana l’ultimo appuntamento dedicato al tema “La guerra”.

 

Domenica 10 gennaio, ore 16.00, l’attesa rubrica MUSEI A DOMICILIO! con un nuovo appuntamento CAVALIERI, DAME O PASCIÀ, il laboratorio permetterà ad ogni bambino di immergersi nell'affascinante storia del Castello e di immedesimarsi in uno dei tanti personaggi che vi transitarono.

 

CINEMA NUOVO EDEN

Il cinema Nuovo Eden arricchisce il suo catalogo online "L'Eden in salotto" con un nuovo film: La Gomera di Corneliu Porumboiu (Romania/Francia/Germania, 2019).

 

Questo film si va ad aggiungere agli altri titoli disponibili su "L'Eden in salotto", la piattaforma digitale del Nuovo Eden che porta il cinema direttamente nelle nostre case in questo periodo di emergenza sanitaria. Una piattaforma in continuo aggiornamento, su cui si trova una ricca selezione di titoli sempre nuovi, da vedere in streaming.

 

Cristi, un ispettore di polizia di Bucarest, s'imbarca per l'isola di Gomera, alle Canarie, per imparare in fretta il Silbo, un linguaggio fischiato che i contadini del luogo utilizzavano tradizionalmente per parlarsi da un luogo isolato all'altro. Ma il poliziotto è determinato a utilizzare quel codice, segreto ai più, per ben altro scopo: liberare un mafioso rumeno dalla prigione ed entrare in possesso di un'ingente somma di soldi sporchi.
Il film è disponibile in versione originale con sottotitoli in italiano.

 

 

 

Continua poi, sulle pagine social di Centro Teatrale Bresciano e di Fondazione Brescia Musei, il Diario di bordo dalle prove dello spettacolo Calma Musa Immortale, nato dalla sinergia tra Centro Teatrale Bresciano e Fondazione Brescia Musei, per la regia di Fausto Cabra e la drammaturgia di Marco Archetti. Un percorso teatrale che accompagnerà gli spettatori in un viaggio nel tempo alla scoperta della Vittoria Alata, non appena sarà consentita la riapertura dei musei.   

 

INFORMAZIONI

 

CUP Centro Unico Prenotazioni

 

Orari 10 - 18

 

Tel.030.2977833 - 834
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

Con la LEGGE DEL 30 MARZO 2004 N. 92 - Art. 1. 1, la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu' complessa vicenda del confine orientale.

Nonostante la situazione sanitaria, la Casa della Memoria di Brescia non viene meno al proprio impegno a commemorare, seppur a distanza, il Giorno del Ricordo. Per questa occasione, è messa a disposizione delle scuole e dei cittadini la video-registrazione sul tema: “IL CONFINE ORIENTALE ITALIANO FRA GUERRA E DOPOGUERRA”

A dialogare saranno gli storici: Raoul Pupo, insegnante di Storia contemporanea nell’Università di Trieste, Eric Gobetti, studioso di Storia della Jugoslavia nel Novecento coordinati da Giovanni Spinelli, dirigente del Liceo Veronica Gambara. Intervento del Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Per la visione, disponibile dal 10 Febbraio, è necessario collegarsi a uno dei seguenti link: Comune di Brescia: www.comune.brescia.it Portale Istituzionale Provincia di Brescia: https://www.provincia.brescia.it Pagina facebook Provincia di Brescia: https://www.facebook.com/ProvinciaBrescia Portale OPAC della Rete Bibliotecaria bresciana e cremonese: https://opac.provincia.brescia.it Centro Teatrale Bresciano: www.youtube.com/CTBCentroTeatraleBresciano.

Allo scopo di facilitare la successiva riflessione verrà stampato il dialogo, tra gli stessi storici, dal titolo “Foibe di Tito e delitti fascisti. Le cicatrici del Nord Est”, intervistati da Antonio Carioti e pubblicato il 31 Gennaio 2020 da “La Lettura”, supplemento culturale del “Corriere della Sera”. Inoltre verranno aggiunte la prefazione del libro di Eric Gobetti “E allora le Foibe?” Ed. Laterza, e l’aggiornamento bibliografico di Raoul Pupo al libro “Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le Foibe, l’esilio” Ed. Rizzoli-Corriere della Sera. Ringraziamo la redazione e le case editrici per la gentile concessione. La suddetta pubblicazione, accompagnata da fotografie realizzate nel marzo 2019 dagli studenti della classe V – Isu De André durante il viaggio d’istruzione nei luoghi delle Foibe, verrà messa a disposizione delle scuole unitamente alla relazione del Prof. Giovanni Maria Flick “Da Auschwitz alla Costituzione italiana e alla Carta di Nizza. Memoria del passato e progetto per il futuro”, e al saggio del Prof. Francesco Germinario “L’antisemitismo come teoria politica rivoluzionaria".

 

Giornata della memoria: pubblichiamo la riflessione del professor Flavio Marcolini.
 
Per chi cerca di rispondere a una sua retta coscienza è sempre più difficile parlare nel Giorno della Memoria evitando di cadere in vuoti ritualismi, stolide enfatizzazioni o sterili banalizzazioni. Tanto più da quando - statistiche alla mano - sappiamo che, proprio nei paesi in cui la Shoah è commemorata con musei, memoriali, libri, film e leggi, l'antisemitismo, il fascismo, la xenofobia e il razzismo crescono più che in altri. 
 
Evidentemente c'è qualcosa che non va. Si sacralizza pubblicamente l’Olocausto, ma senza fare alcun collegamento con gli altri genocidi perpetrati in diverse aree del pianeta nell'ultimo quarto di secolo, fenomeni di cui i custodi ufficiali della memoria della Shoah sembrano quasi non accorgersi. Eppure farne memoria dovrebbe essere per tutti i cittadini un dovere. Efferati crimini di massa contro l’umanità sono stati commessi durante le guerre colonialiste in Algeria e in Vietnam, nei paesi latinoamericani martoriati dalla repressione delle dittature militari, nel Ruanda del nazionalismo hutu (diventato una sorta di nazismo tropicale), nella Spagna stritolata dalla repressione franchista, e il tragico elenco potrebbe continuare.
 
Ma, guardando in tempi e spazi a noi più vicini, quella stessa Unione Europea che ha istituito il Giorno della Memoria (giunta quest'anno alla 21esima edizione), ingessandone sensi e significati, è poi ogni giorno in prima fila nelle politiche di riarmo, foraggia con micidiali strumenti bellici i conflitti che insanguinano i Paesi in via di sviluppo, si mostra divisa al suo interno dagli stolidi tornaconti di Stato che presiedono alle “politiche di accoglienza dei profughi” (farebbero meglio a chiamarle “politiche di respingimento”, visto che per lo più sono volte a impedire l’esodo di chi fugge guerre e violenza), è inflessibilmente severa nell'avvilente impoverimento dei suoi membri più poveri (emblematico è il caso della Grecia), privatizza servizi fondamentali come la sanità (con tutte le tragiche conseguenze che ogni giorno tocchiamo con mano da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19).
 
Parliamoci chiaro: mentre si commemorano le vittime dei campi di concentramenti nazisti, dopo aver chiuso a fine secolo un occhio sui campi di concentramento nei Balcani, ora addirittura si finanziano i campi di concentramento libici. Ingessata come culto del ricordo fine a sé stesso e impermeabile a quanto avviene nel mondo, la liturgia della Shoah non ha alcuna efficacia nella lotta contro un razzismo dilagante che è da tempo diventato senso comune. Questa moda di praticare la memoria è conformista, non dà fastidio a nessuno, non denuncia le esclusioni del presente, come quella operata ai danni dei giovani che chiamiamo stranieri anche se sono nati e hanno studiato in Italia: non viene loro riconosciuto il diritto di cittadinanza, ma sono chiamati a partecipare al Giorno della Memoria che stigmatizza l'infausto periodo in cui qui da noi, dopo le leggi razziste del 1938, erano negati i diritti agli ebrei.
 
Abbiamo dimenticato come si fa a commemorare quei milioni di vittime del nazifascismo senza retorica: la memoria dimostra la sua utilità solo se serve a illuminare i tanti drammi del presente, a prevenire nuovi e più orribili massacri, altrimenti è un mero esercizio di stile, una passerella buona per riempire palinsesti televisivi, orari scolastici, auditorium reali o virtuali.
 
Flavio Marcolini

L'opera di Andrea Tortelli è un viaggio in versi nei luoghi della città e del territorio, rievocando personaggi, fatti storici e di cronaca.

 

La raccolta di liriche viene pubblicata da LiberEdizioni, con la prefazione del regista Silvano Agosti e una nota dello storico Marcello Zane. Vuole essere, come dice il titolo, una guida "turistica e sentimentale" alla città e alla provincia di Brescia: ai luoghi, ma anche ai fatti storici che hanno caratterizzato la vita pubblica della Leonessa e ai personaggi (anche viventi) che hanno contribuito a tracciarne la storia.

L'opera richiama nella grafica le guide turistiche e riporta anche una mappa dei luoghi citati. Dopo l’invocazione a D'Annunzio e Carducci, poeti che hanno legato strettamente il loro nome a Brescia, il volume racconta di camminate in Corso Zanardelli e di passeggiate tra le vie e le piazze del centro. A seguire, i versi fanno riferimento a fatti di cronaca e di storia, dalle X giornate alla bomba di piazza Loggia, fino a drammi più recenti come l'omicidio di Hina Saleem del 2006. Tra i concittadini cui sono dedicate liriche si va da Mino Martinazzoli a Ermengarda, da Niccolò Tartaglia a Paolo VI, da Emanuele Severino ad Arnaldo, per poi citare molte altre figure del passato e dei nostri giorni, come Manlio Milani e don Fabio Corazzina.

«Certo – scrive Agosti nella sua introduzione rivolgendosi all'autore – non avrei mai immaginato che una città arida come Brescia potesse suscitare e ispirare desideri di espressione poetica così teneri e delicati come riesci a fare con i tuoi versi. Avere come guida un poeta nell’esplorazione emotiva di una città come Brescia è un vero e proprio privilegio».

«Questo libro è ovviamente un atto d'amore verso la città – commenta Tortelli – che nasce idealmente dalla guida sentimentale di Venezia di Diego Valeri e da una chiacchierata con Silvano Agosti, figura atipica e illuminante nel panorama intellettuale bresciano. E' un'opera a cavallo tra cronaca e poesia, a cui mi piacerebbe un giorno dare un seguito con i tanti luoghi e personaggi che non ho citato».

Guida poetica di Brescia è in distribuzione presso Rinascita e Librelma a Brescia, Vantiniana a Rovato e a breve verrà consegnato in tutte le principali librerie bresciane. Si può anche ordinare on line su www.ledliberedizioni.it, mentre altre informazioni sono disponibili all’indirizzo www.poeti.org/guida-poetica-brescia. Il prezzo di copertina è di 14 euro.

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